A day can change everythings.

di _Swacilia
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Sono Gaia Bottini. Non sono la classica ragazza alta, bella e magra..anzi! Sull'alta non ho niente da dire.. a 15 anni sono 1.75 ma gli altri due aggettivi non mi descrivono per niente. Capelli corti biondi, occhi azzurri con sfumature grige e verdi. Mia madre mi definisce 'robusta' ma no, da dillo mamma. Sono grassa. Con la pancia e i fianchi che si vedono da fuori i jeans, le cosce che sembrano proscitti e il culo che è una portaerei. Io ci provo a dimagrire ma nulla funziona. Fortunatamente il carattere mi salva.. cerco di fottermene il più possibile di quello che dice la gente e non ci do più di tanto peso. Sono una menefreghista, insicura, timida, cretina scaricatrice di porto. A scuola indosso una maschera, quella di Cecilia Milward. Con questa maschera ho conosciuto un ragazzo e quando conosci una persona non ti aspetti che succedano tutte queste cose, non ti aspetti che ci stai male per lui, non ti aspetti di dover passare una notte senza dormire per capire cosa prova per te. 

William Zuccaro. Quel maledetto nome, quella maledettissima persona. Forse non è stato un bene conoscerla ma arrivati a questi punti non c'è nulla da fare: abbozzi un sorriso e vai avanti. Ormai non è difficile far finta di stare bene, ci sei abituata.







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Buonsalve donne. Allora.. se siete entrate qui dentro vi ringrazio come una matta perchè ci tengo a questa storia e mi piacerebbe continuare. Questo è solo il prologo e se vi ho un po' incuriosita (speroooo!) vi prego di lasciare una recensione perchè a 3 continuo.. dai che magari sono fortunata. Ah, ricordo che è una storia vera, l'unica cosa ho modificato in nomi. 
A presto.
xoxo





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