Come sarebbe dovuto essere.

di Life is free
(/viewuser.php?uid=162342)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Nessuno dei due riusciva più a ragionare.
Ciò che aspettavano, desideravano ardentemente da anni, finalmente era successo.
Si staccarono solo per prendere aria.
Zero la guardò negli occhi, per la prima volta che lo vedevo incerto.
Forse si era reso conto di aver fatto uno sbaglio.
Era ovvio, era stato solo un errore.
-Tu... non mi vuoi, lo so...- balbettò Yuki con gli occhi che iniziavano a diventare rossi mentre cercava di trattenere le lacrime.
Zero sgranò gli occhi.
-No, ho solo... paura che sia tu che non mi vuoi...- ammise con non poche difficoltà.
A Yuki parve che il mondo fosse diventato improvvisamente troppo silenzioso, sentiva solo il cuore scoppiarle di gioia nel petto.
Zero sembrò interpretare il suo silenzio come un cenno d'assenso, e pieno di rimorsi si alzò da terra scostando Yuki.
La ragazza era troppo sconvolta per fermarlo mentre correva a più non posso verso la sua camera.
"Cretino" pensò correndogli dietro.
Spalancò la porta di quella camera così buia, così vuota, e lo trovò a singhiozzare nel letto.
Le si sciolse il cuore.
Lui non la vide, continuò a piangere con la testa affondata nel cuscino.
Era così innocente.
Lei gli si sdraiò accanto e lo abbracciò.
Lui sussultò.
-Ti amo, Zero. Ti amo da sempre- sussurrò abbastanza forte che lui potesse sentirla.





Angolo Autrice:
Bonjour! Dopo molto tempo senza connessione ecco che aggiorno! :3
Vi avverto, il prossimo chappy sarà a raiting arancione! e.e
Baci, Noemi.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1724212