Il ticchettare della morte

di Aky ivanov
(/viewuser.php?uid=163469)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il buio mi circonda

Il buio mi circonda. È la mia casa. Il tempo passa, non lo si può fermare. Si prende gioco di noi e delle nostre vite, lasciando ricordi del suo passaggio.

Già. Ricordi che corrodono la mente, la spingono alla pazzia. Ti rendono codardo, ti fanno martellare il cuore nel petto, tingere di rosso la carne.

I segni rossi sono ben visibili sul braccio. Povero ed ingenuo, pensi che provocandoti dolore il resto del mondo sparisca? No. Per quanto tu ci possa provare il ricordo ti perseguiterà in eterno.

E il tempo non guarisce le ferite. Ci rende soltanto suoi schiavi.

Aspettare è il suo verbo, sadico il suo aggettivo, e manipolatore la sua essenza.

Proprio così Yuri. Non sfuggirai. Questo è un viaggio di sola andata, non ne uscirai mai più.

Continua a guardare attraverso il vetro la bara calare giù nella fossa.

È l'ultima volta che la vedrai. Apri gli occhi, Boris è andato, il tuo amore è morto con lui.

Questa è la cruda realtà.

Il ticchettio dell'orologio riecheggia. Lui si diverte, gioca con te. Assecondalo, lasciati trasportare nel suo mondo.

No, tu non vuoi farti sottomettere da un essere che non puoi nè vedere nè toccare.

È per questo che ora fissi il vuoto con la brezza che ti sfiora il viso.

Hai fatto i calcoli, sai che se lo farai non avrai modo di tornare indietro.

Osservi il sole sorgere con calma, lui non ha fretta, segue il suo tempo.

Respiri profondamente, assaporando il rricordo di un bacio passato.

La brezza è diventata più forte, schiaffeggia il tuo viso. Sei fortunato, eri già svenuto quando ti sei schiantato. Il tuo cuore ha cessato di battere.

Il tempo è indignato, non l'hai rispettato. Ma, a te non piacevano le regole.

Tu sei Yuri Ivanov il ragazzo sfuggito al tempo. O almeno questo è quello che credi.

Non hai incontrato Boris come speravi.

C'è differenza con chi muore e chi si toglie la vita.

Il tempo ride, gode delle tue sventure.

Spiacente Yuri, questo è il capolinea. Volevi vincere ma hai perso. Ma ti consoli, c'è tanta gente ad aver commesso il tuo stesso errore.

Un pensiero rimasto incontaminato in tutto questo.

"Amore per Boris Kuznestov"





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1724135