Salve
a tutti :-D eccomi anche io in questo curioso mondo delle fanfiction
:-P
questa
in realtà non è proprio la mia prima
"vera" fic, mi sono limitato a tradurla dall'inglese perchè
mi è piaciuta davvero tanto e mi interessava farla conoscere
anche a voi :-D
vorrei
ringraziare innanzitutto Jade Tatsu
per avermi dato l'opportunità di tradurla dall'inglese,
e
vorrei ringraziare tanto anche la mia amica moshi super strettissima Faith
Yoite
che mi ha aiutato a revisionare la traduzione e a capire come si
pubblica una fic qua sopra xD Ti voglio tanto
tanto tanto bene <3
Che
dire ancora...spero
che vi piaccia, recensite in tanti :-D
Il Re
è morto!
All’esecuzione del Re dei Pirati, la frase non è
stata completata. Non c’era nessun erede capace di poter
prendere il suo posto e all’insaputa di tutti, per poter
salvare il più alto rango dei membri del Governo Mondiale e
gli Ammiragli della flotta dei Marines, i Cinque Astri di Saggezza
hanno fatto una lista. Era una semplice lista con la quale ogni
capitano degno di nota veniva confrontato.
Era la lista dei requisiti da avere per poter diventare Re dei pirati.
Per cui era altamente probabile che il possibile erede del precedente
re, poteva non soddisfare tali requisiti.
Gol D. Roger potrebbe effettivamente non aver chiamato se stesso Re dei
Pirati, ma fu riconosciuto come tale da tutto il mondo. Questo
è stato qualcosa di più importante del titolo in
se, era il rango che il Governo Mondiale gli assegnò e se
non ci fossero stati documenti ufficiali a dimostrarlo, il mondo doveva
chiamarlo semplicemente “Maestà”,
classico titolo onorifico dato ad un re, anche ad un re straniero,
perfino ad un re contro il quale si era in guerra. Il Governo Mondiale
quindi fu costretto a malincuore ad ammettere che Gol D. Roger era il
Re dei Pirati.
Durante gli anni successivi all’esecuzione di Gol D. Roger la
lista fu aggiornata ma nessun pirata riuscì a soddisfare
tutti i requisiti. Alcuni si avvicinarono parecchio, perfino i 4
Imperatori.
La maggior parte dei pirati di nuova leva ambisce a diventare Re dei
Pirati ma a quasi tutti manca la giusta padronanza di sé.
Nei due decenni dopo la morte di Gol D. Roger, il Governo Mondiale era
quasi convinto che nessuno sarebbe stato in grado di soddisfare i
requisiti. Edward Newgate, Barbabianca, ci arrivò molto
vicino, ma col passare degli anni cominciò a perdere
interesse per il titolo e sembrava più felice di esercitare
il suo potere assieme ai suoi non trascurabili figli. Silvers Rayleigh,
il Re Oscuro, molto probabilmente avrebbe soddisfatto i requisiti, ma
ha scelto di non accettare il titolo. Di conseguenza il Governo
Mondiale fu contento di dimenticare la sua esistenza.
Fu quindi una grande e paurosa sorpresa vedere che un giovane pirata
dell’East Blue aveva cominciato, con una facilità
spaventosa, a collezionare i requisiti. Se si domandava alla maggior
parte delle persone cosa servisse per poter essere insignito del titolo
di Re dei Pirati, molti davano una risposta banale come ad esempio
conquistare il Nuovo Mondo, raggiungere Raftel e diventare famoso. Il
diventare famoso in realtà non è mai entrato
nella lista del Governo Mondiale.
Il raggiungere Raftel lo era, ed è stato l’unico
punto su cui i 4 Imperatori hanno fallito. Raftel era
un’isola fatta di miti e leggende; fu definita come
l’inizio e la fine di tutto, ma nessuno riusciva a capire
cosa volesse significare. Le uniche persone che lo sapevano, ovvero
coloro che navigarono con la Oro Jackson, erano uomini che non
avrebbero mai parlato.
I primi segnali di preoccupazione arrivarono da rapporti cifrati
consegnati dai Marines al Governo Mondiale. Erano documenti contenenti
le taglie di pirati che dovevano essere approvate. Una volta che la
taglia iniziale veniva imposta, i Marines erano, entro limiti
ragionevoli, autorizzati a modificarne l’importo per
illustrare il pericolo rappresentato dalla persona. Fu in questa
maniera che venne fuori il primo rapporto del giovane pirata, rapporto
che fu quasi inascoltato dal Governo e trascurato dal resto del mondo.
