Monofobia

di _morph_
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Ho smesso di ascoltare. Nelle orecchie risuona solo Ray Charles ed un silenzio dentro. Non riesco a respirare. Vorrei piangere ma gli occhi non si sono neanche inumiditi. Strillo su un'autostrada e le macchine mi sfrecciano davanti, mancandomi. Vorrei poter essere muta. Il mio egoismo prevale ancora una volta, e vorrei non dover spiegare a nessuno il terremoto che sento dentro; i miei sono capricci gettati al vento, secondo loro. Non voglio spiegare. Come si può far comprendere all'altro una consapevolezza che solo tu hai? Ho bisogno di aiuto ma non so neanche io per cosa. C'è terra bruciata attorno a me. Sono la regina di un regno in cui ci sono solo io. Sono la regina del mio caos pieno di "Io". Le persone più vicine sono le più lontane. Ho bisogno di mio padre. Lui è l'unico a riuscire a fare un po' di ordine, perché lui è disordinato nei suoi 57 anni. Sono bloccata e c'è un bivio. E nessuna delle due strade mi appartiene. Quante grida dovrò lanciare ancora? Sono a bocca chiusa e nessuno si è accorto di me.




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