Prologo
Benvenuti! Qui su efp il mio nome
è RosaDraco e questa è la prima volta che pubblico una
storia e voglio ringraziarvi di cuore per aver aperto la prima pagina
del mio racconto! I capitoli di questo lavoro sono già tutti
pronti, quindi farò in modo di pubblicarne almeno uno al giorno.
Inoltre, siccome i miei personaggi non sono sempre fedeli a quelli
originali, ho aggiunto una piccola nota a piè pagina per
chiarire le differenze.
Questi personaggi non mi appartengono,
ma sono proprietà di Hiro Mashima; questa storia è stata
scritta senza alcuno scopo di lucro.
Buona lettura!
Il Mago in Armatura e la ragazza ribelle
Prologo
- Pensi che io sia davvero così spaventosa? - Lucy se ne stava
seduta al bancone di Mirajane agitando lentamente il suo boccale di
birra.
- Di me cosa pensi invece? Ti sembro spaventosa? - La donna si sporse verso di lei con un sorriso.
- Non sto scherzando … -
- Una volta la gente qui mi chiamava il Demone. -
Lucy lanciò un sospiro; non riusciva a smettere di rimuginare su
ciò che era accaduto durante l’ultima missione: quel
bambino non aveva neanche voluto avvicinarsi a lei ma si era calmato
immediatamente non appena Erza gli si era fatta accanto.
- Ciò che intendo dire. - Continuò Mirajane - E’
che sei ancora troppo giovane per occuparti di dei bambini. Magari
riprovando tra qualche anno avrai più successo. -
- Mmm … - Lucy prese una lunga sorsata di birra.
- Ma se la tua concorrente è Erza, non hai alcuna speranza.
Anche se non sembra possibile, lei ha una certa esperienza con i
ragazzini e poi ormai ha passato i trenta ed è arrivata a
quell’età in cui ogni donna dovrebbe avere almeno un
figlio. -
- Anche tu hai due figli. Dovresti essere tu quella con più esperienza … -
- Li hai mai visti ascoltarmi? -
Lucy fu costretta ad afferrarle un braccio di getto - No! Non ti
deprimere adesso Mira - san! - Ma per fortuna la donna rialzò la
testa e riprese a sorridere - Se dobbiamo parlare di esperienza forse
hai ragione ma qui Erza è l’unica con abbastanza
autorità e abbastanza senno per occuparsi di qualcuno. E’
questa la ragione per cui il Master vi ha messi tutti sotto il suo
controllo. Intendo dire te, Natsu e Grey. -
Ad essere sinceri Lucy non aveva mai guardato ad Erza sotto quella
prospettiva ma Mirajane aveva ragione. Quella donna possedeva
un’attitudine naturale al comando, era peggio di un generale,
quando c’era lei in sala la differenza era visibile.
- Ora che mi ci fai pensare … -
All’inizio, quando Lucy era entrata nella gilda ed aveva
intrapreso la sua prima missione in compagnia di Erza non si sentiva a
suo agio. Natsu e Grey ne erano così terrorizzati che anche lei
si era lasciata trasportare e non appena aveva commesso un grave errore
era andata in panico. Aveva quasi rischiato di mandare all’aria
l’operazione ed certa che sarebbe stata punita, ma Erza
l’aveva stretta a sé e l’aveva rassicurata. Era
davvero difficile non amare e non provare ammirazione nei riguardi del
Mago in Armatura.
- Ha una personalità affascinante, non è così? - Le domandò Mirajane.
- Ci sa fare. - Lucy si girò verso la sala e non impiegò
molto ad individuare Erza. Era ad uno dei tavoli impegnata in un duello
di braccio di ferro con Kana ed intorno a loro la confusione ed il tifo
erano altissimi come sempre.
- Arrenditi! Senza armatura non puoi fare niente contro di me! -
- Arrenditi tu! Con tutta quella roba che hai bevuto non vali nulla! -
- Si accettano scommesse! - Stava strillando qualcuno da qualche parte
e Lucy non poté fare a meno di sorridere. Fairy Tail era davvero
la gilda più accogliente e più divertente di tutta la
regione.
Fu allora che il duello venne improvvisamente interrotto dall’apparizione di Makarow.
- ERZA! - Il Master era in piedi sulla balconata al secondo piano.
- Vecchio? - La donna chiuse rapidamente lo scontro schiantando il braccio di Kana sul tavolo.