Una piccola isola nell’East Blue fu liberata dalla tirannia
(approvata dalla Marina) di un pirata degli Uomini-Pesce. Il Governo
Mondiale era a conoscenza della corruzione di Nezumi e del piano di
Arlong. Avrebbero poi mandato un Marine adeguato ad affrontare il
problema, ma questa era una cosa così piccola che il Governo
non ebbe mai il tempo di dargli l’ordine. Fu una sorpresa
quando Nezumi stesso aveva chiesto di porre una taglia su un giovane
pirata. Fu infatti un vero colpo di fortuna in quanto avrebbero inviato
un investigatore per imprigionarlo con l’accusa di
corruzione.
I rapporto dell’investigatore li allertò del
potenziale problema. Era un investigatore davvero puntiglioso,
tant’è che in una parte della sua relazione aveva
anche scritto come Arlong fu sconfitto. Non voleva che il Governo
dovesse pagare una taglia su qualcuno che avrebbero potuto
tranquillamente trovare da soli. In quel momento quindi uscì
fuori la storia di come il giovane pirata e i suoi compagni avevano
combattuto per il bene del villaggio e di come avevano salvato la
donna. Furono proprio quelle poche righe della relazione che fecero
sembrare il fatto più drammatico di quanto poteva sembrare.
“Il pirata
Rufy Cappello di Paglia, assieme ai suoi compagni, ha combattuto per la
giovane navigatrice”
Non è un segreto che gli Uomini Pesce sono più
forti degli umani. Ma un combattente capace potrebbe tranquillamente
lottare alla pari contro di loro.
Il fatto che 4 uomini (i 4 Imperatori, ndt) si fossero riuniti su
un’isola senza nome sarebbe potuta sembrare una coincidenza,
ma era un evento sul quale il Governo Mondiale avrebbe dedicato una
nota. Il fatto più preoccupante, che li mise in guardia, era
che il pirata Cappello di Paglia stava spuntando molte delle voci
presenti sulla lista.
La successiva preoccupazione venne da Logue Town, il luogo in cui Gol
D. Roger morì. Il Capitano della Marina Smoker mise
più enfasi quando scrisse la sua relazione; metteva infatti
in evidenza stranezze varie.
“L’uomo
sorrise quando le spade si abbassarono. Il Re dei Pirati sorrise prima
di essere decapitato. Sapeva che stava andando incontro alla morte, ma
non aveva paura”.
Parola per parola Smoker descrisse il momento della morte
di Gol D. Roger e parole e toni simili furono usati nel descrivere
l’impresa di Monkey D. Rufy.
Forse sarà stata una coincidenza, ma era molto preoccupante.
Un’altra anomalia riguardava Dragon il Rivoluzionario. Quale
scopo poteva avere nell’impedire l’arresto del
giovane pirata? Era forse un qualcosa fatto per puro divertimento, per
coprire il suo vero scopo a Logue Town? Alla fine il Governo Mondiale
non aveva informazioni sufficienti per prendere una decisione in merito
a questo evento, specialmente sul capo dell’esercito dei
Rivoluzionari.
I requisiti spuntati nella lista non erano abbastanza, ma era questione
di tempo prima che essi venissero completati tutti e quindi che la cosa
divenisse preoccupante per il Governo Mondiale.
Le prime condizioni furono completate ad Alabasta. La sconfitta di
Crocodile aveva destato preoccupazione, ma siccome era uno dei membri
più deboli della Flotta dei Sette, poteva essere
tranquillamente sostituito dopo che fossero usciti fuori i collegamenti
tra lui e la Baroque Works. Le attività illecite della
Flotta dei Sette sono state tollerate fino ad un certo punto, ma con
Crocodile quel punto fu superato. Destabilizzare un Governo come quello
era tra gli obiettivi dei Rivoluzionari, per questo non fu tollerato.
Alla fine la sconfitta di Crocodile fu una preoccupazione minore per il
Governo Mondiale; ciò che era più preoccupante
era la verifica di due requisiti importanti della lista. Requisiti che
in genere venivano completati assieme, e che per fortuna Cappello di
Paglia non aveva ancora completato.
