Last christmas_HanaRu_part1 by *IreIreIre
Last
christmas
Pairing: HanaRu: Hana seme e Ru uke. (Per svariati motivi
potrebbe apparire una RuHana ma non è assolutamente così e lo scoprirete andando
avanti ^^). SenHana (grrrr è_é), MitsRyo (^o^ adorabili). Genere:
Comica/Romantica/Introspettiva Warning: SHONEN AI con delle scenette YAOI.
Se non vi piace lo Yaoi non leggete, ma tanto comunque non la leggerà nessuno
XD NdAutrice: fic natalizia, come si intuisce dal titolo. ^_^ Sconsigliata a
chiunque nutra sentimenti positivi nei confronti di Sendoh, che come sempre
nelle mie fic, viene tassativamente massacrato.
DLIN-DLOOOON! XD Hanno
suonato alla porta. << Hanamichi, vai tu... >> Urla mamma
dalla cucina, intenta a sfornare una tavolata di delizie per il cenone della
vigilia. Mi precipito all'ingresso, il cuore in gola per l'emozione. Apro
la porta e vengo travolto da un'ondata di stelle filanti, coriandoli e
quant'altro, mentre qualcosa di squillante mi trapana i timpani. <<
Buon nataleeeeeeeee!!!! >> Urla il Gundan, tutti rigorosamente forniti
di cappellino alla Santa Claus, barba, baffi, completo rosso e solite trombette
spacca-timpani e spacca....vabè, ci siamo capiti. L'armata Sakuragi
quest'anno ha dato decisamente il meglio di sé, penso, notando solo adesso il
tocco di classe: Takamiya si è vestito da renna. << I soliti dementi...
>> mormoro alla mandria di invasati che schiamazzano davanti alla porta di
casa mia. Me li squadro perplesso. << A quanto pare quest'anno babbo
Natale ha messo le renne all'ingrasso. Forse pensava di mangiarle al posto
dell'agnello.... >> dico sorridendo e tutti esplodono a ridere mentre il
sottoscritto si guadagna un pugno in pancia da parte di Takamiya. <<
Allora Hanamichi, possiamo entrare? >> Chiede sorridente Yohei che si
diverte ad agitare in aria una campanella, come se non ne avesse mai suonata una
in vita sua. << Certo... Siete i primi ad arrivare! >> Li
faccio entrare e i quattro teppisti si mettono comodi sul divano, aspettando che
arrivi il resto della ciurma. Quest'anno ho deciso di invitare tutti a casa
mia e di dare una gran festa, giungendo a un compromesso con mia madre. Si
sentiva in colpa perchè facendo l'infermiera dovrà lavorare anche il giorno di
natale, per cui ha acconsentito all'idea della festa da noi. A partecipare
sarà ovviamente l'armata qui presente, lo Shohoku e qualche giocatore di altre
squadre. Ecco spuntare per l'appunto mia madre, che corre come una pazza a
prendere chiavi e cappotto e mi lancia l'ultima raccomandazione: << E'
tutto pronto in cucina, mi raccomando... non fate danni! >> Ed esce
senza darmi tempo di rispondere. << Sì, come a dire a un fiume 'non
scorrere'...>> commenta Yohei lanciandomi un'occhiata carica di
sottintesi. << Già...povera donna, con un figlio che di buono sa fare
solo quelli.... >> Conclude Okusu con rassegnazione. Maledetti
traditori! << Heeeeey vooooiii!!!!! Come osate prendere in giro il
grande Tensai!!! Ora vi ammazz...>> DLIN-DLOON. Il campanello
salvifico mi fa astenere dal compiere uno sterminio di massa. Corro verso la
porta e quando la apro mi ritrovo davanti le facce sorridenti di Mitsui, Ryota,
Haruko e Ayako. Di sfondo, il faccione cupo del Gorilla che neanche a Natale
sembra essere 'più buono'. << Ragazzi, siete voi! ^_^>> Dico
sorridendo e distribuendo pacche sulle spalle a tutti meno che a Haruko. Non si
sa mai.... potrebbe cedere sotto la pressione della potente pacca del
tensai. Piano piano entrano e si uniscono alla banda di squinternati senza
fare complimenti. Sono tutti così contenti e carichi di energia, che mi sento
davvero felice. Sono contento di averli come amici, sono persone
adorabili. Aspetto che anche il Gorillone sia dentro, poi resto titubante a
osservare la neve che cade soffice di fuori, in un silenzio quasi irreale. Le
lucine intermittenti che ho sistemato sul cancello creano splendidi giochi di
luce rossi e dorati sul manto bianco che ha ricoperto tutto il giardino. Non c'è
che dire, è davvero uno spettacolo romantico. Che bello il Natale... Certo, se
solo.... << Hey Hanamichi, chiudi quella porta!! Qui arriva un freddo
micidiale!! >> Mi rimprovera Miyagi distruggendo il filo dei miei
pensieri. Chiudo la porta e mi volto, una vena pulsante sulla mia
tempia. << Hai freddo perchè sei un nano! Sei così piccolo che non fai
in tempo neanche a accumulare il calore! >> Concludo con un sorriso
maligno, dopotutto si è permesso di interferire con le profonde riflessioni del
Tensai! << Cosaaa?? Tu non dovresti parlare, che con quei capelli rossi
sembri una pallina di natale gigante! >> In men che non si dica
iniziamo a battibeccare, e a richiamarci all'ordine è il solito Gorilla-punch in
testa. << Chi altro deve arrivare ancora? >> Chiede il Gorilla
con gran disinvoltura, come se non fosse stato suo il pugno di poco
fa. << Il porcospino ha detto che veniva...Stessa cosa per Nobu-scimmia
e Maki. Mancano anche quello scimmione di Uozumi, Kogure e..... >> resto
un attimo in silenzio, poi riprendo << e... basta. >> Concludo,
sapendo che chi so io non verrà neanche sotto ingenti finanziamenti, perchè non
è tipo da festa e perchè non oserebbe mai entrare nella tana del suo peggior
nemico. Ma ecco che suona di nuovo il campanello. Mi precipito alla porta
e il mio sguardo cavalca le altezze spaventose di Uozumi e Maki. Poi riscende su
quel tappo di Nobu-scimmia, che sembrerebbe quasi il fratellino
minore. Intravedo alle loro spalle anche quattrocchi che sta sopraggiungendo
adesso, e li invito tutti ad entrare. Quando tutta la ciurma è al completo,
richiudo il portone alle mie spalle e proclamo: << Ragazzi, nonappena
arriveranno gli altri, andremo a sistemarci a tavola! >> Si leva un
grido di approvazione da parte del Gundan. Takamiya ha l'espressione famelica di
chi non mangia da cent'anni, anche se ci scommetterei, l'ultimo pasto l'avrà
mandato giù al massimo mezz'ora fa. Anche gli altri non sembrano dispiaciuti
all'idea, ma come al solito c'è chi deve mettere i puntini sulle i. <<
Hanamichi, hai cucinato tu? >> Chiede Mitsui pallido in volto,
affiancato da Ryota la cui espressione non è da meno. Li incenerisco con lo
sguardo. << Hey voi!! Cosa vorreste insinuare??? Vedrete, la cucina del
grande genio non vi deluderà! >> Il colpo di grazia me lo da il
Gorillone alle mie spalle. << Bè... se cucini come giochi, stiamo messi
davvero male.... >> Calma Hanamichi, calma... è Natale, no? Siamo tutti
più buoni.... Cerco di immergermi nel clima natalizio, di rilassare i nervi e
cancellare le provocazioni dalla mente, e ci sto anche riuscendo
quando... DLIN-DLON. Sarà quel cretino di Sendoh. Vado ad aprire la
porta e me lo ritrovo davanti. Come mi aspettavo. << Ah, sei tu,
porcospino! Attento a non segarmi la porta con quegli spuntoni che hai in
test... >> Le parole mi muoiono sulla bocca quando vedo spuntare in
lontananza una figura familiare. Glissando completamente sulla figura di
Sendoh, la mia attenzione si focalizza sul ragazzo che ha appena aperto il
cancelletto di casa mia e che si sta ora facendo strada tra la neve del
giardino. Oh mio dio... no, non può essere... Sendoh, notando la mia
espressione, si volta a guardare e rimane di sasso anche lui. Rukawa si
avvicina con passo tranquillo e rilassato, e una volta arrivato in prossimità
della porta ci rivolge uno sguardo perplesso. Bè, in effetti lo stiamo
fissando come se avessimo visto un alieno... Mi ricompongo subito, anche se a
fatica, e li invito ad entrare cercando di simulare al meglio un tono di voce
naturale. Sendoh si fa strada in salotto, subito attaccando bottone con
tutti. Rukawa invece rimane fermo sulla soglia, a fissarmi. Mi sento
raggelare il sangue nelle vene, non so che fare né cosa dire, ma soprattutto non
so perchè se ne stia lì impalato invece di entrare. Decido di tagliare la
tensione nel migliore dei modi: << Oi stupida volpe, ti sei
rimbecillita? Stai facendo congelare il divino tensai! Se vuoi entrare datti una
mossa, o ti lascio qui! >> Come se stesse aspettando proprio quello,
Rukawa fa un passo avanti, ed è ufficialmente in casa mia. Chiudo la porta
sollevato. Ora finalmente ci siamo tutti. Ora finalmente c'è anche.... No!
