Cuore
incantato
Cap. 1
Tutto iniziò con una semplice frase…
Lei davanti a me, con un sorriso sgargiante, mentre con
la mano indicava il ragazzo che le stava accanto.
-
Ash…ti presento il mio ragazzo, Josh.
E fu come se qualcuno mi avesse rovesciato addosso, un
secchio d’acqua gelida.
Da lì, cambiò la nostra vita.
Il tuo sorriso tanto spendente, al mio cuore lascia incantato.
Vieni, prendi la mia mano per fuggire da questa terribile oscurità.
Nell’istante in cui ti rincontrai, la
mia mente mi riportò a quel bel luogo
che quando ero bambino fu tanto valoroso per me.
Voglio sapere se per caso tu vuoi
ballare con me.
Se mi dai la tua mano ti porterò, per un cammino coperto da luce e oscurità.
Forse continui a pensare a lui,
non posso saperlo io.
Però sì che capisco che di amore
hai bisogno tu.
E il valore per lottare, in me lo
troverai.
Il mio cuore incantato vibra, per
la polvere di speranza e magia.
L’universo che ambiziosa, tutto
possiede.
Ti amerò per tutta la vita, non
mi importa se ancora non ti interesso.
Vieni, prendi la mia mano per
fuggire da questa infinita oscurità.
Le cose erano cambiate da quel giorno e passarono mesi pieni
di eventi.
Finché, tornando ai giorni nostri, Ash e compagnia
camminavano per il centro commerciale, nella città di Rubino in occasione della
festa nazionale, che aveva coinvolto alcuni amici di Ash.
Si erano infatti uniti al gruppo Misty, una vecchia amica
d’infanzia, May e Max, e non poteva certo mancare Drew al seguito dei due
fratelli.
La prima giornata non era andata male, anzi era stata molto
tranquilla. Ad Ash aveva fatto piacere rivedere May e Max, non li vedeva da un
sacco di tempo. Ogni tanto Max lo aveva chiamato per salutarlo, o meglio dire
per prenderlo in giro o per vantarsi dei Pokèmon che incontrava, e poi entrava
in scena May che spingendo via il fratellino, si metteva a raccontare a raffica
le sue avventure e gli incontri con Drew. Però in fondo, gli faceva piacere
constatare che i suoi amici non erano cambiati.
-
Ehi Ash- sentì la voce della nuova compagna di viaggio, Dawn.
-
Sì?- smise di camminare, insieme a Brock, Drew e Max.
-
Io, Misty e May abbiamo intenzione di andare al negozio qui
accanto- disse lei- Venite anche voi?
Ash e i tre maschietti diedero un occhiata al negozio
stracolmo di ragazze e signore, che si davano battaglia per alcuni abiti a poco
prezzo.
Il ragazzo rabbrividì al pensiero di essere coinvolto in una
di quelle battaglie tra donne e capì che lo stesso valeva per i suoi amici, che
impallidirono di fronte alla scena.
-
Passiamo- dissero insieme.
Anche Brock era d’accordo. Certo, l’idea di stare tra tante
ragazze lo avrebbe mandato in visibilio, ma aveva imparato a sua spesa una
importante lezione sulle donne: mai intromettersi nei loro acquisti.
-
D’accordo- disse Dawn, certa che avrebbero risposto così-
Allora ci vediamo più tardi al Fast-food.
-
Ok, a dopo- salutò Ash, mentre vedeva Dawn raggiungere le
altre due ragazze.
Sorrise a vederle così allegre…E dire che era la prima volta
che si incontravano per uscire, ma era come se si conoscessero da una vita.
Poi quando lui e Brock avevano accennato a Dawn l’incontro
che avevano organizzato, alla ragazza le si erano illuminati gli occhi. Dawn
aveva conosciuto Misty in un’altra occasione, ma non avevano avuto modo di
chiacchierare, e sapeva che May era una coordinatrice come lei.
Ash non capiva la sua felicità. Beh sì, era anche lui felice
di rivedere i suoi amici, però pareva diverso per Dawn.
-
Ash, tu non puoi capire. Sei un maschio, come Brock.
