partita a pokčer

di _MyDark_
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Partita a pokčr.
Pesca, scarta.
Scarti un otto di fiori, prende vita un ragazzo dai capelli miele, poi scompare. Ucciso. Scartato.
Silenziosamente le altre carte lo piangono, soprattutto il nove di cuori, Hepai, che lo amava.
Finisce il tuo turno.
Davanti a quelle carte che tieni saldamente in mano passano avanti i ricordi e i tempi felici, mentre una ad una le annienti.
“poker d’ assi. ” il tuo avversario lo dice con un fare strano, sicuro di vincere.
Insulti ancora una volta una carta, scarti un tre di quadri. Ecco qui Achille, un ragazzo alto e selvaggio. Una freccia gli trapassa in tallone, mentre migliaia di spade lo infilzano.
Altre lacrime d’ inchiostro.
Ti alzi, sfiori con le labbra le carte rimaste in mano.
“scala reale.” Metti in mostra Hera, Afuro, Aporo e Artemis. I volti di sofferenza sulle carte sembra che non li vedi, mentre l’ ennesimo illuso viene mandato nel tuo inferno di carta e china.
Sotto gli occhi vacui delle carte ritiri il bottino.
Ma verrŕ un giorno in cui saranno liberi di correre,
liberi di vivere …
liberi di te.
Ma ci sarŕ un giorno in cui tu perderai,
e con te la vita di tutti quei ragazzi.




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