No! No! Ma che cosa vado a pensare??! Sapessi quanto me ne frega che c'è anche
quel maledetto...! Non lo stava aspettando nessuno, avrebbe fatto meglio a
restarsene a casa sua! Anzi, dovrei essere dispiaciuto, visto che mi rovinerà
sicuramente la festa. Eppure... eppure non so, mi sento teso. Come se avessi
paura che da un momento all'altro possa andare via.... Aaaaahhh, dev'essere il
natale che mi fa questo macabro effetto. << Via, via! Sciò, sciò!
>> Dico sventolandomi una mano davanti alla fronte, nel tentativo di
scacciare quei pensieri. << Problemi di autismo? >> Mi chiede
Rukawa, che mi accorgo solo ora, ha assistito alla patetica
scenetta. << Grrr... stupida volpe!! Ti conviene tacere, sai... potrei
servirti come piatto forte della serata! >> Rukawa inarca un
sopracciglio e mi volta le spalle. << Sicuramente sarebbe il piatto
migliore della portata. >> Ok Hanamichi, devi stare calmo, eh? Non
farci caso.... è solo uno sbruffone, e ora gli dimostrerò che ha
torto! << Tutti a tavola!! >> Urlo nervosamente, e al mio
segnale, come se fosse una corsa ciclistica, tutti si fiondano verso i tavoli
che ho sistemato in sala da pranzo. Yohei si offre a venirmi a dare una mano,
grazie al cielo, e iniziamo a portare a tavola gli sfiziosi antipastini a base
di pesce. << Hai visto, è venuto anche Rukawa! >> Dice
sorridendo. << Tsk... e chi se lo aspettava! Certo che ne ha di
coraggio. Presentarsi a casa del Tensai con quella faccia tosta.
>> Ribatto, afferrando numerose porzioni che riesco a tenere in
equilibrio con maestria. Dopotutto sono un genio. Yohei non risponde ma
sorride in un modo che non mi piace... conosco quel sorrisetto idiota, e non
promette nulla di buono. Decido di ignorarlo e di concentrarmi sulla
distribuzione dei piatti. Quando ho finalmente finito mi guardo intorno per
vedere dove posso sedermi. Intravedo un posto vuoto accanto al porcospino e
mi avvicino un po' contrariato. Sendoh è un tipo strano, però non mi lamento,
almeno non mi hanno messo vicino a.... Ma vengo subito smentito. <<
E nnnnooooo!!!! >> Urlo, puntando l'indice in direzione della sedia
dove è seduto Rukawa, ossia quella accanto alla mia. Sendoh si gira radioso e
con un cenno della mano mi invita a sedermi. Ma c'è poco da essere
radiosi. Mi siedo lanciando maledizioni ai presenti. Io li invito, gli
preparo da mangiare e loro che fanno per ringraziarmi? Mi lasciano il posto
vicino a questi due!!! Azzanno il salmone affumicato e inizio a divorarlo con
gusto, per non pensare alla mia situazione. << Avevi proprio fame, eh?
>> Dice Sendoh che dal canto suo mangia come un damerino di
corte. Sono talmente arrabbiato che neanche gli rispondo. Continuo a
mangiare e bere a ritmo serrato e nella foga dell'abbuffata mi verso l'aranciata
sui pantaloni. << Merda... >> Mia madre si era raccomandata...
<< Do'aho. >> L'odioso commento di quella volpaccia. Ma farsi
gli affari propri mai, eh? Mi alzo in piedi e mi scuso con tutti. Poi mi
dirigo al piano di sopra, con l'intenzione di cambiarmi i pantaloni. Entro in
camera mia e mi metto a frugare nei cassetti in cerca di qualcosa che si possa
abbinare bene al mio maglioncino rosso. Sono talmente preso dalla ricerca che
non mi accorgo che qualcuno sta bussando alla porta. << Hanamichi?
>> La voce alle mie spalle mi fa trasalire. Mi volto allucinato: è
Sendoh. Non l'ho sentito entrare. Ma che ci fa qui? Fortuna che non è
Haruko... visto che sono in boxer. << Ah sei tu... senti porcospino,
renditi utile. Dimmi, quale paio ci sta meglio? >> Chiedo, mostrandogli
un paio di jeans chiari un po' sfilacciati e un paio di pantaloni
neri. << Nessuno dei due. >> La sua risposta spiritosa. Molto
simpatico! Gli rivolgo uno sguardo torvo. Sto per prenderlo a parolacce, quando
con mia grande sorpresa aggiunge: << Fosse per me ti direi di
togliertela tutta, questa roba inutile. >> Eh? Ho capito bene? Cosa
diavolo intende? Non so se era un insulto o cosa, ma non è divertente. Gli
volto le spalle, tanto su di lui ho capito che non posso contare. Mi
accovaccio e riprendo la mia ricerca, quando due braccia forti mi stringono
all'improvviso, facendomi smettere immediatamente quello che stavo
facendo. Non ho bisogno di girarmi per sapere che appartengono a
Sendoh. << Ma che diavolo ti salta in mente?! Lasciami subito
porcospino che non sei altro!! >> Protesto, pronto alla rissa, ma
Sendoh è più veloce di me e mi costringe a girarmi, per poi bloccarmi i polsi e
spingermi a terra. Sono disorientato, ed è stato forse per questo che mi ha
colto alla sprovvista. Non capisco cosa vuole fare, cerca la lotta o...
qualcos'altro? Quest'utlimo pensiero mi dà una sensazione di nausea pari a
quella che provo quando vengo scaricato da una donna. Anzi, direi anche
peggio.... << AAAAAAAHHH!!! Porcospino maledettoooo!!! Lasciami!!!
