viaggio in auto

di linasyan
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Siamo in auto assieme, io e te, nessun’altro, tu guidi silenzioso, io guardo distratta fuori dal finestrino.

Non ti conosco neanche, ti ho strappato un passaggio per andare a una festa di una amica che abbiamo in comune.

 La musica copre un silenzio molto imbarazzante. Forse non è stata una grande idea chiederti questo passaggio.

Tutto d’un tratto la macchina rallenta.

“Perché rallenti?” “non sono io, è l’auto c’è qualcosa che non va…”mi rispondi con un tono quasi di scusa, “accosta li e vediamo cosa non va…”.

Accosti, velocemente scendi dall’auto ed apri il cofano.

Mi gridi che non sai cosa sia successo, torni in macchina.

Fuori fa un freddo cane.

“Uff ci perdiamo la festa…” dico “bè può essere qua la festa…”, io non capisco.

Poi alzi la musica, e sempre da seduto, incominci a ballare, io ti seguo.

Poi con un contatto casuale, le nostre labbra s’incontrano, si staccano, ma poi desiderose si riuniscono. Ci  catapultiamo sul sedile posteriore.

Facciamo quello che facciamo.

Ci addormentiamo.

Il mattino arriva.

Magicamente l’auto riparte, come se avesse voluto farci stare assieme.

Torniamo a casa, ma al contrario di ieri è cambiata una cosa, parliamo.





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