Note
dell’Autrice:
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare
rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in
alcun modo
Il rullo delle bacchette sulle
casse si sentiva poco da lontano, ma quando il piede faceva risuonare la cassa
grossa era come su tutto intorno si creasse un vuoto e in quel momento il solo
rumore che si sentiva era sordo e forte!
E’ bellissimo suonare la batteria
ti dà soddisfazioni che la chitarra o il piano non ti danno minimamente, sei
l’anima di tutti, sei tu che detti il ritmo, sei tu che decidi come deve andare
e in ogni istante può essere tutto diverso, sconvolgendo i piani di chi ti sta
attorno!
Puoi andare veloce oppure frenare
il ritmo e dargli un suono melodico e avvolgente, o se no puoi far tremare le
pareti con un ritmo rock tremendo per chi come i miei amici amava la dolce
melodia del piano o della chitarra!
Alla batteria sono arrivata
gradualmente,inizialmente suonavo la chitarra, avevo 4 anni quando la presi in
mano per la prima volta e in un anno sapevo suonare, in accordi per chitarra
classica, The wild Boys dei Duran Duran, ero fantastica a 5 anni con questa
chitarra enorme che facevo divertire parenti e amici.
In quell’anno conobbi anche la
mia migliore amica Alessia la cui voce era un idillio per tutti quelli che
l’ascoltavano!
Negli anni successivi decisi di
sperimentare il piano lo suonai per 5 anni, ma nel frattempo conobbi la
batteria, tutto grazie al mio professore di piano!!!
Eh si! Lui era un amante del rock
e sapeva bene come far risuonare per tutto il quartiere la melodia della
batteria!
Un giorno mentre la suonava
entrai in casa e mi misi ad ascoltarlo! Stava suonando Still Waiting era uno
spettacolo, e mi innamorai di questo incredibile strumento!
Quel giorno il piano passo in
secondo ordine e la chitarra in terzo, inizia a suonare la batteria, il
professore mi chiamava Little Dark Lady avevo 11 anni....
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