>> Cerco di divincolarmi in tutti i modi, ma la sua presa è tenace e
maledettamente forte. << Hanamichi... >> Sussurra in tono
disgustoso, e si avvicina pericolosamente. Sento il suo profumo, una fragranza
che di per sé non sarebbe niente male, ma che da adesso in poi per me è la
peggiore in assoluto. Riesco a scostarmi appena in tempo, evitando un
possibile bacio. Ma che gli prende a questo imbecille?! Per chi mi ha preso,
cazzo, mi sembra chiaro che non sono una donna, no?!! Mi sento come una preda
in un vicolo cieco. Sendoh mi fissa, i suoi occhi viscidi che scrutano nei miei.
Credo di essere spacciato, quando finalmente qualcuno apre la porta e mette fine
a tutto questo con un: << Adesso basta. >> Il Messiah è giunto
in mio soccorso! Grazie Dio... hai mandato uno dei tuoi angeli a trafiggere
questo essere immondo? Sendoh non si decide a lasciarmi andare, ma rimane a
fissare l'intruso per diversi secondi. Poi finalmente si alza in piedi e se
ne va mormorando un << Ah... capisco... >>. Capisce... Sì, lui
capisce. IO INVECE NON CI CAPISCO PIU' NIENTE!! Ancora tramortito dalla
brutta esperienza, me ne sto sdraiato sulla moquette a fissare il
soffitto. Se non fossi stato così sconvolto, avrei avuto sicuramente la
meglio su di lui. Tutto mi sarei aspettato da Sendoh tranne questo.... Dei
passi si avvicinano a me, qualcuno si accovaccia al mio fianco e mi passa una
mano davanti agli occhi nella speranza di ottenere una reazione da parte
mia. Mi volto a vedere chi è l'angelo che mi ha salvato dalle grinfie di quel
porcospino assatanato e.... << Ru... Rukawa??! >> Balbetto
sgranando gli occhi. Il volpaccio inarca un sopracciglio con aria più
incazzosa del solito. << E' questo il ringraziamento? >> Mi
chiede con voce fredda. Mi sollevo a sedere a fatica, vergognandomi di farmi
vedere così. Il grande Genio sottomesso da un porcospino....davanti alla
kitsune, pergiunta. Che pugno in faccia al mio orgoglio! Mi gratto la nuca
con rabbia e mormoro un << G-grazie >> di malavoglia. Cala un
momento di silenzio. Ancora stento a crederci. Sendoh mi è saltato addosso. E
ancor più incredibile, Rukawa mi ha salvato. << Quel maledetto
porcospino in calore! Se non fossi arrivato tu non so cosa...>>. Lascio
in sospeso la frase. Non me la sento neanche di continuarla. Rukawa pare
turbato da quello che ha sentito, si alza e si va a sedere sul letto incrociando
le braccia. << Avanti, vestiti e scendiamo. >> Adesso si mette
pure a darmi ordini in casa mia... In un altra situazione avrei dato inizio a
una lite epocale, ma in questo momento, non so perchè, non ci riesco. Sarà
per la sventura di poco fa, ma trovo che la sua ora sia una presenza
tranquillizzante, quasi protettiva, come se stesse giocando al mio fianco anche
nella vita di tutti i giorni. Scuoto la testa e mi ricompongo. E' solo
un'impressione dovuta allo schifo di prima. Quella è la kitsune polare,
Hanamichi. Scatto in piedi e riprendo a frugare trai pantaloni, solo con meno
entusiasmo. Sono ancora tramortito dall'assalto del porcospino. Mio Dio, non
posso pensarci.... Sendoh, questa me la paghi! << Quelli.
>> Dice la voce alle mie spalle. Mi volto sorpreso dal suo
intervento. Poi osservo i pantaloni che ho in mano: un paio di pantaloni
sportivi bianchi. Una vena sulla mia tempia inizia pericolosamente a
tamburellare. << Ohi kitsune, se credi che il Genio dia retta al tuo
esemplare cattivo gusto ti sbagli di grosso! Non li metterò mai e poi mai!
>>
Scediamo giù e un grido di entusiasmo si leva dalla tavolata di
infami che hanno continuato a mangiare alle nostre spalle come se niente
fosse. << Wow Hanamichi, quei pantaloni bianchi ti donano proprio!
>> Dice Ayako alzando il pollice. Lancio un'occhiataccia alla
Kitsune che risponde con un "tsk". Poi ci avviciniamo ai nostri
posti. Sendoh è seduto a tavola e sta innocentemente mangiando un piatto di
Ramen, come se nulla fosse mai successo, come se quello di poco prima non fosse
stato lui. Stringo i pugni e resto immobile. La voglia di scatenare una
rissa e fargli mangiare il ramen dal naso è inestimabile. Ma se così facessi mi
rovinerei definitivamente il Natale. E quest'anno non voglio che ciò accada,
visti i precedenti dello scorso natale. Aggrotto la fronte e resto immobile
cercando una soluzione: non voglio sedermi lì, non voglio, non voglio! Sento
il mio corpo pietrificarsi in preda allo spiacevole ricordo di quel profumo, di
quegli occhi libidinosi su di me.... Ed ho la certezza che se mi sedessi lì mi
andrebbe la cena per traverso. Mentre resto a rimuginare vedo con la coda
dell'occhio Rukawa sedersi... al posto mio. Resto incredulo come uno
spettatore che assiste al colpo di scena. Sendoh e Rukawa si scambiano
un'occhiata significativa, poi riprendono a mangiare tranquilli. Non capisco
perchè l'abbia fatto, ma in questo momento sono grato a quella volpaccia!
Finalmente ha fatto qualcosa di utile nella sua vita!! Vado a sedermi accanto
a lui, rivalutando l'idea di sedergli accanto. Non immaginavo che potessi
preferire la compagnia della volpaccia a quella di qualcun'altro, mi dico. Ma
no Hanamichi, è ovvio che lo sta facendo per mettersi in mostra! Perchè deve
fare sempre il perfettino.... Sì, è così senz'altro. Forse... Decido che
è giunta l'ora di un time out per il groviglio di pensieri che ho in testa.
Meglio concentrarsi sulla ciotola di ramen che ho davanti. Comincio a
mangiare e intanto lancio un'occhiata agli altri: sembra che tutti si stiano
divertendo. Haruko e Ayako sono sedute al tavolo affianco al nostro, ma i
loro schiamazzi arrivano così forti che suppongo se la stiano spassando. I
due Gorilloni sono seduti vicini e insieme a loro c'è Kogure, come al solito
molto discreto, mentre il Gundan si sta esibendo in un numero con delle
bottiglie di birra. Mi volto dall'altra parte e vedo che Maki e Nobu-scimmia
si stanno litigando una rondellina, e infine ci sono Mitsui e Ryota
che... Quasi non mi cadono le bacchette nel ramen. Mi stropiccio gli occhi
e quando li riapro fortunatamente tutto è tornato come prima. Devo essermelo
immaginato... Mi era parso di vedere Mitsui baciare sulla guancia Ryota. Ma
no, non può essere! Adesso ci mancano solo le visioni!! << Grrr...
deve avermi infettato quel maledetto porcospino hentai! >> Brontolo tra
me e me. Comunque sia, la cena continua tranquillamente e riusciamo a
mangiare anche il sushi e altre prelibatezze preparate da me e mamma. Infine,
tocco di classe, servo una torta panna e fragole interamente preparata dal
sottoscritto. << Ragazzi, questa l'ha fatta il Tensai in persona!