- Sei convocata immediatamente nella mia stanza! - Makarow saltò
via ed Erza si affrettò a seguirlo lasciando l’avversaria
a commiserare la sua povera mano.
- Wow! - Mormorò Lucy - Cos’è tutta questa fretta?
- La ragazza non riuscì quasi a completare la frase. Mirajane,
dall’altra parte del bancone, aveva appena assunto
un’espressione terribilmente cupa - Guai in arrivo. Presto
potreste essere costretti a ripartire per una nuova missione. Sta
mattina è arrivato un messaggero dal regno di Valeria …
Speravo non fosse una cosa grave ma se il Master ha convocato Er
… -
- Ehi! Mira - san? Che c’è che non va? -
La donna si sforzò di recuperare una certa compostezza
sfregandosi gli occhi - Hai ragione Lucy, tu non puoi saperlo, non eri
ancora entrata nella gilda a quel tempo … -
La ragazza corrugò ancora di più la fronte, la sala aveva
improvvisamente abbassato tono di voce e da una parte all’altra
si rincorrevano dei mormorii preoccupati. Non era un buon segno.
- Di cosa stai parlando Mira - san? -
- Quando prima ti ho detto che Erza ha una certa esperienza con i
ragazzini non lo stavo dicendo a caso. Ti va di ascoltare una storia?
Ma è una storia molto triste e per l’occasione ci vuole
qualcosa di forte! - La donna estrasse dal bancone una bottiglia nera
con tanto di teschio e tibie incrociate incise sul vetro e quando la
picchiò sul legno il tappo saltò via fiammeggiando.
- Io non posso bere una cosa del genere! - Lucy si tirò indietro
insieme alla sedia ma Mirajane la ignorò completamente
attaccandosi alla bottiglia e svuotandola tutta quasi d’un fiato.
- La storia che ti devo raccontare risale a cinque anni prima del tuo
arrivo. Qui tutti la conoscono ed è giusto che la conosca anche
tu. - La donna si tirò a sedere sul bancone - Un giorno un
messaggero del regno di Valeria giunse fin qui proprio come oggi. Quel
tizio aveva una richiesta da farci, una richiesta molto originale.
Anzi! Unica nel suo genere! Qui a Fairy Tail non avevamo mai avuto
richieste simili! La richiesta consisteva nell’accettare una
ragazza nella gilda e di aiutarla così ad imparare a controllare
il proprio potenziale magico. Quella ragazza si chiamava Lyra e non era
nient’altro che la figlia del Primo Ministro in persona. -
- Che cosa??? - Lucy sobbalzò sulla sedia.
- Perché ti stupisci, anche tu sei una principessa. -
- Non sono un nobile di quel livello!!! -
Mirajane prese un altro sorso dalla sua bottiglia di liquore stregato -
Mi ricordo ancora il giorno dell’arrivo di Lyra come se fosse
ieri e mi ricordo anche il suo primo incontro con Erza … -
- Il suo incontro con … -
Mirajane continuò con un sospiro - Eravamo tutti in ansia per il
suo arrivo, nessuno aveva la minima idea di come comportarsi con una
persona del suo calibro. - Erano ricordi tristi ma per qualche strana
ragione la facevano sorridere - Quando Lyra varcò per la prima
volta la soglia della gilda di Fary Tail il classico vociare in sala si
interruppe di colpo. Aveva solo quindici anni ma era una ragazza
davvero affascinante. Aveva dei lunghissimi capelli neri e mossi che le
scendevano fino ai fianchi e che un fermaglio bastava a stento a
bloccare. Aveva anche degli occhi azzurri e scintillanti che si
intonavano perfettamente con il medaglione di cristallo blu che
indossava. Il suo vestito era lungo e meraviglioso, color rosso rubino
e lasciava la schiena scoperta e con essa la sua pelle candida ... -
Angolo dell'autrice:
Spero che il prologo non vi abbia spaventati ma i miei personaggi sono
tutti leggermente Ooc. Qui Erza ha circa trentadue anni, mentre
Mirajane ventinove, gli altri personaggi invece hanno delle età
identiche a quelle degli originali. Non so perchè, ma ho sempre
immaginato che Erza fosse molto più adulta rispetto a come
appare nel manga ed è proprio da questo dettaglio che ho tratto
l'ispirazione per la storia.
Grazie a tutti per aver sfogliato il prologo! Spero che abbiate voglia
di leggere anche il seguito: Lyra è appena entrata in scena!
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