io
Un sogno…niente di più…
Una sera come tante e una tristezza come poche…sono questi
gli elementi che mi fanno tornare indietro nel tempo, come una macchina del
tempo.
Sorrido malinconica, abbracciandomi le spalle, come per
consolare la mia anima perduta. Perduta in quegli occhi azzurri e profondi come
il mare.
Sembra quasi un film, conosciuti da piccoli, l’amicizia, e
infine l’amore…per due bambini, come mi dissero più e più volte mentre piangevo,
l’amore non è tale.
Nonostante questo,le mie lacrime non diedero retta a questa
scusa, alla scusa che mi avrebbe permesso di dimenticare il tuo volto,
continuarono a scendere copiose, imprimendo in me ogni particolare…
Sono passati quasi dieci anni, o forse più, ma la tua
immagine è ancora nella mia mente, dietro allo scintillio dei miei occhi. Dietro
a quegli occhi maturati, che si illuminano ogni qual volta pensano di averti
riconosciuto, velandosi di tristezza ogni volta che non sei tu…
Mi manchi tanto Eric, mi manchi perché quell’estate non la
scorderò mai. Non scorderò il nostro addio.
Tu, sempre così protettivo nei miei confronti, nei
confronti di quella bambina fragile che appariva tanto forte…nonostante la tua
voglia di piangere spingesti indietro le lacrime. Per me.
Per non intristirmi, non rendendoti conto che io stavo male
anche per te, come solo una bambina può fare. La tua mano schiacciata sul vetro
dell’auto, mentre le tue parole si perdevano tra quelle due settimane di
amicizia vera.
Sì amicizia, non ero innamorata di te, ma avevo visto,
nella tua ombra, il riflesso della mia. Avevo trovato l’anima gemella. Quella
persone che solo con uno sguardo può consolarti.
Quella persona che solo con uno sguardo può
ucciderti.
Non so se potrò mai rivederti, non so niente, ma l’unica
cosa che posso fare è nasconderti dietro ad un sorriso di una metà non mia,
dietro ad un sorriso di un ragazzo che non sei tu.
E la mattina quando, dopo averti sognato, dopo tanto, forse
troppo tempo, ricaccerò indietro le lacrime come facesti tu.
Sussurrando più per auto convincermi, che per partito
preso, che è stato un sogno…niente di
più…
hghghghghghghghghghghghghghghghghghghghg
Ok, ok, non è il mio solito parto! ^^ Ma questa sera la mia
mano (o meglio entrambe dato ke sto scrivendo al pc) si sono decise a dedicare
qualche riga al mio sogno dalle labbra rovinate da una buffa malattia. Spero
siate clementi, dato che io e il drammatico e melanconico non andiamo tanto
d’accordo ^^, aspetto impaziente
vostre recensioni.
Becitos MissSunshine
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