Nessuno merita di morire.

di Mick_ioamoikiwi
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Capitolo 6

 
Il Centennial era uno degli ospedali più grandi di Las Vegas, anche Greg e Nick erano stati ricoverati lì, parecchio tempo prima. La receptionist era una donna sulla cinquantina, aveva praticamente fatto il terzo grado a Warrick: domande che riguardavano principalmente la sua vita sentimentale. Era divertente vederlo arrossire e diventare paonazzo a tutte quelle domande, pensava Nick in quel momento. Alla fine decise di intervenire per salvare l’amico da quella situazione. Si fece dire senza problemi il numero della camera che stavano cercando.
«Mamma mia, che impicciona!»
«Su Warrick, facessi impazzire io le donne così.»
«Sarei contento anche io, se fossero belle ragazze.»
La sua mente era ormai quasi libera, non pensava più a niente, c’erano solo le sue risate e quelle di Warrick a riempire l’aria. ROOM 352. Deregol era seduto sul lettino, stava leggendo il Las Vegas Daily Journal. Salutò i suoi “ospiti” senza alzare lo sguardo dal giornale.
«Buongiorno agenti, che cosa ci fate qui?»
«Siamo qui per lei, dobbiamo farle alcune domande.»
«Suppongo sia per il mio vecchio amico Lawrence, vero? Posso dire subito che io non c’entro niente con sta storia.»
Nick e Warrick si sedettero ai piedi del letto.
«Dove si trovava quel giorno, Bobby?» Fece Nick.
«Mi stavo dando alla pazza gioia in un Motel in periferia, lei l’ho raccattata davanti ad un casinò della Strip.»
«Ci serve il suo nome per confermare quello che sta dicendo.»
«Si fa chiamare Claire, una tipa niente male, giovane, capelli rossi, occhi verdi.»
«Crede di poter fornire un identikit a un nostro disegnatore?»
«Penso di sì.»
«Glielo manderemo nel pomeriggio, nel frattempo mi racconti dei soldi che non le ha restituito Lawrence.»
«Ho prestato a Law dei soldi, certo. Era in un brutto periodo e io l’ho semplicemente aiutato, non c’è niente di male.»
«Strano perché la moglie non ne sembra molto convinta.»
«Carmen è sempre stata un’ottima bugiarda, io mi guarderei bene da lei.»
«Faccia come crede, ora noi dobbiamo andarcene, ma prima vogliamo le sue impronte, tanto per eliminarla dai sospettati.»
«Arrivederci signor Deregol, ci si rivede in tribunale.»
«Io parlerei con i Draghi di Vegas, Law li frequentava di tanto in tanto’
«Grazie Bobby, lo faremo.»
 
Nick e Warrick uscirono dalla camera e si diressero verso l’uscita del Centennial.
«Chi diavolo sono i Draghi di Vegas?» Esordì Nick.
«Come? Non li conosci?»
«Non direi, Warrick, se no non te l’avrei chiesto.»
«I Draghi di Vegas sono una delle bande criminali più grandi della Strip che gestiscono il traffico di Met e Coca, hanno “esponenti” in tutto il giro di droga del Nevada, una volta avevano arrestato un giudice, accusato di lavorare con loro, Robert Grewil se non sbaglio, te lo ricordi?»
«Ah sì, quel grosso processo per le rapine alle gioiellerie della Strip.»
«Già, la polizia non è mai riuscita a prendere neanche uno della banda, persino Grewil ha paura di parlare.»
«Brutta faccenda, come facciamo a parlare con uno di loro?»
«Credo che gli Affari Interni abbiano degli infiltrati, perché sono un po.»di mesi che non si fanno vivi.»
“Bene, io credo invece che Ecklie debba prendere il telefono, già.»
Tornarono al laboratorio, Hodges aveva bisogno delle impronte e Brass di nuove informazioni.
 
[...]
«Warrick, Nick. Cattive notizie.»
«Bene Jim, che sappiamo di nuovo?» Intervenne Warrick.
«Deregol non finirà in prigione per l’omicidio di Munroe, la prostituta ha confermato il suo alibi.»
«Dannazione, non resta che puntare a questa banda di tagliagole... i Draghi di Vegas.» Disse Warrick.
I Draghi di Vegas, questo nome martellava nella testa di Nick. Doveva sapere chi erano, cosa facevano o non avrebbe mai potuto aiutare Lucinda. Brass conosceva quelli degli affari interni, ci avrebbe pensato lui. Doveva solo aspettare. Mezz’ora. Non si era fatto sentire ancora nessuno. “Maledizione, perché non dicono niente?” Pensò Nick. Brass entrò dentro la sala riunioni, gli altri stavano cenando.
«Allora.» Esordì. «Quelli dei piani alti hanno tirato fuori alcuni nomi dei Draghi di Vegas e in particolare sono spuntati cinque nomi, già noti al nostro dipartimento: Big Treys, Charlie Guzzer, Mark Weily, Larry Shizzle e un pappone di nome Mr. Squeezer, quest’ultimo lascia proprio l’idea del tipo che dev’essere, comunque sia sembra che si ritrovino sempre almeno due volte al mese con il nostro amico Munroe per giocare a poker nell’appartamento di Weily, potrebbe essere un’ottima pista da seguire.»
«Abbiamo anche gli indirizzi?» Chiese Grissom.
«È tutto qui, una bella lista completa, la lascio a voi, ho mandato Sofia a cercarli.»
«Su Warrick che aspettiamo? Muoviti!»
«Calmo Nick, fammi almeno finire il panino santo cielo!»





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