E lui sbuffava di fronte a questa affermazione. Non era la
prima persona che glielo dicevano.
-
Speriamo che non si dilunghino troppo- disse Max, il più
piccolo del gruppetto, che ora era seduto al tavolo del Fast-food con gli
amici.
-
E’ già passata più di mezz’ora- disse Brock- Staranno per
arrivare.
-
Se non si sbrigano, c’è il pericolo che Ash si sbrani tutto e
che non trovino da mangiare.
-
Ehi!- esclamò il famelico mangiatore offeso- Mi hai preso per
uno Snorlax?
-
Guardate, eccole lì- disse Drew, indicando tre ragazze che
avanzavano verso di loro, con il sorriso stampato in faccia e con delle borse
in mano.
Ash osservò la ragazza dai capelli color arancio.
Era passato un mese circa dall’ultima volta che si erano
visti di persona. Erano stati giorni molto tristi quelli, dove per la prima
volta aveva visto la sua migliore amica piangere davanti a lui, per qualcosa
che lui non c’entrava. Ed era una scena che non avrebbe mai voluto rivedere.
L’idea di vederla così fragile e indifesa a causa di un altro, lo faceva
infuriare.
-
Ash, mi stai ascoltando?- chiese la voce della ragazza, che
gli stava ora davanti.
-
Eh?- lui si svegliò da quei ricordi, per ritrovarsi ancora
seduto al tavolo con i suoi amici- Sì…- rispose non molto convincente.
-
Mhh…- disse lei dubbiosa, poi sorseggiò la sua bibita, ma
qualcosa attirò la sua attenzione e per la sorpresa sputò il liquido addosso al
povero Ash.
-
Ehi!- esclamò il ragazzo, ma non fece in tempo a lamentarsi,
che la ragazza lo spinse giù sul tavolo- Ma che ti prende!
-
Shhh!- silenziò lei, guardando dietro di lui e tenendo la
testa abbassata- Non posso crederci!- disse a bassa voce.
-
Cosa? Di che parli?- chiese lui girandosi e vedendo l’oggetto
dell’attenzione dell’amica- Ma…
-
Incredibile. Uno cerca di dimenticarlo e lui ricompare qui!
Che coraggio! Avevo sentito che sarebbe venuto alla festa di Rubino City, ma
non pensavo certo di rincontrarlo qui.
Josh, l’ex-ragazzo di Misty, era lì in piedi mentre ordinava
da mangiare con degli amici e non pareva essersi reso conto della loro
presenza.
-
E ora che faccio? Che faccio?- chiese Misty, visibilmente agitata.
-
Come “cosa fai”? Semplicemente niente. Sei qui in vacanza, no?
E allora lascialo stare e rilassati.
-
Sì, però…- lei continuava a fissare Josh da lontano.
-
Niente però!- disse Ash deciso e rialzando la testa, coprendo
la visuale di Misty- Anche lui è impegnato con i suoi amici, quindi non ti darà
fastidio- continuò a mangiare, convinto di avere tutta la situazione sotto
controllo e di avere tranquillizzato l’amica con poche parole.
Così credeva…finché un ora dopo, Misty lo trascinò a debita
distanza dal gruppetto.
-
Che c’è adesso?- chiese lui, un po’ infastidito per essere
stato trascinato in quel modo.
-
Dobbiamo parlare- disse lei seria.
Lui la guardò e poi sospirò, intuendo già cosa le avrebbe
detto.
-
Non dirmi…ancora Josh.
-
Ma lo hai visto? Si comporta come se non fosse successo
niente! Chissà poi dove sarà la sua ragazza! E se mi vede, che faccio? Che gli
dico?
-
Misty, ti stai facendo dei problemi per niente. Tu e Josh
avete terminato, no? Quindi cosa potrebbe voler da te?
-
Non lo so…- disse lui incerta- Forse aspetta solo di vantarsi
della sua nuova ragazza e…
-
In questo caso…- tagliò corto Ash- Sorridi e ignoralo- si
girò- Dai, adesso andiamo.