Assaggiatela tutti e inchinatevi di fronte alla mia maestria! >> Mi
pavoneggio, ricevendo una carrellata di insulti e cattiverie come risposta da
parte del gundan, Akagi, Mitsui e Ryota messi insieme. Servo tutti quanti
tranne Sendoh, che è costretto ad alzarsi e prendersela da solo, poi torno al
mio posto. Mentre affondo la forchetta nel dolce noto con sorpresa che Rukawa
è già alla seconda fetta. Gli rivolgo uno sguardo inqusitore. Mi aspettavo
come minimo un " che schifo " o un " bleah " e anzi, a dire il vero non avrei
scommesso un centesimo sul fatto che l'avrebbe anche solo assaggiata. Non so
perchè ma vedere che l'ha gradita mi riempie di gioia. Decido di esternarla a
modo mio. << Hahahahah stupida volpe, scommetto che tu non sei capace a
cucinare una torta così buona!! Modestamente, quando il genio fa qualcosa, il
risultato è per forza di cose perfetto! >> Rukawa risponde con
un: << Tsk... La torta è pessima, è solo che ho ancora fame e non c'è
nient'altro con cui possa saziarmi. >> Grrrr ma come osa?! E poi è
impossibile che abbia ancora fame, dopo tutti i piatti che gli ho
servito!!! << Stupida volpe anoressica, come fai ad avere ancora fame?!
Di solito non mangi quasi nulla! E poi nessuno ti obbliga a mangiarla se ti fa
schifo! >> Concludo mandandone giù un gran pezzo. A dispetto delle
cattiverie del volpaccio, il sapore è ottimo. L'ho detto, io, che sono un genio
incompreso! Finiamo di mangiare e l'orologio appeso in salotto segna le
undici. Manca un'ora a Natale! Mi alzo in piedi e batto le mani per attirare
l'attenzione di tutti. << Ragazzi, visto che manca un'ora, che ne
direste di ballare un po' per ammazzare il tempo? >> A parte Takamiya,
che se potesse si inchioderebbe a un tavolo e non si alzerebbe mai più, tutti si
entusiasmano all'idea. Vado di corsa in salone ad accendere lo stereo, e
Yohei mi offre un Cd masterizzato dall'armata. << Che roba ci hai
messo? >> Chiedo scettico prima di inserirlo. Non vorrei farli ballare
a ritmo di heavy metal... Yohei sorride innocentemente. << Ritieniti
fortunato: questo è l'unico Cd di musica orecchiabile mai prodotto dall'armata
Sakuragi! E sai perchè? >> Yohei si sfrega le mani e viene subito
affiancato dal resto del Gundan, le solite faccette divertite di quando mi
prendono in giro. << PERCHE' ADESSO SI FARA' LA PESCA MIRACOLOSA
SAKURAGI !!! >> Urlano in coro, scampanellando e lanciando stelle
filanti e coriandoli. Tutti si avvicinano incuriositi, e non faccio in tempo
a fermarli. Che idea malsana si saranno inventati stavolta?! << La
pesca miracolosa Sakuragi? Il nome è tutto un programma...in che consiste?
>> Chiede Ryota che non perde occasione per punzecchiarmi. Yohei
sale su una sedia e inizia a urlare come un forsennato: << Abbiamo
messo tutti i nomi degli invitati in questo sacchetto! Siamo in 16, e qui dentro
ci sono 15 nomi! Chi viene estratto deve ballare in coppia col nome successivo,
semplice no?>> Haruko inizia a urlare come un'oca, seguita a ruota da
tutti tranne Rukawa, rigido come una stalattite. << Scusa ma perchè ce
ne sono 15 se siamo in 16? >> Chiede Mitsui, a cui i conti non tornano.
E io inizio a temere il peggio, conoscendo quei quattro... << Hahaha,
ma è ovvio! >> Esclama Yohei rivolgendomi un'occhiata che segna la mia
condanna << Perchè l'ultimo nome rimasto sarà quello che ballerà con
Hanamichi! >> Silenzio. Poi tutti esplodono in una sonora risata,
che finisce di mandarmi in bestia. << Hahaha non vorrei essere l'ultimo
per nulla al mondo! >> Ride Ryota insieme a Mitsui. << Ballare
con quel demente? No grazie... ci tengo all'incolumità dei miei piedi.
>> Conclude perfido Akagi. << Cafoni!!! Guardate che il Genio
è un maestro anche nel ballo!! >> Nobu-scimmia non si
risparmia: << Si come no... nel ballo del qua-qua!
>> Dio tienimi, ora li ammazzo tutti!! Ma prima di potermi
arrabbiare sul serio vengo folgorato da un'idea che non avevo considerato: e se
dovessi ballare con Sendoh?! Il pensiero ha l'effetto di una secchiata
d'acqua gelida in pieno viso. Occavolo, considerando le leggi della sfiga, la
probabilità è altissima! Devo fermare Yohei o... << Allora ragazzi,
siete pronti?! Si iniziaaaa!!! >> Nel tentativo di fermarlo ricevo una
gomitata in faccia e ricado all'indietro. Merdaccia! La tensione cresce nella
stanza... tutti si esibiscono in un << ooooooooh >> di suspence, che
va crescendo nel momento in cui Yohei prende in mano il primo
foglietto. << Il primo nome è.... >> Niente da fare, ormai è
troppo tardi. Non mi resta che pregare... Dio, sono nelle tue mani. << Il
primo nome è Mitsui, anche conosciuto come "il teppista"! >> Scatta
l'applauso, e Micchy arrossisce un po'. Mi metto a sedere per non dare a
vedere il mio crescente nervosismo. Qui si mette male, che cos'avrei dato
perchè il primo a uscire fosse stato Sendoh. Lo sorprendo a fissarmi e mi
concentro sulla pesca miracolosa, che è meglio. << Secondo estratto,
che ballerà col qui presente Micchy è.... Ryo-chan altrimenti detto 'il nano'!
>> Sorrido alle proteste di Miyagi per il suo nomignolo. <<
Terzo estratto: la dolce Harukina! >> Dicendo questo Yohei si volta a
rivolgermi un sorriso idiota di scherno, e l'istinto di lanciargli contro la
zuccheriera che ho a portata di mano è talmente forte che devo distogliere lo
sguardo. Bastardo! Non che me ne freghi più di tanto di Haruko, però se
capitasse con Rukawa.... Grrrr... Calma Hanamichi, stai calmo. <<
Quarto estratto che ballerà con Haruko: Aya-chan!