Al Re dei pirati era richiesto di avere una ciurma che doveva essere
disposta a morire per lui. Tutti i membri dell’equipaggio di
Gol D. Roger sarebbero stati contenti di prendere il suo posto sul
patibolo se ce ne fosse stata la possibilità. Molti pirati
avevano una ciurma disposta a morire per lui. Questo era un requisito
che chiunque poteva facilmente avere. Non c’erano differenze.
Nel caso di Gol D. Roger fu fatta un’eccezione. Quando i
Marines e il Governo Mondiale proclamarono di averlo catturato, presero
solo lui, in quanto decise di morire per la sua ciurma. Fu interrogato
sul suo equipaggio e non disse nulla se non che erano andati ad
inseguire i loro sogni.
Nel caso di Alabasta, anche Monkey D. Rufy aveva dimostrato che era
disposto a morire per il suo equipaggio e viceversa. Per un giovane
pirata era una cosa abbastanza curiosa. Il Governo Mondiale aveva
perfino inviato una spia ad indagare sul suo caso, ma perse le sue
tracce.
Riapparve dopo poche settimane, più forte di prima e con una
dichiarazione di sfida nei confronti del Governo. Gli eventi di Water
Seven e Enies Lobby non potevano essere ignorati in quanto dimostravano
proprio che capitano e ciurma erano capaci di combattere
l’uno per l’altro. Questo permise di eliminare un
altro requisito dalla lista.
Se la conquista di Raftel era un elemento che nessun aspirante al
titolo di Re dei Pirati riuscì ad eliminare dalla lista,
allo stesso tempo era un elemento estremamente difficile da controllare
e provare. Il futuro Re dei pirati doveva avere anche una nave adatta
ad accompagnarlo nelle sue imprese. Molti hanno definito la cosa molto
semplice; bastava mettere dei cannoni su una nave e combattere. Ma quel
requisito era molto di più. Anche la stessa nave infatti
doveva in un certo senso essere disposta a combattere al fianco del
capitano e del suo equipaggio. La nave di Cappello di Paglia era
piccola, ma aveva dimostrato al mondo di essere capace di soddisfare
tale requisito.
Una nave che rispettava quel requisito avrebbe risposto più
velocemente al timone, avrebbe tenuto più salda la nave in
acque mosse e sarebbe andata anche più veloce a vele
spiegate. Una nave con questo spirito avrebbe fatto tutto in maniera
migliore rispetto ad una nave che ne era sprovvisto. Anche questo fu
considerato un requisito abbastanza difficile, ma non a tal punto da
doverlo sottovalutare.
Ci sono state grandi navi che hanno subito risposto ai comandi dei loro
capitani. Erano le navi famose: la Oro Jackson, la Moby Dick e la Red
Force erano solo alcune delle navi che hanno servito i loro padroni fin
quando non ne potevano più. Il Governo Mondiale non ha
creduto alle relazioni che gli arrivarono sulla Going Merry, anche se
erano confermate dai Marines.
“La ciurma di Cappello di Paglia si è gettata in
mare per salvare la loro nave, pesantemente incagliata su degli scogli,
in una posizione dalla quale era difficile rimetterla in
mare”
Per cui, anche dopo che la ciurma sconfisse Rob Lucci, anche se la
taglia di ogni singolo membro della ciurma era aumentata, soltanto la
nave permise l’eliminazione di un punto dalla lista, in
quanto fu capace di portarli fin lì.
Tutti i segni di spunta messi sui requisiti dal Governo Mondiale furono
utili al salvataggio dello stesso da un fallimento certo. La stessa
conquista di Raftel da parte di Gol D. Roger fu utile ad evitarlo.
Nessuno era capace di raggiungere l’isola, eccezion fatta per
coloro che già vivevano nel Nuovo Mondo. Era quindi
necessaria una nave con uno spirito tale che rese la cosa difficile da
eliminare dalla lista. La nuova nave di Cappello di paglia, la Thousand
Sunny aveva ereditato lo stesso spirito della Going Merry, per cui
avrebbe servito altrettanto bene la sua ciurma.