-
Aspetta Ash- lo afferrò per il braccio. Lui si voltò per
guardarla e chiedendosi quale altra paranoia avrebbe tirato fuori.
Ma invece lei, abbassando lo sguardo incerta e
misteriosamente imbarazzata, lo sorprese con la sua richiesta.
-
Ash…vuoi essere il mio ragazzo?
Il moro da prima incerto di aver sentito bene, rimane
silenzioso, poi guardando la ragazza, iniziò a ridere. Misty fece lo stesso
guardandolo.
-
Bello scherzo Misty, ma ora muoviamoci- disse lui sorridente.
-
Non stavo scherzando- disse lei seria.
-
Eh?- il sorriso stava man mano svanendo- Suvvia Misty, non è
il momento delle battute di spirito.
-
Ma io dico sul serio- insistette lei.
Ash iniziò ad arrossire, ma poi tornò ad essere normale
dandosi una scrollata.
-
Fammi indovinare…c’entra Josh con questo?
-
Esatto- fece cenno di sì, sorridendo imbarazzata- Ti sei fatto
più sveglio Ash.
-
Non è difficile, quando il tuo unico pensiero è lui.
-
Non è vero!- tentò di difendersi lei.
-
Ma se non fai altro che parlarmi di lui. Pensavo che era tutto
finito.
-
Ed è così! Però…- abbassò lo sguardo- Il fatto è che…poco
prima di venire qui, l’ho incontrato e mi ha chiesto dove andavo. Lì su due
piedi mi è sfuggito di dirgli che venivo a Rubino City per la festa. Poi lui mi
ha chiesto con chi ci sarei andata e sapevo a cosa si riferiva. Così per non
dargli la soddisfazione di dargliela vinta, gli ho detto che ci sarei andata
con il mio nuovo ragazzo.
-
…come?
-
Mettiti nei miei panni. Non avevo alternative in quel momento.
E poi non credevo certo che mi avrebbe seguito fin qui. Se adesso mi vede da
sola e capisce che gli ho mentito, penserà che sono ancora interessata a lui.
-
E io che c’entro?
-
Semplice: ti fingerai il mio ragazzo- disse lei tranquilla,
mentre il ragazzo rimaneva in silenzio per un po’.
-
…scordatelo- si voltò.
-
Aspetta Ash! Cosa ti costa accontentarmi?- lo trattenne per il
braccio.
-
Perché non lo chiedi a qualcun’altro?
-
Ci avevo già pensato…avrei chiesto a Drew questo favore, ma
non vorrei poi creare equivoci con May. Poi ho pensato a Gary, ma era impegnato
nelle sue ricerche e non aveva tempo e poi c’erano anche Lucio e Kim del gruppo
dei fans di Cerulean, ma dovendo scegliere uno di loro due, avrebbero finito
per litigare. Tracey ora frequenta Daisy e poi Josh lo conosce bene. Avrei
potuto chiedere a Brock, ma Josh conosce la sua fama di Dongiovanni e non mi
avrebbe creduto. Così che, sei rimasto tu.
-
Che allegria, sono l’ultima tua speranza…- disse lui
sarcastico, dopo aver ascoltato quella lista- Non so se ritenermi fortunato o
il contrario.
-
Dai Ash, sarà solo per qualche ora- lo prese per mano.
-
Dammi un motivo valido, perché debba fare questa messinscena
ridicola.
-
Sei il mio migliore amico- rispose lei semplicemente, a cui
Ash non poteva certo dare torto- Senza contare che l’ultima volta, hai rotto un
prezioso cristallo di Violet e io ti ho coperto.
-
Urgh…- ricordò la scena inorridito. Se in quel momento non ci
fosse stata Misty, Violet lo avrebbe massacrato-…ricattatrice- mugolò
sconfitto.
-
Andrà tutto bene, vedrai- disse lei felice.
-
Ma chi ti dice che Josh ci crederà?
-
Semplice. Tu e Josh non avevate un buon rapporto neanche
prima, senza contare che più di una volta mi ha detto di essere geloso della
nostra amicizia.
