"Zio Draco, mi porti a fare
due passi?"
"Ok, Harry."
Un vecchio e un bambino
si preser per mano
e andarono insieme
Draco ed Harry Malfoy
si avviarono, mentre Pansy iniziava a preparare la
cena.
Harry aveva ormai cinque anni, era stato concepito nel bel
mezzo della guerra, ed era nato poco dopo la fine.
Un lieto evento fra tanti lutti.
Draco si era preso cura di quel
figlio come fosse suo, anche se in realtà lui di figli non ne avrebbe mai
avuti.
Non perchè fosse vecchio, anche se
"Zio Draco" lo faceva sentire con qualche
anno in più, ma perchè nessuno sarebbe riuscito a
scalfire la fredda armatura che Draco si era
costruito. Nessuno dopo Lui.
incontro alla sera;
la polvere rossa
si alzava lontano
Erano dalla parte giusta, non avevano nulla da temere, loro,
a camminare per le strade.
Ma Draco sapeva che non era cosi
per tutti.
Il sentiero che portava fuori dal suo castello era pieno di
polvere rossa, perchè non era riuscito a trovare
qualcuno disposto a lavorare li.
Anche se era difficile portare il pane a casa, nessuno
voleva lavorare nel teatro della fine.
L'ultimo campo di battaglia, dove la polvere ricordava il
sangue versato.
e il sole brillava
di luce non vera;
l'immensa pianura
Entrambi, il "vecchio " e il bambino, erano persi
nei propri pensieri, mentre il sole inondava con la sua ultima luce quel
giorno.
L'anniversario.
Il nuovo Ministro teneva a queste celebrazioni, servivano a
ricordare al mondo, diceva.
Draco era uno di quelli che aveva
goduto dei privilegi di essere al seguito del "neoeletto" Ministro.
Ormai la camminata andava avanti da un pò,
e si era arrivati al confine, dopo di chè, solo
un'immensa pianura, dove l'esposione finale aveva
decretato il vincitore.
sembrava arrivare
fin dove l'occhio
di un uomo
Raccontava i suoi eventi, quella terra squallida, e parlava
di cose che non dovrebbero succedere, ma che, ironia del destino, sono molto
più reali del previsto.
Si stendeva a perdita d'occhio, attraversata ogni tanto da fiumicciatoli, incantati in modo da sembrare sempre pieni
di vita, sempre pieni di sangue.
poteva guardare
e tutto d'intorno
non c'era nessuno
Nessuno si azzardava ad entrare in quel territorio. Era
tabù.
Anche se, solo sei anni prima, quel posto era brulicante di
vita, vera vita, bambini che giocavano, ragazzi che parlavano, ma poi era
arrivato il giorno, e tutto era scomparso, lasciando una tetra gioia a
sommergere tutto.
solo il tetro contorno
di torri di fumo.
I due camminavano il
Un monumento era stato deposto su quel territorio spoglio.
Una beffa ai perdenti. Per ricordare chi aveva finalmente trionfato. Due torri
di fumo, che disegnavano la nuova bandiera del mondo dei maghi.
E mentre i due camminavano, il sole tramontava e la notte
incombeva, Draco si lasciò andare ai ricordi, e
parlava.
giorno cadeva
il vecchio parlava
e piano piangeva
Parlava con Harry del suo passato, mentre lacrime solitarie
scendevano sul suo viso.
Nessuno lo vedeva piangere, solo Harry, in <>.
E solo con lui riusciva a trovare la pace, almeno per
qualche tempo.
con l'anima assente
con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo
La sua anima era scomparsa tempo fa, sepolta in una scatola
che non sarebbe stata mai più aperta. Mai più sentimenti si era detto, non è
possibile in questo mondo.
di miti passati.
I vecchi subiscon
l'ingiuria degli anni
Ormai quello che era è solo nebbia nella mia testa, che si
affievolisce quando cerco di ricordare, quando, masochista, cerco di capire.
é inutile.
non sanno distinguere il
vero dai sogni;
i vecchi non sanno
I suoi sogni si confondevano con la verità, e nessuno lo avrebbe salvato, di nuovo. Ora è
solo.
nel loro pensiero
distinguer nei sogni
il falso dal vero.
Era solo lui a voler ricordare, gli altri si adattavano al
nuovo corso delle cose, consapevoli che ricordare non avrebbe riportato
indietro la speranza.
E il vecchio diceva guardando lontano:
"Immagina questo, prova a vedere questa pianura coperta
di verde, con bambini che giocavano. immagina questo coperto di grano. Immagina
i frutti e immagina i fiori. Pensa alle voci e pensa ai colori."
"E in questa pianura fin dove si perde crescevano gli
alberi e tutto era verde; cadeva la pioggia segnavano i soli il ritmo dell'uomo
e delle stagioni. "
Parlava di cose che non ci sarebbero più state. Niente
giochi, niente verde speranza, niente Hogwarts,
niente Harry.
Il bimbo ristette lo sguardo era triste e gli occhi
guardavano cose mai viste; e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe,
raccontane altre."
E mentre entrambi tornavano a casa, Draco
si riperse nei ricordi: un moro aveva conquistato la sua vita, ma quella se
n'era andata.
Ora lui era Lord Malfoy, e la
polvere rossa che prima era Hogwarts gli entrava
nelle narici, ricondandogli troppe cose che avrebbe
preferito dimenticare.
Iniziava a piovere, e quando cadde il primo fulmine, Draco pianse insieme alla pioggia. Harry era morto da 5
anni, e il mondo festeggiava quell'anniversario.
Lui era l'unico che ancora lo piangeva.
Note: scusate, lo so
che è triste, ma mi è uscita cosi… chiedo perdono!