La sconfitta di Gekko Moria non eliminò nessun punto, ma
confermò al Governo Mondiale che ben presto avrebbero dovuto
prendere dei provvedimenti permanenti contro la ciurma di Cappello di
Paglia in quanto perfino Orso Bartholomew non fu capace di fermarli.
Non sembravano in cerca di fama, eppure l’hanno cercata e
raggiunta; hanno indebolito il Governo e i Marines in maniera
significativa. Sconfiggere Crocodile, il più debole membro
della Flotta dei Sette, era un conto, ma sconfiggere Moria era
un’altra cosa. Nessun pirata sembrava farla franca con la
Flotta dei Sette.
L’evento che seguì confermò il
desiderio del Governo Mondiale di distruggere la ciurma di Cappello di
Paglia. L’assalto a Enies Lobby fu riportato al resto del
mondo in tante mezze verità. La vera forza della Ciurma era
conosciuta solo dai Marines, e tutte le verità sulle loro
imprese erano in possesso solo del Governo Mondiale. Orso Bartholomew,
contrariamente a ciò che volevano i Sette astri di Saggezza,
ovvero inviare la Flotta dei Sette (ritenuta non abbastanza affidabile
per tale compito), fu mandato a distruggerli. Ciò che
successe dopo, ovvero la disobbedienza di Bartholomew (per
l’aiuto che diede alla ciurma di Cappello di Paglia
sorvegliando la loro nave a Sabaody), il Governo mondiale lo
considerò come un fatto che presto avrebbero dimenticato.
Ciò che invece successe a Marineford non poteva essere
nascosto; il nome dei pirati di Cappello di Paglia spiazzò
tutto il mondo, nonostante in quel luogo fosse presente solo il
Capitano. Fece notizia anche l’ultima grande
volontà di un uomo un tempo conosciuto come Orso Bartolomew,
la cui personalità fu cancellata.
Successivamente, dopo la confusione di Marineford, dopo la morte di uno
dei 4 Imperatori (Barbabianca) e l’ascesa di Barbanera come
nuovo membro della Flotta dei Sette, per due anni non si sono
più avute notizie della Ciurma. Nessuna voce, nessuna
sfida…niente.
Mentre per molti era fastidioso lasciare che un pirata come lui fosse a
piede libero, senza nessuna conferma della loro morte da parte di
nessuno, il Governo Mondiale non poteva nemmeno dedicare tutta la sua
attenzione ad un pirata ancora troppo giovane, anche andando contro il
volere dei Nobili Mondiali che lo volevano dentro. Il Dottor Vegapunk
fu anche incaricato di estrarre dalla memoria di PX-0 tutte le
informazioni circa l’aiuto che Bartolomew diede alla Ciurma,
ma non ne ricavò nulla.
Marineford rivelò al mondo anche la relazione tra Dragon e
Cappello di Paglia, che spiegò l’evento inusuale a
Logue Town; tale deduzione servì anche ai Sette Astri di
Saggezza per determinare la forza del rapporto tra Monkey D. Rufy e suo
fratello adottivo Portugese D. Ace e la loro capacità di
combattere fianco al fianco. Non controllarono se questo era un
requisito nella lista.
La capacità di combattere poteva essere complicata da
contrastare, ma non impossibile, quindi, per quanto feroce, non
importava quanto profonde erano le loro capacità; la sola
abilità di combattimento non era sufficiente ad eliminare
ulteriori requisiti.
Fu quando i pirati di Cappello di Paglia ricomparvero entrando nel
Nuovo Mondo che i Sette Astri di Saggezza eliminarono altri due
requisiti per diventare Re dei Pirati. La corretta verifica di tali
requisiti fece sì che rimase solo Raftel per poter inserire
Rufy nell’elite di pirati. Di tutti i pirati che il Governo
Mondiale controllò, il fatto che accanto al nome di Rufy
rimanesse un solo elemento, destò molta agitazione. Anche
Barbabianca ne aveva soltanto uno, ma con la sua morte gli Astri di
Saggezza si calmarono. Shanks il Rosso era un altro, ma dopo Marineford
fu osservato da vicino e sembrò contento di proseguire per
la sua strada. Non aveva mai avuto la pretesa di diventare Re dei
Pirati. Questo lasciò soltanto Monkey D. Rufy. Un uomo che
gridò quasi dalla culla “DIVENTERO’
IL RE DEI PIRATI”, un uomo a cui mancava solo
Raftel come ultimo obiettivo.