Ash ci pensò su. In effetti aveva ragione. Già dalla prima
volta che gliel’aveva presentato, non l’aveva potuto soffrire. Non sarebbe
sembrato così strano poi diventare rivali per la stessa ragazza, dopo il
litigio che avevano avuto in passato e di cui non aveva parlato a Misty.
-
Va bene…però- sviò lo sguardo imbarazzato, grattandosi il
capo- c’è un altro problema.
-
Quale?- chiese lei sorpresa.
-
Io…non so come ci si comporti…quando si ha…la ragazza- disse
lui timido e molto imbarazzato. Misty lo fissò per alcuni secondi e Ash si
aspettò che si burlasse di lui.
-
Tutto qui?- disse lei calma.
-
Come tutto qui? Mi hai sentito? Ho appena detto che non ho mai
avuto la ragazza- disse lui arrossito in viso. Era dura ammettere di non avere
avuto storie serie in passato. Era ormai certo che lei, gli avrebbe riso in
faccia e invece si limitò a sorridere.
-
Tranquillo, ti dirò io cosa fare. Basterà che seguirai le mie
istruzioni.
-
Ohh, perché tu sei l’esperta, vero?- disse lui ironico.
-
Vuoi aiutarmi o no?- rimbeccò lei.
-
Sì, sì…- disse lui sospirando.
-
Bene, domani andiamo al Luna Park, ricordi? Verrà anche Josh
con i suoi amici e sarà lì dove attueremo il nostro piano- disse lei mostrando
il pugno davanti al viso.
-
Scusa, ma come fai a sapere che ci andrà anche lui?
-
In occasione della festa, il Luna Park farà pagare metà il
biglietto d’ingresso, quindi ci verranno in molti. E poi…- guardò per terra,
movendo il piede come facendo dei piccoli cerchi immaginari sul pavimento-
…l’ho sentito dire da lui- disse a voce bassa.
-
Aspetta…non mi dire che l’hai pure spiato!- disse Ash in tono
di rimprovero.
-
E’ stato un caso, davvero- tentò di difendersi, agitando le
mani- L’avevo visto arrivare e mi sono nascosta dietro una pianta, così che
quando è passato per di lì, l’ho sentito parlare con i suoi amici.
-
Ahh. Sei un caso senza speranza- sospirò- Però…se ti lasciassi
fare da sola, non ho idea di cosa combineresti- la prese per mano- Su, andiamo,
mi spiegherai i dettagli più tardi.
Misty lo osservò sorpresa, poi sorrise.
-
Grazie Ash…non so cosa farei senza di te.
-
Già, neanche io…- aggiunse lui con un tono divertito, ormai
voltatosi e tenendola per mano- Ma giacca e cravatta non li metto! Sia chiaro!
≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈
-
Misty è la mia ragazza- disse un ragazzo dai capelli nero
corvino, fissando serio il suo riflesso allo specchio.
Due secondi dopo, buttò l’aria che aveva accumulato nei
polmoni e abbassò la testa demoralizzato.
Assurdo, ma com’era finito in quella situazione? Lui che
diceva una cosa simile? E dire, che non l’aveva fatto con nessun’altra. E ora,
che c’era costretto, si sentiva un vero pagliaccio.
E non poteva neanche dire a Misty…”guarda, ho cambiato idea.
Lasciamo stare la storia del fidanzato, ok?”…Lei non gliel’avrebbe mai
perdonato.
Ma perché si era messo in quel casino? Ah, già…perché Misty
era la sua migliore amica e anche perché, ammettendolo di rado, le doveva una
sacco di favori, incluso l’episodio del cristallo rotto.
Chi l’avrebbe detto che lui, Ash Ketchum, si sarebbe
ritrovato a fingersi il suo ragazzo?
E trovava anche assurdo il motivo. Perché insisteva tanto
con Josh? Era finita, no? Non aveva chiuso con lui? Per caso, soffrire così
tanto, non l’era bastato? O forse, era solo vendetta, per quello che aveva
fatto Josh?
Lui le ragazze non le avrebbe mai capite.
Sospirò ancora, deciso ad uscire dal bagno che aveva tenuto
occupato per un bel po’ di tempo, solo per esercitarsi…a rendersi più ridicolo.
