Stelle

di NellieLestrangeLovett
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Premessina piccolina! Allora, questa ff è nata come compito di italiano su una poesia di Ungaretti ("Stelle", appunto, il cui testo ho utilizzato come introduzione). Dovevamo scrivere una storia che avesse la stessa "morale" di "Stelle", ossia (scusate il modo piuttosto impreciso, ma l'analisi delle poesie non è proprio il mio forte) che anche se i nostri sogni crollano davanti al dolore, basterà un altro barlume di speranza per farli tornare a brillare. E per qualche motivo strano ho scritto tutto senza pensare e... beh, stavo parlando di mrs. Lovett! 
Bene, dopo questa penosa introduzione, spero di non aver fatto rivoltare Ungaretti nella tomba e non posso che augurarvi buona lettura e... non odiatemi! 


Stelle


“Io non vi amo e non vi amerò mai, e ora lasciatemi in pace”

Quelle parole ti risuonano ancora nelle orecchie.
Non vuoi credere che dopo tutto quello che hai fatto perché non ti guardasse più come se fossi fatta di vetro trasparente lui ancora si rifiuti di accettare il tuo affetto.
Seduta a uno dei tavoli dell’emporio affondi il viso fra le mani e piangi, convinta che ogni tua piccola speranza sia crollata.

“Mamma, ti senti bene?”

Un bambino di undici anni ti fissa dalla soglia, i grandi occhi castani pieni di preoccupazione.
Hai accolto Toby in casa tua da poche settimane, salvandolo dalla strada, ed è incredibile quanto facilmente abbia iniziato a considerarti davvero sua madre.

Sorridi fra le lacrime. Forse c’è ancora qualcuno che tiene a te, che ti ama, dopotutto. 




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