Finché morte non ci separi

di Mitsuki91
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Questa è una schifezza abissale e non so neppure da dove mi sia uscita .-. in realtà, all’inizio, doveva essere una cosa da ridere… ma si vede che ho fallito miseramente, non sono tagliata per il comico. Pace amen, intanto mi auto-umilio e la pubblico u.u
Buona lettura! =)


“Finché morte non ci separi”

Si sentiva confuso. Cos’era successo? La battaglia… Il buio… Il serpente…
Era morto?
Severus aprì gli occhi.
La prima impressione che ebbe fu di bianco. Bianco, bianco ovunque. E poi… Un viso. Quel viso.
Capelli di fuoco, occhi di prato. Sguardo gentile, un colpo al cuore per lui.
Ma era morto davvero? Il suo cuore batteva ancora. Però lei era lì. Ed era lei, davvero: altrimenti il suo corpo non avrebbe avuto questa reazione.
“Lily…” sussurrò.
Lei si era avvicinata.
“Lily, mi dispiace… Io… Avrei dovuto ascoltarti, e poi Harry…”
Lily gli mise un dito sulle labbra, zittendolo. Sorrideva serena.
Poi si avvicinò ancora di più, con il viso.
“Non dire niente. Non serve.”
La sua mano era scivolata sul suo petto. Era a un soffio dalla sua bocca.
Severus si sentiva il cuore in gola. Era nervoso, non capiva, sapeva solo che lo desiderava davvero, che era quello che aveva sempre desiderato…
“EHI!”
L’urlo li fece sobbalzare e dividere.
Severus girò la testa, irritato da quella interruzione, e vide James Potter arrancare verso di lui, con i suoi amici al seguito.
“QUELLA E’ LA MIA DONNA! GIU’ LE MANI, MOCCIOSUS!”
Severus lanciò uno sguardo obliquo a Lily e la vide stringere gli occhi, furiosa, fulminando James con lo sguardo.
Rincuorato, sul suo volto si delineò un ghigno di trionfo, uno di quelli che i suoi studenti associavano ad un compito a sorpresa o ad un brutto voto… Insomma, ad una catastrofe imminente.
“Oh, Potter!” esclamò “Sai, vedi di non scaldarti tanto…”
Severus alzò la mano e fece un gestaccio con il medio.
“… Ma a me risulta che il patto era ‘finché morte non ci separi’, no?”
James impallidì, fermandosi, per poi arrossire furiosamente.
Sirius si mise a ridere con la sua risata simile ad un latrato, tanto che si piegò in due e si rotolò per terra.
Remus scosse la testa e diede qualche pacca consolatoria sulle spalle di James.
Severus tornò a guardare Lily, timoroso: aveva esagerato?
Lei rideva. Rideva di gusto, quasi con le lacrime agli occhi, e la sua risata era un balsamo benefico per il suo cuore.
Poi smise, si asciugò il viso con il dorso della mano e rialzò lo sguardo su di lui.
Eccolo, ancora il cuore che batteva forte. Il tremore, l’imbarazzo, il desiderio.
Lily si riavvicinò di nuovo a lui e tutto il resto perse di significato.
Così, quando le loro labbra s’incontrarono, Severus chiuse gli occhi e con essi chiuse anche il mondo fuori.




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