Io ti aspetto.

di Daleko
(/viewuser.php?uid=363575)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Attenzione.
Questa è una song fic, per quei pochi che non lo sapessero una storia che verte sul testo di una canzone.
Dato che, oltre che al testo si rifà molto anche alla melodia, sarebbe opportuno leggere la storia mentre la si ascolta.
http://www.youtube.com/watch?v=bsXco-sfoDo


Grazie della comprensione.






A Federica.

 




Io ti aspetto.

 

Il ragazzo era steso sul suo letto, al secondo piano. I grilli frinivano fuori dalla sua finestra; teneva gli occhi chiusi, cercando di non pensare. La cosa gli risultava abbastanza difficile, dato che era quasi mezzanotte e non sentiva la sua ragazza da più di ventiquattro ore.

Si voltò su un fianco. Non riusciva a smettere di pensare a lei; era andata via senza un'espressione del volto in grado di comunicargli cosa avesse per la testa. "Ritorno a casa presto", aveva detto. Già. "Presto". Spense l'ennesima cicca di Lucky Red nel portacenere sul comodino. Quante sigarette aveva fumato? Non lo ricordava più.
Guardò la sveglia sul comodino: erano le quattro.
L'alba.


Aveva paura. Aveva paura di cosa poteva essere successo a lei, di cosa poteva essere successo a lui, di cosa poteva essere successo a loro. Aveva paura, sentiva l'angoscia avvolgergli lo stomaco come un elastico troppo stretto.
Chiuse nuovamente gli occhi, raccogliendo la bottiglia di brandy dal pavimento accanto a sé. La portò alle labbra, poggiandola poi dopo un sorso nuovamente sul pavimento.

Si concentrò sull'immagine che aveva nella sua mente di lei, la sua ragione di vita, sulla sua perfezione.
Si concentrò, ricacciando indietro le lacrime, dimenticando l'angoscia.

Dimenticando.. L'angoscia.
 

"Io ti aspetto."





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1667819