>> MENOMALE!!! Quasi esulto per questa coppia, almeno mi sono
risparmiato l'odiosissima scena di quei due. Dai Yohei, sbrigati con questa
pesca miracolosa che non ce la faccio più. Che poi di miracoloso c'è ben
poco.... giuro che se esce Sendoh mi sparo seduta stante. << Quinto
estratto: Il Gorillaaaaaa! Un hurrà per il Gorillone!!! >> Akagi mi
rivolge uno sguardo scocciato e io faccio abilmente finta di guardare da
un'altra parte. Ormai il soprannome che gli ho affibbiato è diventato di dominio
pubblico. << Sesto estratto che ballerà con Akagi.......lo scimmione
Uozumi!! >> Quelli dell'armata non si trattengono da una grassa risata,
e nonostante la tensione, non posso trattenermi dal dire: << Evvai!!!
Gorilla dance!! >> Ottenendo ben due pugni in testa stavolta, uno da
Uozumi e l'altro dal Gory. << Proseguiamo con il settimo: ah, sono io
^^' >> Yohei, nooo!!! Avrei voluto ballare con lui, almeno sarei stato
a mio agio! << Ottavo estratto....ballerà con me... Kogure, per gli
amici Quattrocchi! >> Sono contento per loro ma qui si mette male per
il tensai Hanamichi Sakuragi!!! Quando si decide a uscire Sendoh?!! Vogliono
farmi schiattare prima del tempo??? Gli lancio un'occhiata: sta soreseggiando
una cocacola alla bottiglietta, e si passa schifosamente la lingua sulle labbra
appena incrocia il mio sguardo. No Hanamichi, trattieniti: vomitare davanti a
tutti non sarebbe carino. << Nono estratto: Maki il vecchio!
>> Anche Maki non mi sarebbe dispiaciuto al posto di Sendoh. Anzi, mi
vanno bene tutti, ma non Sendoh per favore! << Decimo estratto che
ballerà con Maki è Nobunaga, più comunemente detto Nobu-scimmia!
>> Come non detto. << Undicesimo: il mitico Okusu dai riccioli
d'oro! >> Ormai ci rinuncio, è inutile sperare, tanto comunque sia sarà
l'ultimo quello decisivo. Che stupidissima idea, questa pesca del cavolo! Ma era
proprio necessaria? << Dodicesimo che ballerà con Okusu: Noma il
baffetto! Alla grande, ragazzi! >> Beati loro... <<
Tredicesimo estratto: il longilineo Takamiya! >> Mi attacco alla
bottiglia di birra e inizio a mandarne giù a grandi sorsate. Ci siamo quasi. Ne
mancano due. E Sendoh non è ancora uscito. Yohei immerge la mano nella busta
e resta così per un po', facendo crescere la suspence in tutta la sala. Io,
dal canto mio, sto letteralmente crepando. Afferra il foglietto e con
lentezza inaudita si mette a scartarlo. Yohei, datti una mossa!!! <<
Ballerà con Takamiya....Ballerà con Takamiya....>> Fa un gran respiro, poi
urla: << Akira Sendoh detto il porcospino! >> Scatto in piedi e
mi metto ad esultare come se avesse fatto gol la mia squadra del
cuore. << Evvaaaaiii!!!! Non devo ballare con il porcospinoooo!!!
Evvaaaaiiii!!! Grazie signoreee, grazieeeee!!!! >> Urlo incurante del
fatto che mi stia sentendo. Dopo una breve ma intensa manifestazione di
gioia mi calmo, un sorriso sornione dipinto in volto, contentissimo di averla
scampata. Il porcospino ballerà con Takamiya, auguri! Hahahahaha! Adesso può
anche cascarmi il mondo addosso che... << Quindi ballerà con Hanamichi
Sakuragi detto Do'aho l'ultimo rimasto: Kaede Rukawa, la volpe artica!>>
Di colpo tutto l'entusiasmo svanisce, e una roccia di cinque quintali mi
cade in testa. Tutta la sala inizia ad applaudire, c'è chi sfotte, chi si
sfrega le mani e chi fa scommesse su chi si picchierà per primo. Mi sento
disorientato, catapultato in una situazione che non avevo previsto. Troppo
preoccupato dalla questione Sendoh mi ero scordato del mio peggior rivale:
Rukawa! Come ho potuto!! << Nooooo.... è colpa mia.... avrei dovuto
supplicare il signore di salvarmi anche da lui, ma me ne sono dimenticato!
>> Strillo gettandomi in ginocchio, le mani trai capelli. Il volpino
mi raggiunge dandomi dell'idiota, tanto per cambiare. Mi volto fulminandolo
con lo sguardo. << Che sfiga! Lo sapevo...se non è Sendoh sei tu!
>> Brontolo rialzandomi in piedi. << Non paragonarmi a
quell'essere. >> Risponde lui tra l'annoiato e l'infastidito. Bè,
poteva andarmi peggio, molto peggio, penso, e l'idea di ballare con Rukawa
diventa accettabile alla sola idea. << Visto che non voglio rovinare
questa bellissima festa, ti concederò l'onore di ballare con il Tensai. Vedi di
tenermi testa e di non farmi fare brutta figura. >> Gli intimo,
dirigendomi al centro della stanza. << E tu vedi di non inciampare,
do'aho. >> Yohei dall'alto della sua sedia proclama << Mi sono
scordato di specificare che ballerete un lento, guancia a guancia!
>> Prima che io possa dire "a" il disco parte con Last christmas,
coprendo il mio mare di lamentele. Maledico mentalmente Yohei per la sua
stupida trovata! Mi ritrovo immobile in mezzo alla stanza, circondato da
coppie unite dal destino che si stringono per ballare. E questa volta non è
un'allucinazione, li vedo chiaramente: Mitsui e Ryota si stanno fissando in modo
inquietante... sembra ci sia una sorta di corrente invisibile tra di loro. Ma
che diamine succede?? Possibile che si stiano scatenando tutti quanti oggi?
Oppure sono io che ci faccio caso solo adesso? Non ho tempo per smascellarmi,
perchè una mano mi afferra per un braccio facendomi rigirare su me stesso e
riportandomi faccia a faccia con la realtà: Rukawa. Deglutisco
sonoramente. Poi arrossisco e cerco di trovare una scusa per darmela a gambe,
ma vengo preceduto dal volpino che senza dire nulla intreccia le dita della sua
mano alle mie, per poi passare l'altro braccio intorno alla mia vita. Sento
il calore della sua guancia contro la mia, il suo respiro sul collo e il suo
profumo inebriante e... non lo so, per un attimo non ci capisco più niente, e mi
lascio trasportare nel ballo come una marionetta nelle sue mani. E'
strano. Mi sento davvero strano. Balliamo e tutte le luci intorno a noi
sembrano sfocarsi, mentre le parole della canzone rimbombano nella mia
testa. Last christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it
away. Ho un breve flash di tutti i natali passati in depressione per via dei
rifiuti delle ragazze. Specie lo scorso natale, in cui sono stato scaricato da
Haruko. This year, to save me from tears, I'll give it to someone
special... Improvvisamente il contatto con le dita di Rukawa diventa
insopportabile, quasi ustionassero. Cerco di non pensare al suo braccio
stretto intorno alla mia schiena che mi attira a sé, come se non volesse
lasciarmi andare, e i nostri corpi a contatto, in questo contatto... non il
solito contatto da litigio. I keep my distance, but you still catch my
eyes.... Calma Hanamichi, calma. Che cosa stai pensando?! Datti una regolata,
cazzo! Ti ricordo che stiamo parlando di Rukawa, il volpaccio per
intenderci! Now I know what a fool I've been...but if you kiss me now, I know
you'd fool me again. Lo sento stringere di più e avvampo. Ma che vuole fare?!
