Ti presento Carolina

di Nina Sandjakedine
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Era una giornata soleggiata di primavera . Carolina, felicissima come sempre, guidava la bici fino alla scuola, ma non tanto felice, diciamo nervosa perchè doveva recuperare una verifica sulle proiezioni ortogonali di tecnica, l'argomento che odiava a morte! Entrata in classe i suoi compagni di classe lo fissarono come dei gufi, si sedeva in prima fila del banco staccato dal suo compagno di banco, la verifica era difficilissima, non sapeva cosa disegnare, allora lei faceva di tutto per capire e disegnava tutto ciò quello che aveva capito, dopo finalmente Carolina aveva e non vedeva l'ora, ma sentiva un rumore un po forte, i banchi e il pavimento che tremavano, allora la prof gridava dicendo "Terremoto!!", tutti si mettevano sotto ai banchi fino che finisca. Dopo la scossa prevista tutti uscivano dalla scuola insieme al panico preso. Carolina, fortunata che aveva il cellulare in tasca del suo pantalone, chiamava subito sua madre, ma era inutile, era saltata la linea telefonica, allora aspettava fino che arrivi sua madre. Dopo un ora arrivava sua madre con il suo fratello Alex, anche lui si era preso dal panico. Allora Carolina e sua madre erano andati a casa, ma il suo fratello aveva paura di entrare in casa, mia madre aveva preso tutto ciò che occorreva per andare al parco, così per toglierci il panico di oggi. Calato la notte, ancora al parco, erano andati alla fiera piena delle persone, allora sentivo una grande confusione dentro a un grande tendone bianco (dove facevano delle feste e dei concerti per gli anziani), dentro c'erano delle persone e dei bambini che dormivano e riposavano con le lenzuola fino a domani mattina, allora Carolina e sua madre decidevano dove dormire, sua madre pensava di dormire con le lenzuola dentro al parco, Carolina non era d'accordo per la proposta di sua madre allora lei voleva dormire dentro in automobile. Mia madre è d'accordo lo stesso ma purtroppo loro dormivano scomodissime dentro in auto fino alla mattina.





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