Life in flames

di Fateless
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Mi sono inventata tutto di sana pianta U.U lo ammetto U.U Che mente contorta muahahahahuah U.U 
 
Capitolo 1 - New York 
 
10-3-1994 
 
Mamma dice che dobbiamo partire, andiamo via per una città nuova nuova che non ho mai sentito. Deve fare un pò schifo perchè dal nome non mi piace proprio. Lei dice che andiamo a vivere York. Bah, spero di trovare nuovi amici. In più quest'anno vado a scuola. Sei anni e la vita è già così difficile. 
 
-Ben dai scendi, è tardi!- 
 
-si mamma arrivo subito.-
 
Scendo al piano di sotto e la mamma mi abbraccia.
 
-Dai ora ti porto a salutare papà e dopo andiamo- mi sorride, è da tanto che la mia mamma non è felice.
 
Saliamo in macchina e dopo dieci minuti di viaggio siamo nell'hotel in cui papà sta in questi giorni, lo vedo accanto alla porta e gli vado incontro correndo salutandolo con la mano. Lui mi abbraccia, guarda la  mamma e le dice uno strano "ciao", quello che si dice alle persone che ci stanno antipatiche. Continua ad abbracciarmi forte forte forte e mi dice una cosa nell'orecchio, come i segreti che si dicono le bambine perchè le altre non li sentano.
 
-Un giorno ci rivedremo leoncino, magari quando sarai grande, ma sappi che ti voglio bene e te ne vorrò sempre, anche se non ci vedremo.- 
 
E io non capisco. 
 
Papà mi scuote i capelli e mi da un'ultimo bacino sulla guancia. Dopo la mamma mi prende la mano e ritorniamo in macchina. 
 
Dopo due ore di viaggio siamo arrivati nella nuova casa. C'è un grande giardino, e magari la mamma mi lascerà tenere un cane, e allora sarei il bambino più felice del mondo! Lo chiamerei Marley, come Bob, quello che piace tanto al mio papà. La mamma apre la porta e mi trovo davanti un uomo. Deve avere l'eta della mia mamma.
 
-Hey Ben, campione! Finalmente ti conosco, la tua mamma mi ha parlato molto di te.- 
 
Io lo osservo dall'alto al basso, e lui e la mamma continuano a guardarsi, finchè non si abbracciano e si danno un bacio. Ed è strano, lui non è mio papà.... e allora perchè? 
 
-Mamma perchè l'hai fatto? Chi è lui?- chiedo.
 
-Beh ecco, lui è David, il tuo nuovo...-
 
-papà- conclude quell'uomo con il sorriso sulle labbra. 
 
Li guardo per un po' e dopo corro fuori urlando. Non voglio stare con loro.
 
- Voglio andare via! Voglio tornare dal mio papà, lo odio voglio andare a casa! - urlo a più non posso. Quando mi sento tirare per la maglietta, vengo sollevato, e mi ritrovo tra le braccia della mia mamma. E piango.  




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