La Prima Volta Che...

di _Frency_
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La prima volta che…

…tuo BJ.

La prima volta che…
Ti ho incontrata. A quel concerto, senza neanche sapere chi eri, senza sapere che proprio tu, unica tra tante, avresti cambiato la mia vita. Incrociando i tuoi occhi, le nostre vite si sono intrecciate, indissolubilmente.
La prima volta che…
Ho sfiorato la tua pelle, in una semplice stretta di mano. Delicata la tua presa, mentre io ricambiavo con forse troppo vigore.

La prima volta che…
Ti ho vista sorridere. Di quella risata spontanea, felice, limpida. E il mio di sorriso, che andava crescendo, e si aggregava alla tua gioia, così dannatamente pura, incontaminata.

La prima volta che…
Ti ho sfiorata, di proposito forse, o per caso. La mia mano sul tuo fianco, che indica inconsciamente possessione, con quella stretta appena accennata. Eri mia, senza nemmeno saperlo. Io, invece, sapevo di appartenerti. Da sempre.

La prima volta che…
Ti ho baciata. Quando mi hai permesso di arrivare a tanto hai firmato la tua dolce condanna, lo sai? Le tue labbra vellutate sono una droga, sono qualcosa di cui non sarò mai sazio. I tuoi occhi che brillano di malizia sono un incentivo, poi, a non fermarsi mai.

La prima volta che…
Hai lasciato, con grazia innata, che la tua mano destra si andasse a posare sulla mia guancia, in un sonoro, quanto doloroso, schiaffo.

La prima volta che…
Mi hai voltato le spalle, ferita. Umiliata, tradita. Non sai quanto mi spiace per questo. Davvero. Non avrei dovuto arrivare a tanto, ma non è nella mia natura essere una persona coerente. E questo, non provare a negare, lo sapevi.

La prima volta che…
Ti ho afferrata per un polso, tirandoti rabbioso verso di me. Mentre tu urlavi, ti dimenavi, ma io non sentivo nulla. Scorgevo solo le tue labbra, che in quell’ istante parevano invitanti e rosse come non mai. Perdona, ora, la mia ennesima debolezza, che però in quel momento è stata fatale. Perché, se fosse andata diversamente, dubito fortemente che ora saremmo qui.

La prima volta che…
Mi sono svegliato con te al mio fianco. Come in un sogno, con la luce che filtrava dalle persiane e le coperte candide aggrovigliate intorno a noi. Il tuo sorriso felice, gli occhi luminosi che brillavano di una scintilla nuova. Ne ero io l’artefice? Ero io quel luccichio?

La prima volta che…
Dopo esserci trovati, persi e nuovamente ritrovati ti ho sussurrato un tenero “Ti Amo” all’orecchio, sotto quella pioggia estiva che non ne voleva sapere di cessare. Meglio così. In fin dei conti, con il tuo vestitino bagnato, i capelli fradici e la pelle profumata di vento e acqua, eri ancora più bella.

La prima volta che…
Ti ho scritto una lettera, per dirti ciò che non voglio dimentichi mai. Noi. Di noi, non dimenticarti mai. Non scordare mai ogni singolo momento nostro, ogni piccolo istante passato insieme, bello o brutto che esso sia stato. Perché, ad ogni modo, eravamo noi. Non dimenticare mai quante ne abbiamo passate, prima di riuscire a far risplendere ai rispettivi anulari quei dannati cerchi dorati.
 

Ti Amo, Adrie.
Non scordarti mai nemmeno di questo.


 

My little space:

Sono tornata, a distanza di qualche giorno solamente, con una nuova one-shot sul nostro amato nano! ;)
Ad essere sincera non avevo mai scritto nulla su BJ e Adrienne, e ho deciso di cimentarmi in qualcosa di più romantico del solito. Spero di esserci riuscita, mi raccomando, fatemelo sapere!

Alla prossima,
Frency.


 





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