Luna d'argento

di fireofhellgirl
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La ragazza correva nel campo, rischiando di inciampare nel lungo vestito ambrato. L’oscurità della notte e la pallida luce lunare non rendevano l’impresa meno difficile.  Sentiva il cuore batterle all’impazzata e il petto iniziava a bruciarle per lo sforzo. Ma non si sarebbe fermata; sarebbe stato tutto inutile.
Udiva il cavaliere dietro di sé, che spronava l’animale al massimo e capiva che in poco tempo l’avrebbe raggiunta. Alzò gli occhi al cielo, sperando che il tempo non fosse già scaduto.
Ormai le gambe iniziavano a non reggerla più, e si sentiva in trappola. Fu in quel momento che si fermò. Avrebbe dovuto farlo, in quel momento. Si portò una mano al collo, stringendo il medaglione con la luna: non avrebbe lasciato che cadesse tra le sue mani. E lì, sfinita, senza sapere ciò che sarebbe potuto succedere, la giovane donna si staccò la collana e lanciandola in alto pronunciò il suo incantesimo.
Redas luio. Trovalo.
 Il cavaliere, vedendo ciò, urlò di rabbia e come una furia si lanciò dalla povera bestia, scaraventandosi sulla ragazza. Ma ormai era fatta. Il medaglione si fermò a mezz’aria, iniziando a brillare sempre più intensamente. La ragazza non aveva più paura, e sorrideva trionfante guardando il risultato del suo gesto. Il suo aggressore invece non riusciva a parlare, sentendosi sconfitto. Solo allora si concesse di guardare in faccia quella donna inseguita tutta la notte. Rimase confuso: si trovava davanti un essere di immane bellezza, che aveva l’aspetto di una ragazzina innocente ma con occhi antichi quanto il tempo. Lei lo fissò a sua volta, osservando quei tratti marcati e la bocca carnosa. “Perdonami, ma non avrei potuto dartelo. Ora appartiene al prescelto.” E con queste parole sussurrate ansimando la ragazza, vinta dallo sforzo e dalle emozioni, svenne tra le sue braccia, lasciando che il medaglione sparisse in un lampo accecante.
 




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