Misty poi non era molto d’aiuto, dopo ore passate a
spiegargli cosa doveva fare, lui ancora non lo capiva o forse era troppo
impacciato per sembrare disinvolto con lei. Lei si era arresa, definendolo
“senza speranza”.
Ehi, ma lui lo stava facendo per lei! Poteva mostrare un po’
di gratitudine. Avrebbe anche potuto prendere il primo traghetto e partire per
un nuovo viaggio, invece di stare lì a fare il pagliaccio. Mh…ora che ci
pensava, perché non gli era venuto in mente prima la scusa di un viaggio? Si
sarebbe risparmiato quell’umiliazione.
Incrociò le braccia. No, lui aveva invitato apposta Misty
per accertarsi che stesse meglio, non poteva certo scappare via come un
codardo.
Uscì dal bagno, ma appena aprì la porta, un'altra persona
stava entrando.
-
Josh!- esclamò sorpreso. Poi si tappò immediatamente la bocca,
rendendosi conto della gaffe che aveva fatto, ma era troppo tardi ormai per
nascondersi. Aspetta, che motivo aveva lui di nascondersi?
-
Ash- disse il biondino sorridendo- Che sorpresa vederti qui.
-
Già…- disse lui, sorridendo a denti stretti. Nonostante tutto,
non poteva dimenticare il litigio avuto con lui.
-
Pensavo che eri già in viaggio per chissà quale altro torneo-
disse lui tranquillo, mentre si avvicinava al lavandino.
-
Ho pensato di prendermi una pausa- disse lui, cercando di restare
calmo.
-
Ah, capisco, sarai qui con i tuoi amici- iniziò a lavarsi le
mani- …e Misty.
Ash sussultò al nome. Si sentì un po’ agitato. Che doveva
fare?
-
Ehh…dunque…
-
Non c’è bisogno che mi spieghi. Vi avevo già visti prima.
-
Eh?- disse lui sorpreso.
-
Misty non è stata mai molto brava a nascondersi- disse lui
ridacchiando, mentre si asciugava le mani.
-
Già…- sospirò, immaginandosi la sua amica intenta a
nascondersi goffamente da Josh.
-
Suppongo che sia stata una tua idea farla venire fin qui. Lei
non si muoverebbe da Cerulean, se non per te- si sistemò i capelli davanti allo
specchio.
-
E tu hai pensato bene di seguirla- disse lui con sarcasmo.
-
In parte sono contento che tu l’abbia fatta venire qui, così
avrò modo di parlarle, senza aver dietro le sue fastidiose sorelle.
-
Ehi! Non parlare così di loro!- disse irritato- Le vogliono
solo molto bene e pensano alla sua salute.
-
La sua salute e il suo benessere, eh? A me pare piuttosto che
vogliano solo intromettersi in questioni che non le riguardano. Come un certo
ragazzino…- lasciò la frase vaga e Ash intuì che si riferiva a lui.
-
Io non mi sono intromesso! Sei tu che non sei fatto per lei!-
disse Ash arrabbiato.
-
Immagino la tua felicità quando ci siamo lasciati…non
aspettavi altro.
-
Rettifico: sei tu che l’hai lasciata e l’hai fatta soffrire!
-
Comunque, ora pare che abbia un altro ragazzo. Sono venuto
qui, anche per averne la conferma.
Ash si irrigidì quando lo sguardo di Josh si posò su di lui,
come per avere delle risposte.
-
Chissà che tipo è…- sorrise- e se esiste. Conoscendo Misty,
sarebbe stata capace di mentirmi, per farmi ingelosire. Nonostante tutto, lei
non riesce ancora a dimenticarmi. L’ho capito quando ci siamo rivisti e come si
è affrettata a dirmi che andava con il suo ragazzo- si toccò il mento- E a
quanto pare, neanche io posso staccarmela dai miei pensieri.
-
C-che vuoi dire?
-
Beh, te lo dirò…sono venuto a chiederle di tornare insieme-
uscì dal bagno, seguito da Ash.
-
Che cosa?!- esclamò agitato.