Non si starà divertendo a prendermi in giro? La pagherà cara! Forse spera di
mettermi in ridicolo davanti a tutti, vuole far vedere che è più bravo del genio
a ballare i lenti! << Volpaccia, considerati già battuto!
>> Dico, decidendomi a ricambiare l'abbraccio e stringendolo forte come
sta facendo lui. Nel fare questo lo sento sussultare. Hahahaha non te
l'aspettavi, eh? Ora ti faccio vedere io come si balla un lento,
dilettante! Inizio a muovermi con disinvoltura, costringendolo ad assecondare
i miei movimenti. Mi sembra piuttosto spiazzato dalla mia maestria, e ci
credo, modestamente oltre ad avermi insegnato a cucinare, mia madre mi ha
insegnato anche a ballare! Peccato che ho accettato di imparare con lo scopo
di rimorchiare qualche ragazza, e invece come al solito va a finire che quello
che imparo lo uso sempre e solo per entrare in competizione con Rukawa. Dopo
un po' che continuiamo a ballare in questo modo i presenti si fermano e iniziano
ad applaudire. Riesco a captare le seguenti frasi: << Hei, guarda
quei due come stanno ballando!>> << Non pensavo che Hanamichi
sapesse ballare così bene... >> Il chè, riempie il mio genio sublime di
soddisfazione. << Hahahahaha! Chi è che non sapeva ballare, eh?
Guardate e imparate, pivelli! >> Urlo all'indirizzo di tutti, mentre
faccio volteggiare il volpino in una piroetta, per poi riprenderlo tra le mie
braccia. Per sua fortuna mi asseconda abbastanza bene e non mi fa fare brutta
figura. Ma una cosa è la fortuna, una cosa è la classe. Improvvisamente parte
un grido dalle retrovie, e giurerei di riconoscere la voce di quell'idiota di
Mitsui. << Bacio! Bacio! Bacio! >> Inchiodo immediatamente e
per poco non roviniamo a terra. Arrossisco violentemente nel vedere che tutti
(tranne Sendoh), sull'onda di Mitsui, stanno ora applaudendo e acclamando il
bacio. Ma che succede? Sono impazziti per caso? Rivolgo uno sguardo
atterrito in direzione di Rukawa, aspettando che faccia qualcosa per fermarli,
ma rimango ancor più sconcertato nel vedere che quegli occhi algidi mi stanno
fissando con espressione indecifrabile. Espressione che non è da lui, il ché
mi spaventa ancora di più. Il volpino sembra infatti rimbecillito da chissà
che cosa, e continua a fissarmi senza dire nulla. AIUTO!!! Devo fare
qualcosa, genio che sei in me, fatti venire un'idea!! Mentre perdo tempo a
pensare una spinta a tradimento mi fa precipitare su Rukawa
e... Cala il silenzio. Mi sento morire. Vorrei che il pavimento si
aprisse e mi risucchiasse per sempre. Le mie labbra premute contro le sue
senza che me ne rendessi conto, i suoi occhi azzurri spalancati dalla sorpresa,
il suo sapore dolce che si mischia al mio. Ma soprattutto, IL MIO PRIMO
BACIO! Il volpino resta immobile così, senza prendermi a pugni, senza
spingermi via disgustato. Forse è sorpreso quanto me, troppo per poter
reagire. Ci stacchiamo come in preda a un'ipnosi, continuando a fissarci
increduli. I presenti esplodono in applausi e urla, come se stessero al
teatro, e dopo diversi secondi che sembrano non passare più, in cui i nostri
occhi sono incatenati in una sorta di magia, il mio imbarazzo
esplode. << STATE ZIIIIITTTTTIIIII!!!!!! >> Urlo furibondo,
voltandomi verso la piccola folla alle mie spalle, che subito si
zittisce. << Chi è stato a spingermi?!!! >> Urlo con occhi
fiammeggianti, e Yohei e gli altri sono costretti a intervenire per reggermi e
prevenire un probabile massacro. Dopo diversi minuti mi arrendo e finisco di
sbraitare. Riprendo fiato e proprio in quel momento si avvicina Ryota per
dirmi: << Sono stato io. >> Sentendo quelle parole l'armata mi
si ri-butta addosso tenendomi fermo per altri cinque minuti. << Vieni
qui che ti spezzo tutte le ossa, nanoooo!!! >> Urlo cercando di
liberarmi dalla presa degli altri. Ma sorprendentemente, a stroncare le mie
proteste è un potentissimo Gorilla-punch in testa. << Adesso basta,
idiota! Non vedi che è scattata la mezzanotte già da un po'? Andiamo a
festeggiare, e ricordati che è natale! >> Rialzo la testa fumante per
la botta. Alla faccia del Natale, eh Gorilla! Vedo solo ora che Ryota se
ne sta accovacciato davanti a me, un sorrisetto divertito sul viso. Giuro con
tutto me stesso che lo vorrei ammazzare. Ma mi trattengo perchè è
'Natale'. Decido però che è il caso di chiedergli spiegazioni sul suo gesto
del cavolo, che si sarebbe potuto risparmiare. << Perchè l'hai fatto,
bastardo?! >> Gli domando massaggiandomi il bernoccolo. Ryota non
smette di sorridere, e conclude con naturalezza: << Per darvi una mano.
Un giorno mi ringrazierai, Genio.... >> Poi si alza e torna da Mitsui,
che inspiegabilmente mi fa l'occhiolino. Questi idioti!! Ora mi alzo e li
prendo a capocciate tutti e due! Ma Yohei e quelli dell'armata mi si parano
davanti, coprendo la visuale del mio temibile mirino giustiziere. <<
Hanamichi, complimenti! >> Urlano, rovesciandomi una confezione di
coriandoli in testa. Okusu mi assorda suonandomi una trombetta nell'orecchio,
e Yohei ci da dentro: << 50 rifiuti e il primo bacio a un uomo!!!