Per evitare di gettare fango su loro stessi, i Sette Astri di Saggezza,
ricontrollarono la lista ancora una volta. Per essere il Re dei Pirati,
era richiesto qualcosa più del successo, più
della mera capacità di combattere, più di una
ciurma e di una nave che andrebbe all’inferno assieme a loro;
richiedeva l’essere riconosciuto da tutto il mondo e da tutti
i Governi, compresi quelli al di fuori della Grand Line.
Le imprese di Alabasta e Drum furono le prime a far conoscere il suo
nome in tutto il mondo. Entrambe fecero guadagnare a Monkey D. Rufy il
primo riconoscimento non ufficiale come Re dei Pirati.
L’impresa di Cocoyashi fu ignorata per molto tempo dal
Governo; ma quando il suo nome iniziò a fare il giro del
mondo, essi furono costretti a rivalutarla seriamente. Quando poi gli
Astri di Saggezza ricevettero lettere da tutti i governi interni ed
esterni alla Grand Line, furono costretti a riconoscere Mokey D. Rufy
come possibile erede al titolo di Re dei Pirati e ad eliminare dalla
lista il requisito di essere conosciuto da tutto il mondo.
Ma la speranza rischiò diventare vana.
Non appena il Governo Mondiale mise la spunta su
quell’elemento della lista, gli Astri di Saggezza fecero
sapere che non era necessario solo il riconoscimento da parte di tutto
il mondo, ma era necessaria anche l’obbedienza da parte di
altre ciurme di pirati. Di conseguenza, nonostante nel corso degli anni
la ciurma di Rufy aveva accolto elementi dei pirati Rumba, Sakura e di
Usopp, non era sufficiente.
Per essere Re dei Pirati, intere ciurme di pirati e non singoli
elementi, avrebbero dovuto ascoltare la sua chiamata e dimostrare cieca
obbedienza. Barbabianca per esempio aveva molti alleati che ascoltavano
la sua chiamata. Shanks il Rosso aveva alleati che, anche se non li
chiamava spesso, erano disposti ad obbedirlo. Ma in generale, questo
requisito, per alcuni era semplice e per altri no. Gli Astri di
Saggezza avevano sperato ciò per i Cappello di Paglia, una
ciurma che a primo impatto non sembrava desiderosa di avere alleati. Ma
senza fare nessuna ricerca, e quindi senza saperlo, altre ciurme di
pirati decisero di essere leali nei confronti dei Cappello di Paglia.
Le prime sono state le piratesse Kuja. Non potevano certamente
perdonare il comportamento di Boa Hancock, ma allo stesso tempo non
potevano sostituirla. Gli altri erano i Pirati del Cuore che,
nonostante l’indipendenza del capitano Trafalgar Law, avevano
mostrato una certa lealtà nei loro confronti.
Anche i Pirati Uomini-Pesce avrebbero dimostrato la loro
lealtà. E questo fu sufficiente a dimostrare agli Astri che
altre ciurme avrebbero obbedito ai Cappello di Paglia.
Per questo motivo divenne ufficiale che a Monkey D. Rufy mancava solo
la conquista dell’isola di Raftel per poter diventare Re dei
Pirati.
Nonostante un atteggiamento dei Marines più aggressivo, i
tre rimanenti membri dei 4 Imperatori dominavano ancora il Nuovo Mondo
e mentre molti pirati del Nuovo Mondo avrebbero combattuto contro i
Cappello di Paglia, ad altri non importava nulla. I pirati non dovevano
sentirsi in obbligo di farlo. Potevano ordinare agli Ammiragli di
inseguirli o addirittura di garantire la loro protezione; ormai il
Nuovo Mondo non vedeva più di buon occhio i Marines. Gli
Astri di Saggezza erano ossessionati dal grido “Diventerò
il Re dei Pirati”. Sembrava che la
“D.” fosse fastidiosa.
Ma ormai era troppo tardi; il Governo aveva perso troppo tempo appresso
a Monkey D. Rufy. Ormai era questione di tempo. Raftel sarebbe caduta e
un nuovo Re sarebbe asceso al potere. C’era voluto quasi un
quarto di secolo, ma, portato dalle onde e sussurrato dal vento, si
sentiva il completamento della frase.
LUNGA VITA AL RE!
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