-
Prima vedrò questo misterioso fidanzato e poi le farò la
proposta. Sono sicuro che mi ha mentito e che vuole tornare da me.
-
Che stai dicendo! Tu non hai già la tua ragazza? Non è per lei
che hai lasciato Misty?!
-
Non era una storia seria…- alzò le spalle- E quindi l’ho
lasciata, per tornare da Misty.
-
Non puoi farlo!- disse Ash visibilmente arrabbiato- Misty non
è un giocattolo! Non puoi lasciarla e riprendertela quando vuoi! Ha dei
sentimenti!
-
Uh, mi sembra di averla già sentita questa frase- disse
alzando gli occhi al cielo- Ah già, me l’hai detto quella volta che abbiamo litigato.
-
E pare che non ti sia entrato in testa!
-
Dov’è il problema, Ash? Misty non è mica la tua migliore
amica? Tu vuoi il suo bene, no? E allora, lasciala decidere da sola- lo guardò
con un sorrisino- O forse…hai paura che lei ti possa lasciare? Ammettilo, Misty
vuole stare con me e questo non lo puoi sopportare, per questo non fai che
immischiarti.
-
Ti sbagli! Se tu fossi la persona giusta per lei, non
l’avresti lasciata per un’altra!
-
E’ chiaro che noi non andremo mai d’accordo- alzò le spalle-
Ma questo non mi impedirà certo di parlarle. Non ho bisogno della tua
approvazione- si voltò e se ne andò.
-
Diamine!- serrò forte le mani, trattenendosi dal rincorrere
Josh e legarlo per bene ad un palo. In quel momento arrivarono i suoi amici.
-
Finalmente Ash- disse Max, con in mano un orologio- Hai
ottenuto il record di tempo massimo rinchiuso in un bagno. Complimenti.
-
Pensavamo che ti eri perso e che non avessi trovato il bagno-
disse May.
Il ragazzo ascoltò, ma non disse niente, neanche replicò la
battuta di Max.
-
Qualcosa non va Ash?- chiese Misty, vedendolo con il capo
abbassato.
-
No, va tutto bene- la ragazza guardò sorpresa il ragazzo,
intuendo dal suo tono di voce che qualcosa non andava.
-
Direi di tornare all’hotel- disse Brock, per rompere
quell’atmosfera.
-
Sì, voglio riposarmi bene per domani- disse Dawn e iniziarono
ad incamminarsi, tranne Ash e Misty.
-
Senti Ash…- disse lei dubbiosa, guardandosi in giro- Mi era
parso di vederti con Josh…
-
Ti sbagli!- disse lui subito, afferrandola per la mano- …C’ero
solo io- insistette nel dire, trascinandola.
-
Ho capito Ash…- disse lei sorpresa da questo suo
atteggiamento. Non capiva se questo era dovuto al favore che gli aveva chiesto
o c’era dell’altro…
≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈**≈≈≈
-
Ti rendi conto di quello che ha detto? Che faccia tosta!-
disse Ash avanzando avanti e indietro- Com’è stato possibile che Misty si
innamorasse di un tipo così?
-
Calmati Ash- disse l’amico Brock, mentre ascoltava il
racconto, seduto su una panchina- E’ inutile agitarsi così. Non farai che il
suo gioco.
-
E che dovrei fare, allora?- si fermò e lo guardò- Non posso
certo stare a guardare Misty, che si rovina nuovamente la vita. C’era già
riuscito in passato a cambiarla, facendole rinunciare alle sue ambizioni. Non
glielo permetterò ancora!
-
Però…non puoi certo impedirgli di incontrarsi. E poi, non hai
detto che era terminata la loro storia, perché lui aveva un’altra?
-
Era così…ma adesso si è lasciato anche con l’altra ed è venuto
apposta qui per Misty. E io so che quando lei lo saprà, sarà la fine.
-
Perché dici questo? Per caso Misty…
Ash abbassò lo sguardo triste.
-
…Non l’ha dimenticato. Non l’ha fatto in tutto questo tempo.
Nonostante lui l’abbia fatta soffrire e abbandonata- strinse forte le mani- Non
la capisco. Si può essere più ciechi? La farà nuovamente deprimere e io non so
quanto il mio aiuto le potrà servire.