>> Inutile specificare che le capocciate in programma vengono riversate
su di loro. << Buon Natale! >> Questa è la voce di Ayako, che
sta distribuendo bicchieri di champagne a tutti. Già, quasi
dimenticavo.... Ho baciato Rukawa a mezzanotte in punto del giorno di
Natale!!!! Fantastico, no?! Che Natale assurdo!! Il peggiore in
assoluto.... Quando Aya si avvicina per porgermi il bicchiere di spumante,
quasi glielo strappo dalle mani per tracannarlo tutto d'un sorso. Lei mi
osserva sorridendo, con l'espressione di chi la sa lunga. Poi, come mi
aspettavo, si mette a punzecchiarmi. << Dai Hanamichi, suvvia, che vuoi
che sia! Infondo è solo un bacio..E' stato così emozionante! ^o^ E poi non pensi
che sarebbe ora di essere più sincero con te stesso? >> Si certo, è
solo un bacio! Emozionante....forse lo sarà stato per TE! Ma la faccenda del
'sincero con te stesso' proprio non l'ho capita. Tutti continuano a parlarmi
come se sapessero cose che soltanto io ignoro. Ma si può sapere cos'hanno in
testa? Incorcio per sbaglio lo sguardo di Rukawa, che se ne sta seduto in
disparte e una scarica elettrica mi passa per tutto il corpo. Mi volto
immediatamente, brontolando: << Una cosa è certa: questa è l'ultima
festa che il tensai decide di organizzare a casa sua. >> Mi lascio
ricadere sul sofà. Sono distrutto. In una serata sola ho rischiato di
essere violentato da Sendoh e mi hanno fatto baciare Rukawa. Spero con tutto il
cuore che le sorprese si fermino qui, ma a quanto pare il destino ha ancora
qualcosa in serbo per me. Sendoh, infatti, non contento di ciò che ha già
fatto, si viene a sedere proprio sul mio stesso sofà. Cazzo, dopo mi toccherà
disinfettarlo. Il riflesso è automatico: scatto in piedi come una molla, ma
lui mi trattiene per un polso. Ma insomma, anche qui, davanti a tutti?! Non ha
un minimo di ritegno? Ancora quella sensazione di schifo... mi volto scuro in
volto. << Cosa c'è? >> Chiedo con rabbia. Ha forse intenzione
di farmi fare un'altra figuraccia? Se è così, questa volta non mi
tratterrò. Sendoh mi guarda un po' imbarazzato, poi dice. << Scusa
per prima... io... non so cosa mi è preso, è che tu... ecco, insomma...
>> Decido di prestare un po' di attenzione a quel che sta farneticando,
visto che ha esordito con ' Scusa'. Torno a sedere sbuffando. Guarda il
lato positivo, Hanamichi: almeno ha smesso di concentrare tutte le energie nel
fare il viscido. Gli concedo l'immensa grazia di una risposta: <<
D'accordo, non voglio sapere nulla, non mi interessa. Basta che mi prometti che
non succederà più! >> Mi risponde ammiccando, e non so se prenderlo sul
serio oppure no. Sto già considerando l'idea di filarmela, ma Sendoh non ha
finito. << C'è un'altra cosa. >> Sbuffo spandendomi sul divano
a mo' di sottiletta kraft e lasciando ricadere la testa
all'indietro. << Spara. >> Tanto, cos'altro potrebbe dirmi di
più allucinante? << Si tratta di Rukawa. Lui ti piace, vero?
>> << CCCHHEEEEEEEE??????? MA SEI MATTO???!! COME PUO' PIACERMI
QUELLA VOLPE ARTICA MONOSILLABICA!!! >> Urlo senza rendermi conto che
così facendo ho collezionato l'ennesima figuraccia. Hanno sentito tutti.
Anche Rukawa. Sento i suoi occhi freddi puntati addosso, ma non ho il coraggio
di guardarlo. Sendoh sorride e si alza in piedi annuendo. << Ho
capito, è così. Ci avrei scommesso. >> Dice, allontanandosi e
dirigendosi verso il tavolo per prendere da bere. Resto inebetito sul divano,
mentre tutti mi guardano sorridendo. << Io l'ho sempre detto.
>> Questa è Ayako. << Chissà che novità...
>> Mitsui. << Era chiaro sin dal primo giorno in cui si sono
incontrati. >> Yohei. << Sono una bella coppia, anche se non
lo vogliono ammettere. >> Nobu-scimmia. La mia testa si muove a
scatti a destra e a manca, seguendo come una partita di ping-pong questi
orribili commenti. BASTA! Decido che è troppo, e mi faccio spazio a
gomitate trai presenti, fiondandomi fuori a prendere una boccata
d'aria. Nella corsa passo accanto a Rukawa, evito ancora il suo sguardo che
non sarei mai capace di sostenere in un momento simile e finalmente mi richiudo
il portone alle spalle. Freddo e silenzio, di fuori. Fiocchi di neve
bianchi e spumosi scendono dal cielo in una danza lenta, quasi ipnotica, e
rimango così a guardarli per un po'. Tutte quelle frasi mi ronzano ancora
nella mente. << Gran bel ringraziamento per aver organizzato la festa.
>> Bofonchio aprendo il palmo della mano e aspettando che un fiocco di
neve vi precipiti sopra. E' gelida. Ma bellissima. Proprio
come... << Waaaa!!! Ma cosa....!! >> Mi sto facendo
condizionare da quello che dicono quei mentecatti, non va bene, non va affatto
bene! Mi accovaccio per terra disegnando forme strane nella neve. <<
Che mi succede? Sto impazzendo? >> Mormoro sconsolato. << No,
sei già matto. >> Dice la voce di Rukawa alle mie spalle. Faccio un
salto in avanti degno delle olimpiadi, poi mi volto a guardarlo. Che ci fa
qui? Gli indirizzo uno sguardo seccato, sperando che capisca il messaggio:
voglio restare solo. Tuttavia, il volpino non demorde e si accovaccia accanto
a me. << Che vuoi? >> Chiedo con sgarbo, senza però spostare
lo sguardo su di lui. << Niente. >> Continua a farsi beffe di
me. Che diavolo è venuto a fare qui fuori? Bah, ad ogni modo ha interrotto
il momento di riflessione del genio: deve pagare! Raccolgo una manciata di
neve e la comprimo in una palletta, per poi spalmargliela sul viso. <<
Hahahaha scusa... mi è scivolata la mano!!!! >> Sorrido divertito nel
vedere la sua faccia inespressiva coperta di neve. Ma improvvisamente sento
l'impatto freddo di una manciata di neve sul viso. << Scusa... mi è
scivolata.>> Ho capito, in poche parole cerca rogna! Mi pulisco il
viso con l'avambraccio e urlo: << Vuoi la guerra, volpe???! E guerra
sia!!! >> Iniziamo a prenderci a palle di neve come i bambini
dell'asilo, e devo dire che nonostante tutto mi sto divertendo un mondo. Non
lo ammetterei mai, ma queste sfide con Rukawa mi entusiasmano. Ovviamente
perchè ogni volta lo straccio, ed è una grandissima soddisfazione! <<
Hahahah povero illuso, non potrai sopravvivere al multi-attacco dinamico del
tensai! >> Rido sguaiatamente, lanciandogli contro una quantità
industriale di palle di neve. Il volpaccio viene colpito e affondato! Cade
infatti all'indietro, sbattendo però la testa contro lo steccato della
recinzione. Quella stupida volpe! Mi avvicino di corsa per vedere come
sta. Non voglio essere responsabile di morti accidentali in casa mia! Il
volpaccio è piegato su sé stesso e si sta massaggiando la nuca. Dev'essersi
fatto male. << Tsk...sei ancora vivo.... >> Mi chino accanto a
lui per vedere cosa si è fatto. Raccolgo un po' di neve fresca e gliela
appoggio delicatamente sul punto in cui ha sbattuto. Immediatamente lui
solleva il viso, rivelando i suoi splendidi occhi azzurri dalle ciglia
lunghe. No, alt, frena!! Splendidi occhi azzurri???!! Oh mio dio, come mi è
venuto quest'aggettivo?! Arrossisco violentemente per l'improvvisa vicinanza.
