Una birra, due, tre...ormai ho perso il conto, non ci faccio più caso. La mia vita é questa. La passo a bere. E sapete una cosa? Mi va bene così.
Ho sempre avuto la passione per l'alcool, ma da quando Monica mi ha lasciato si é rafforzata. È lei che mi ha fatto diventare un ubriacone, uno di quelli che se incontri per strada cerchi di stargli il più lontano possibile, per paura che ti vomiti addosso.
La mia vita prima poteva definirsi quasi perfetta: avevo una moglie che amavo tanto, sei bellissimi figli, una vera famiglia. E adesso? Non ho più niente.
Certo, voi direte che ho ancora i miei figli, ma vedete, fa male. Fa male vedere come ognuno di loro mi ricorda Monica. È per questo che passo le mie giornate fuori di casa e ritorno solo quando sono ubriaco marcio da non riconoscere nessuno.
Sono un padre di merda lo so, me lo ripeto ogni singolo giorno, ma non posso farci niente, la ferita che mi ha lasciato Monica é ancora troppo aperta.
A volte vorrei poter smettere di bere, ma a cosa servirebbe? Monica non tornerebbe mai da me, ormai sta con quella cazzo di lesbica. Cazzo, dopo sei figli si accorge che é omosessuale? Mi fa sentire una vera merda.
Così bevo, bevo per dimenticare, per essere felice. La gente non mi vede di buon'occhio, ma io me ne fotto. Loro non sanno niente di quello che provo.
Dicono che sono egoista, che non sono l'unico a soffrire per l'assenza di Monica, anche i miei figli ne risentono.
Ma loro sono uniti, si confortano a vicenda, io non ho nessuno che lo fa. L'unica salvezza, l'unica ancora é l'alcool.

-Frank, devo chiudere.-mi comunica Kevin togliendomi il bicchiere di mano.

-Lasciami almeno finire.- dico brillo riprendendomi il bicchiere.

-Non hai bevuto abbastanza per oggi?-.

-Non é mai abbastanza, Kevin.- affermo continuando a bere.

-Su dai, é ora di tornare a casa. Chiamo Fiona.- mi dice lui.

-No!- sbraito, non voglio vederla, mi farebbe la predica, e l'ultima cosa che voglio in questo momento é una lavata di capo, soprattutto da mia figlia.

Se l'Alibi chiude andrò in un altro pub a sbronzarmi. Così, finisco la birra a fiato e me ne vado.

Faccio tre metri e mi accascio a terra. Oh, il momento migliore della giornata. Quando mi addormento e non penso a niente, niente rancori, niente sofferenza, niente dolori. Semplicemente niente.