-
Ash…
-
Tu non capisci Brock. Non hai idea di come l’ho ritrovata. Non
hai idea di cosa si provi a vederla in quello stato e sentirsi impotenti
davanti alle sue lacrime. Fin dalla prima volta che l’ho conosciuta, l’ho
sempre considerata una ragazza molto forte, determinata e sicura di sé…invece
quel tipo l’ha completamente trasformata in un’altra persona.
-
Però Ash, è lei che lo ha scelto.
-
Sì, lo so…- alzò lo sguardo- E non lo capisco. Perché fra
tanti ragazzi di Cerulean, ha scelto proprio lui? Se non fosse stato che lui
faceva parte del club di Misty, loro due non si sarebbero neanche conosciuti-
mise le mani sui fianchi- L’avevo detto io che non mi piaceva quel tipo.
-
Io credo che lo avresti detto per qualsiasi altro ragazzo che
frequentasse Misty- ridacchiò il castano, ottenendo un occhiataccia dall’amico-
Comunque, non risolverai niente arrabbiandoti e camminando come un esasperato.
-
Hai ragione. Devo rinchiudere Josh in un barile e buttarlo giù
in una fossa. Poi lo ricopro bene con la terra, in modo che nessuno se ne
accorga e…
-
Ash, ok, il concetto è chiaro- disse Brock con la gocciolina
di sudore- Ma credimi, non servirà per tenerlo lontano da Misty.
-
Uhm…forse chiedendo al Team Rocket…ma perché non ci sono mai
quando servono?
-
Dicevo…non è così che risolverai il problema. Misty e Josh si
rincontreranno, che tu lo voglia o no, e si parleranno. La decisione spetta a
Misty, è lei che deve gestire la sua vita.
-
Ma non lo capisci? Josh farà di tutto per riaverla e…
-
E…?- ripeté Brock, non sentendolo più parlare.
-
Josh?
-
Josh?- ripeté nuovamente Brock, senza capire.
-
Josh! Sta passando per di qua!
-
Davvero?- si girò per controllare e vide un biondino che
camminava a braccetto con una ragazza.
-
Pensavo che si era lasciato con la sua ragazza.
-
E infatti non è lei- andò incontro a Josh, che si sorprese
vedendosi spuntare davanti Ash.
-
Ash…Mi hai spaventato. Ma cosa…
-
Le domande le faccio io!- disse Ash arrabbiato, indicandolo
con il dito- Chi è quella ragazza?
La castana lo guardò un po’ confusa e perplessa, poi si girò
verso Josh.
-
Josh, tesoro, che sta dicendo questo ragazzino?
-
Non sono un ragazzino!- ribadì offeso il bambino.
-
Claire, scusami. Ci lasceresti parlare cinque minuti?
-
Certo…ti aspetto al bar- si avviò guardando nuovamente Ash.
-
Ebbene?- disse Josh tranquillo, con le mani in tasca.
-
Come ebbene?! Chi è? Perché girava a braccetto con te?
-
Uff…- sbuffò lui, mentre si sistemava il colletto- A volte
sembri Misty. Ecco da chi ha preso.
-
Ehi, che stai insinuando! Voglio solo sapere chi era, visto
che sembrava molto in confidenza con te.
-
Una semplice amica, per passare il tempo- disse con un
sorrisino.
-
Che cosa?! Ma non avevi detto che volevi tornare con Misty perché
ti mancava?
-
Sì, è così. Ma questo non vuol dire certo che non posso stare
anche con altre persone…- alzò le spalle- Ma tanto che sto a spiegare a uno
come te, che preferisce rimanere solo piuttosto di ammettere i suoi sentimenti.
Io al contrario di te, non voglio rimanere legato ad una sola persona. Sono
ancora giovane, per decidere già con chi stare per tutta la vita.
-
Farabutto…e Misty, allora? Anche lei è solo un passatempo?!
-
Misty è diversa…e l’ho capito quando l’ho lasciata. Voglio
provare a vedere quanto la nostra storia potrà andare avanti. Altrimenti, ci
proverò con altre ragazze. Non è una tragedia.
