Il vecchio e il bambino

di Slayer87
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"Zio Draco, mi porti a fare due passi?"

"Ok, Harry."

 

Un vecchio e un bambino

si preser per mano

e andarono insieme

 

Draco ed Harry Malfoy si avviarono, mentre Pansy iniziava a preparare la cena.

Harry aveva ormai cinque anni, era stato concepito nel bel mezzo della guerra, ed era nato poco dopo la fine.

Un lieto evento fra tanti lutti.

Draco si era preso cura di quel figlio come fosse suo, anche se in realtà lui di figli non ne avrebbe mai avuti.

Non perchè fosse vecchio, anche se "Zio Draco" lo faceva sentire con qualche anno in più, ma perchè nessuno sarebbe riuscito a scalfire la fredda armatura che Draco si era costruito. Nessuno dopo Lui.

 

incontro alla sera;

la polvere rossa

si alzava lontano

 

Erano dalla parte giusta, non avevano nulla da temere, loro, a camminare per le strade.

Ma Draco sapeva che non era cosi per tutti.

Il sentiero che portava fuori dal suo castello era pieno di polvere rossa, perchè non era riuscito a trovare qualcuno disposto a lavorare li.

Anche se era difficile portare il pane a casa, nessuno voleva lavorare nel teatro della fine.

L'ultimo campo di battaglia, dove la polvere ricordava il sangue versato.

 

e il sole brillava

di luce non vera;

l'immensa pianura

 

Entrambi, il "vecchio " e il bambino, erano persi nei propri pensieri, mentre il sole inondava con la sua ultima luce quel giorno.

L'anniversario.

Il nuovo Ministro teneva a queste celebrazioni, servivano a ricordare al mondo, diceva.

Draco era uno di quelli che aveva goduto dei privilegi di essere al seguito del "neoeletto" Ministro.

Ormai la camminata andava avanti da un , e si era arrivati al confine, dopo di chè, solo un'immensa pianura, dove l'esposione finale aveva decretato il vincitore.

 

sembrava arrivare

fin dove l'occhio

di un uomo

 

Raccontava i suoi eventi, quella terra squallida, e parlava di cose che non dovrebbero succedere, ma che, ironia del destino, sono molto più reali del previsto.

Si stendeva a perdita d'occhio, attraversata ogni tanto da fiumicciatoli, incantati in modo da sembrare sempre pieni di vita, sempre pieni di sangue.

 

poteva guardare

e tutto d'intorno

non c'era nessuno

 

Nessuno si azzardava ad entrare in quel territorio. Era tabù.

Anche se, solo sei anni prima, quel posto era brulicante di vita, vera vita, bambini che giocavano, ragazzi che parlavano, ma poi era arrivato il giorno, e tutto era scomparso, lasciando una tetra gioia a sommergere tutto.

 

solo il tetro contorno

di torri di fumo.

I due camminavano il

 

Un monumento era stato deposto su quel territorio spoglio. Una beffa ai perdenti. Per ricordare chi aveva finalmente trionfato. Due torri di fumo, che disegnavano la nuova bandiera del mondo dei maghi.

E mentre i due camminavano, il sole tramontava e la notte incombeva, Draco si lasciò andare ai ricordi, e parlava.

 

giorno cadeva

il vecchio parlava

e piano piangeva

 

Parlava con Harry del suo passato, mentre lacrime solitarie scendevano sul suo viso.

Nessuno lo vedeva piangere, solo Harry, in <>.

E solo con lui riusciva a trovare la pace, almeno per qualche tempo.

 

con l'anima assente

con gli occhi bagnati

seguiva il ricordo

 

La sua anima era scomparsa tempo fa, sepolta in una scatola che non sarebbe stata mai più aperta. Mai più sentimenti si era detto, non è possibile in questo mondo.

 

di miti passati.

I vecchi subiscon

l'ingiuria degli anni

 

Ormai quello che era è solo nebbia nella mia testa, che si affievolisce quando cerco di ricordare, quando, masochista, cerco di capire.

é inutile.

 

non sanno distinguere il

vero dai sogni;

i vecchi non sanno

 

I suoi sogni si confondevano con la verità,  e nessuno lo avrebbe salvato, di nuovo. Ora è solo.

 

nel loro pensiero

distinguer nei sogni

il falso dal vero.

 

Era solo lui a voler ricordare, gli altri si adattavano al nuovo corso delle cose, consapevoli che ricordare non avrebbe riportato indietro la speranza.

 

E il vecchio diceva guardando lontano:

 

"Immagina questo, prova a vedere questa pianura coperta di verde, con bambini che giocavano. immagina questo coperto di grano. Immagina i frutti e immagina i fiori. Pensa alle voci e pensa ai colori."

 

"E in questa pianura fin dove si perde crescevano gli alberi e tutto era verde; cadeva la pioggia segnavano i soli il ritmo dell'uomo e delle stagioni. "

 

Parlava di cose che non ci sarebbero più state. Niente giochi, niente verde speranza, niente Hogwarts, niente Harry.

 

Il bimbo ristette lo sguardo era triste e gli occhi guardavano cose mai viste; e poi disse al vecchio con voce sognante:

 

"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre."

 

E mentre entrambi tornavano a casa, Draco si riperse nei ricordi: un moro aveva conquistato la sua vita, ma quella se n'era andata.

 

Ora lui era Lord Malfoy, e la polvere rossa che prima era Hogwarts gli entrava nelle narici, ricondandogli troppe cose che avrebbe preferito dimenticare.

Iniziava a piovere, e quando cadde il primo fulmine, Draco pianse insieme alla pioggia. Harry era morto da 5 anni, e il mondo festeggiava quell'anniversario.

Lui era l'unico che ancora lo piangeva. 

 

Note:  scusate, lo so che è triste, ma mi è uscita cosi… chiedo perdono!





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