Kingdom Hearts III: The Keyblade War

di Prince Lev Swann
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Sora era molto felice dopo la fine del'esame. L'avrebbe sostenuto quel giorno, da solo perché Lea e Kairi erano ancora inesperti. Avrebbe sostenuto un esame normale, ma non avrebbe potuto apprendere il potere di risvegliare i cuori dal sonno, il potere che aveva invece acquisito Riku. Yen sid e Topolino gli avevano rivelato che solo uno dei due poteva ottenere pienamente quel potere, e che comunque doveva essere Riku, ma non gli avevano spiegato il motivo. Stava scendendo dalla Gummiship nel mondo dello stregone Yen sid, la "Torre misteriosa", con Riku e il Re. Nello stesso momento arrivarono Lea e Kairi con un varco oscuro mentre Paperino e Pippo erano sulle scale ad aspettarli: quel giorno c'era oltre al suo esame anche forse l'ultima riunione di quelli che ormai si chiamavano i "i Guardiani della luce".

- Li usi ancora? - chiese Topolino a Lea mentre il fumo oscuro svaniva.

- Be' a quanto pare posso ancora farlo senza cadere a terra per la nausea, e lo preferisco a quella nave soffocante. A quanto pare Kairi la pensa come me: ha insistito tanto per vedere come è diventata Radiant Garden. Ormai è quasi come era 12 anni fa... - rispose Lea. - Già, mi sono anche allenata con qualche Heartless. Ora sono di nuovo aumentati... -

Quando arrivarono nello studio Yen sid li accolse: - Ah! Eccovi! Suppongo che la prima cosa da fare sia spiegarvi come sosterrete l'esame... -

- Sosterrete? pensavo che Riku fosse già un Maestro... - disse Sora, stupito.

- Vero, - confermò il mago. - ma ritengo che anche Kairi sia pronta per affrontare l'esame. Purtroppo, - continuò Yen sid spostando lo sguardo dalla stupita Kairi a Lea, un po’ offeso. - non posso dire lo stesso di Lea. È un caso speciale, come è già successo a Riku non appartiene né alla luce né all'oscurità. Ma può usare ancora i varchi oscuri, questo ci può essere utile. Se diventassi Maestro dimostreresti la tua lealtà a me e alla luce: non credo che saresti ancora in grado di usare il potere dell'oscurità.

Ora è meglio se ci sbrighiamo. Allora, solo uno di voi avrebbe potuto ottenere il potere di svegliare i cuori dal sonno. Riku ce l'ha fatta e adesso, come ha già fatto con Sora, può risvegliare anche il cuore assopito di Ventus che, come sappiamo, riposa in Sora. -

Topolino sembrò accorgersi del disagio di Sora, perché disse: - Forse Sora ha qualcosa da chiedere... -

- Suppongo che riguardi il Keyblade, ho ragione?-

Sora annuì: - È che più di una persona hanno detto che in realtà io non dovrei saper usare il Keyblade perché non sono un vero prescelto. E se lo potessi usare solamente per la presenza del cuore di Ventus in me?-

- Sapevo che prima o poi l'avresti chiesto. Vediamo, sai che il potere si può ereditare secondo la volontà del custode, - Sora annuì. - come è successo a Riku, quando ha ereditato il potere da Terra. Ma si può semplicemente diventare custodi per la propria forza del cuore come Topolino, Lea e anch'io, una volta.

Ora dimmi: secondo te perchè? -

- Credevo che dipendesse da Terra, che il potere di Riku fosse passato a me e Riku avesse ottenuto un altro Keyblade... Ma poi ho saputo di Ven e... -

- Tu pensi che essere la "chiave" dipenda dal Keyblade, vero? No, il Keyblade che hai è una conseguenza del tuo essere la chiave, non la causa: all'inizio, è vero, il Keyblade ha scelto te al posto di Riku, perché ne eri più degno. Ma, alla fine a prescindere dalle origini a entrambi è stato concesso di poterlo usare. Il tuo, Sora, è solo tuo, tuo e basta. Ne è la prova che il tuo nessuno, dotato di sentimenti appartenenti non solo a te ma anche a Ventus, non è riuscito a impedirti di evocare il Keyblade, nonostante fosse dotato di un cuore, di preciso, il cuore di Ventus. Se il tuo Keyblade fosse quello di Ventus, Roxas l'avrebbe preso senza problemi.-

- Ma Roxas ce l'aveva. Anzi, ne aveva due!

- Infatti era lui che poteva usare il Keyblade di Ventus, oltre, in effetti, a una copia del tuo Keyblade. Ma dimentichi che in quel momento stavi lottando con una proiezione. La proiezione, il ricordo, la presenza dentro di te di Roxas, non il vero Roxas. In effetti, sarebbe stato diverso se avessi lottato con il Roxas con un corpo.

- Un corpo! Giusto, Roxas aveva il corpo di Ventus? Perché sono uguali? - chiese Riku.

- Lo sai già, Riku. Te l'ha detto la proiezione di Ansem. Roxas aveva un corpo formato solo da ricordi. Non era il corpo di Ven. Se sono uguali è perché Il corpo di Roxas è stato influenzato dal cuore di Ven. Un corpo non è complicato, si può creare semplicemente da dati di ricordi. Il cuore è molto più complicato. Roxas non ha mai avuto il corpo di Sora. Certo, era un corpo fatto dei suoi ricordi con l'aspetto di Ventus. Sora, come ha detto Ansem, è tornato una persona senza distruggere il suo nessuno per l'amore che prova per le altre persone. Il corpo di Roxas è fatto di quell'amore, insomma!

- E io invece? - intervenne Kairi. - Perché io lo posso usare? -

- Per lo stesso motivo di Riku. Topolino mi ha raccontato che vi siete incontrati una volta, quando ha incontrato Aqua per la prima volta. Se non sbaglio si era creato un certo legame fra di voi e tu ti sei appoggiata al manico del suo Keyblade: è li che hai ottenuto il potere che poi è stato rafforzato dalla presenza dei cuori di Sora e Ventus quando sei stata dentro di Sora.

Bene, vi dirò il resto del piano dopo l'esame. Ora andiamo. Prenderò in prestito il potere delle quattro fate e di Merlino per materializzarci tutti li. In fondo Merlino lo fa sempre! - E con un piccolo "pop" sparirono. 

 





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