-
Lei non vorrà mai stare con te, sapendo che tipo sei!
-
Ohh, è per caso una minaccia?- disse con un sorriso divertito-
Hai intenzione di spifferare tutto alla tua amichetta? Questo ti farà sentire
meglio? Accomodati, allora. Ma sappi che lei non ti crederà - si avvicinò per
guardarlo negli occhi- Accettalo Ketchum, Misty è innamorata di me e non di te.
E tu non potrai mai farci niente- si voltò- E ora torno dalla mia Claire.
Josh si allontanò, lasciando lì Ash. Brock, che aveva
ascoltato solo in parte la discussione, lo raggiunse e gli appoggiò una mano
sulla spalla come conforto. Ma non poteva certo vedere il viso di Ash, che era
di spalle a lui.
-
Ash…- cercò di dire.
-
…è così allora, eh?- pronunciò Ash, con una strana atmosfera
intorno a lui. Brock indietreggiò, preoccupato da quell’aurea nera che
avvolgeva l’amico.
-
…Ash?- vide un sinistro sorriso sul volto di Ash.
-
Eh, eh, eh…- ridacchiò- Lo vedremo…Vedrai di cosa sono capace,
Josh.
Continua…
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E’ il caso di dirlo…che farà Ash??
Ash: Non lo so, sto ancora leggendo il copione. Piuttosto,
perché in questa scena, io…
Stooop! Non parlare! Altrimenti rovini la sorpresa!
Ash: Quale sorpresa? Avete organizzato una festa e non mi
avete avvertito?
Ahh, Ash, sei un caso disperato…ma per lo meno non mi sei
costato tanto.
Ash: Che vuol dire? Che ho uno stipendio?
Certo, tutti i personaggi vengono pagati. Infatti di questo
periodo, Gary è quello che costa di più, il suo prezzo è salito alle stelle.
Ash: Chee?! Gary viene pagato di più?
Beh, sì…poi con la sua ultima apparizione nell’anime, ha
fatto breccia nei cuori delle ragazze, compresa Dawn.
Ash: Gasp, non ci posso credere…pagato più di me! Ma se sono
io la star! Il cartone è dedicato a me e non a caso, appaio in tutti gli
episodi.
Ehm…non volevo essere dura con te, ma…hai stufato.
Ash: Chee?!
Per dirla in breve, nei sondaggi sei risultato dopo il Team
Rocket.
Ash: Argh! Tragedia!- si ritira in un angolino.
Dai, stavo scherzando. Torna qui Ash.
Ash: Vuoi dire che Gary non viene pagato più di me?
No, quello è vero.
Ash:…- torna nell’angolino.
Se questo ti può consolare, neanche Giovanni ha avuto tanta
fortuna. Pensa che lo hanno mandato a casa nelle ultime serie, perché non è
abbastanza cattivo. Ci credo, se gira sempre le scene al buio, chi vuoi che
veda la sua espressione da maligno?
Misty: Insomma voi due! Non è il momento per spettegolare!
Oh, hai ragione…cari lettori, ben ritrovati in una nuova fic
su Pokèmon, che però di Pokèmon non se ne vede neanche l’ombra, eh eh. In ogni
caso, non dovete temere in un ritardo nella pubblicazione dei nuovi capitoli,
perché la storia è già completa. Infatti, incredibile ma vero, in meno di una
settimana, sono riuscita a scrivere questa fic. E mi viene da piangere se penso
che, ancora una volta non sono riuscita a fare la fic in un unico capitolo.
Ah, il testo della canzone all’inizio, è la sigla finale di
Dragon Ball Gt spagnola (Il mio cuore incantato), tradotta poi da me in
italiano. Che poi ho pensato di utilizzare come titolo per questa fic.
Comunque, ora vi saluto e ci rivediamo nel prossimo
capitolo!
Sei pronto Ash a far scoppiare tutta la tua ira?
Ash: …Misty viene pagata più di me?
Ash!
Ash: Che? E’ legittimo saperlo!
Lascia perdere…alla prossima!
By Ya-chan