Non è possibile essere se stessi, se non in sogni di bambini
{E la nausea saliva. Si faceva liquido sotto le palpebre
 

“Non è possibile essere se stessi, se non in sogni di bambini”
Fai qualche passo indietro e, posando il pennello, rimiri la tua opera.
Sulla parete bianca verniciata di fresco brillano in dense pennellate nere quelle parole che la tua anima ha sentito depositarsi nel tuo cuore.
Ripensi alle sue labbra increspate sulla ‘o’ di sogni.
Ripensi a quante parole potevano essere nascoste in quella frase sputata così, nel mezzo di una conversazione.
Ripensi alle sue mani graffiate che gesticolavano veloci seguendo il corso dei suoi pensieri mai detti.
Senti due grosse lacrime raccogliersi tra le palpebre chiuse.
Ingoi la saliva e ti avvicini al barattolo di vernice.
Sfiori la lucida superficie nera con due dita, poi immergi la mano, il braccio fino al gomito.
Lasci che grosse gocce scure sporchino il parquet, macchino la tua pelle nuda.
Disegni cerchi e spirali infinite sul pavimento, sulle pareti, sul tuo corpo e speri di poterti perdere nelle curve ingannatrici di quegli arabeschi scuri.
E la nausea saliva. Si faceva liquido sotto le palpebre.
Provi l’impulso di vomitare, ma trattieni tutto il tuo dolore dentro.
Vomiti lacrime e disperazione.
Disperazione per quell’amica che credevi sincera.
Per quell’amica pronta a sostenerti.
Per quell’amica che per una notte ha voluto essere se stessa, tornare nei suoi sogni di bambina.
Per quell’amica che per una notte ha voluto dormire per sempre.






 

È  breve, molto breve, lo so
Ma è solo il prologo ;)
Spero di avervi incuriositi e che continuerete a seguire questa piccola storia partorita dalla mia mente malata XD Recensioncina? Giusto per sapere che ne pensate..
Sono pronta a tutto! *indossa casco e tuta militare XD*
Ah! Giusto! Dato che non voglio essere accusata di plagio o robe simili sappiate che le frasi in grassetto nel testo non sono mie :)
La prima l'ho letta su un segnalibro nascosto in un libro della biblioteca, purtroppo però non mi ricordo di chi sia..
La seconda invece è tratta dal libro 'Lovers' di Isabella Santacroce.