Mi torna alla mente il bacio e prendo fuoco anche se di fuori faranno
-30°. << Do'aho... >> Mormora lui, in tono dolce stavolta, e
senza distogliere lo sguardo. Non so che mi prende, è la stessa strana
sensazione di prima. Mi sento come risucchiato in un'amalia, e le pulsazioni nel
mio petto aumentano sempre di più. E' come se i suoi occhi si incatenassero
ai miei, ogni volta che ci guardiamo. E, cosa ancora più strana, non avverto
la sgradevole sensazione che ho provato con Sendoh. " Bella coppia", " stanno
insieme", " fatti l'uno per l'altro", ronzano nella mia mente incessantemente e
probabilmente mi annebbiano la vista, perchè in questo momento sto pensando che
Rukawa, appoggiato allo steccato e sporco di neve, quell'espressione abbandonata
sul volto, è decisamente bello. << Hanamichi... >> Il cuore mi
salta fuori dal petto nel sentire pronunciare il mio nome e i miei occhi si
spalancano dalla sorpresa. Sto sognando oppure è tutto vero? Il volpino mi ha
veramente chiamato per nome? Giuro che non ricordo di averglielo mai sentito
pronunciare.... Sento che sto perdendo il controllo di me stesso. <<
Kitsune... >> Mi sfugge di bocca contro la mia volontà, e giuro che in
questo momento vorrei immortalare la sua espressione in una fotografia. La
maschera di freddezza ha lasciato il posto a un'espressione dolce e indifesa
allo stesso tempo, probabile responsabile della mia crescente
tachicardia. Sarà sicuramente perchè mi sono fatto condizionare, non può
essere che adesso.... io mi stia rendendo conto che.... è proprio bello.
Arrossisco vistosamente e spero che il volpaccio non se ne
accorga. Aaaah, ma si può sapere che diavolo mi sta succedendo? Perchè devo
fare questi pensieri assurdi a Natale?!?! Sento il bisogno, anzi, la
necessità di fare qualcosa per sbloccare la situazione che sta
degenerando. Io, Hanamichi Sakuragi, non posso assolutamente aver pensato che
la volpaccia è bella. Forse ho bevuto troppo champagne. << Senti
volpaccia, torniamo dentro che.... >> Improvvisamente sento una
pressione sulla schiena che mi fa definitivamente perdere l'equilibrio, e cado
in avanti finendo addosso alla volpe artica. Non sarà ancora quello stronzo
di Ryota che si diverte a spingermi?! Ma mi accorgo subito che non è così,
dal momento che il braccio che mi cinge la vita è....OH MIO DIO, E' QUELLO DI
RUKAWA!! Che.... che gli prende? Lo osservo: nonostante
l'imbarazzantissima situazione, alquanto rovinosa per la reputazione del Tensai,
la volpe non muove un ciglio. Ha la solita faccia tosta inespressiva di
sempre, ma nei suoi occhi c'è una luce strana. Ok, mi sta prendendo in giro.
Ma adesso basta! << Baka-Kitsune! Ti ci metti anche tu adesso?! Cos'è,
vi divertite a prendervi gioco di me? >> Dico, e il tono della mia voce
diventa iracondo. Sono pronto a riempirlo di cazzotti quando lo vedo
accostarsi a me, e subito dopo sento le sue labbra premere contro le mie.
Ancora. Un bacio casto, a stampo, ma non per questo poco sensuale. E
soprattutto, non per questo irrilevante!!! Mi stacco da lui con una spinta e
restiamo a fissarci in silenzio per un po'. La tensione si potrebbe tagliare con
il coltello, e le mie guance stanno passando in rassegna tutte le tonalità
dell'arcobaleno. Mi piacerebbe sapere che gli passa per la testa, a questa
stupida volpe! Brutto stupido!!! Ma come si permette di baciare il Tensai ?!
Non solo mi ha rubato il primo bacio, ma insiste!! Questa volta non la passa
liscia. Glielo tolgo io il vizietto! << Vuoi fare a botte, eh?
Adesso ho davvero perso la pazienza, volpaccia! E' tutta la sera che sfidi il
mio autocontrollo, ma adesso il tensai è furioso! Preparati a morire!!
>> Scatto verso di lui assestando un pugno sul suo viso
inespressivo. Rukawa ricade malamente nella neve. Non ho ancora
finito. Mi butto su di lui e lo acciuffo per il collo del maglioncino nero
che indossa, costringendolo a guardarmi negli occhi. Nonostante il livido che
ha sulla guancia, non sembra affatto spaventato. Continua a fissarmi con quello
sguardo intenso, che non so come interpretare. Mi sembra diverso dal
solito. Resto sopra di lui senza far niente, un po' titubante. Di fronte a
quegli occhi puntati dritti nei miei, di fronte alla sua insolita remissività,
l'idea dello scherzo inizia a non convincermi più. << Perchè l'hai
fatto, cretino? >> Gli ringhio addosso, scuotendolo. <<
Idiota, lasciami. >> Adesso lo ammazzo. << E no, volpaccia! Ho
tutto il diritto di saperlo! E ti conviene sputare il rospo, se non vuoi fare
una brutta fine!! >> << Tsk... Ti sei messo in testa che è tutto
uno scherzo, no? Non ascolteresti una parola delle mie spiegazioni.
>> Ok, lo ammazzo. Gli sto per dare un altro pugno, ma mi fermo a
pochi centimetri dal suo viso. Un pensiero mi trattiene dal farlo: picchiarlo
sarebbe inutile. E poi.... poi, non so.... poi è Natale....poi....se continua
a guardarmi così, io non.... Quello che doveva essere un pugno in faccia si
trasforma in una carezza. L'espressione di stupore che si dipinge sul suo
viso mi lascia sconcertato. E' come se con questo stupido gesto io avessi aperto
una fessura nella sua anima. Per un attimo sono riuscito a leggere qualcosa
su quei lineamenti perfetti, qualcosa di profondo. << Volpaccia, ma
tu... >> No, non può essere. Come mi viene in mente una cosa del
genere! Ha ragione a chiamarmi do'aho! Non può essere che
Rukawa.... << Hei voi due, piccioncini!!! Avete deciso di farlo in
mezzo alla neve?! Guardate che vi prenderà un colpo! >> La voce di
Ryota mi fa fare un salto dall'invidiabile elevazione. In partita sarebbe
fruttato come minimo uno slamdunk. << Ryota!! >> Esclamo,
allontanandomi da Rukawa di almeno tre metri come per smentire
tutto. << Hanamichi mi dispiace avervi interrotto, ma di là stanno
dando i regali e... >> Salto su tutte le furie. << Non hai
interrotto un bel niente!!! Ci stavamo solo picchiando!! >> Spunta la
testa di Mitsui dalla porta, che evidentemente ha captato la mia ultima frase,
perchè risponde: << Si si, adesso si dice picchiando.... Sbrigatevi,
dementi! >> Ryota corre da lui e io mi volto a fulminare il volpino che
si sta scrollando la neve di dosso. Mi lancia uno sguardo torvo, poi con un
<< do'aho >> si incammina verso la porta di casa mia. Maledetta
volpe... non mi darò pace finchè non farò luce su questa situazione! L'attimo
in cui sono riuscito a vedere un'emozione su quel volto glaciale per me vale più
di mille parole. Non può essere uno scherzo. C'è dell'altro. << Non
finisce qui! >> Minaccio mentre entriamo, ottenendo per risposta solo
un: << tsk >>, che mi conferma che il volpino è tornato allo stato
"standard".
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