Odi
et Amo: Nient’altro che un cliché
No, non posso farlo. Se lo incontrassi di nuovo tradirei la
mia nazione, il mio villaggio, il mio clan, i miei amici, il mio sensei, il mio cane, il mio gatto, il mio pesce rosso e il
fruttivendolo all’angolo tra piazza Statuto e via
Piave. Sento la coscienza sporca come i calzini dell’autrice, nera come un
pezzo di carbone nero, abbandonato in solitudine in
una stanza nera e dalla cui nera finestra filtra la nera luce di una notte nera
e senza stelle. O forse ci sono, ma sono nere
anch’esse.
[Nera solitudine]
[Anche io sono nera]
[…forse dovrei lavarmi!]
[In una doccia nera però]
[..e in solitudine]
[Per pulire il mio devastante e nero
peccato]
Mi hanno detto che sei uno spietato
assassino senza cuore, ma io so che non è vero. Anche se a quindici anni hai
sterminato tutto il tuo clan, ucciso senza cuore i tuoi parenti, sangue del tuo
sangue, carne della tua carne, finito a brutali [e neri] colpi di katana i tuoi genitori, la
tua maestra d’asilo, l’assessore comunale, la donna delle pulizie e Yoda, solo per testare le tue capacità… io so che in realtà tu meriti il premio Nobel per la pace. Martin Luther King
era un mentecatto, e Madre Teresa con lui.
[Mentecatti!]
[Neri mentecatti]
[Devo ricordarmi di usare il balsamo]
Il mio peccato esiste solo perché ho…
[Mi serve un dizionario]
[P…]
[…P?]
[…P!!]
[…Pomiciato?]
[…Pedinato?]
[…Pensato?]
[Ah, ecco, peccato!]
[Ho peccato]
Corro a perdifiato nel bosco, con i capelli al vento. La
luce della bianca sfera celeste li fa brillare di riflessi
oro, argento, rosso, bianco, verde, azzurrino e rosa pallido.
Profumano di fragola e hanno i colori dell’arcobaleno, come
la fulgida criniera di un Mini Pony.
[Io uso Panthène]
[Io sono il bene]
[Sono la luce che si getta nell’oscurità]
[Sono Sailor Moon!]
[E sono qui per punirvi nel nome della luna!]
[Mi devo essere confusa]
[Scusate]
[Riprendiamo da dove ci siamo lasciarti]
Dov’eravamo? Ah, si.
Correvo a perdifiato nel bosco, ed ero talmente bella da far
invidia a Candy Candy, George e Lovely Sara insieme.
[Ovviamente Anna dai capelli rossi non è stata
citata perché non ha passato la nomination]
Sento la tua presenza. Sento i tuoi occhi rossi come il
sangue in Profondo Rosso, incastonati nella tua nivea pelle, con le tue
occhiaie [nere] così secsi, che farebbero sembrare chiunque un
eroinomane incallito, ma su di te sono semplicemente
divine!
[…e peccaminose!]
I tuoi neri capelli neri, come ali di
corvi neri come carbone. Ma non carbone
qualunque, carbone nero come la mia anima nera. [nera]
[Usi Panthène anche tu, ammettilo]
[Se usassi Garnier non te lo perdonerei mai]
[MAI!]
Tu
Sei
Il
Peccato
Nero.
Io
Sono
La
Luce
Bianca.
Non so come siamo
caduti in questo [nero] circolo vizioso.
Ci siamo incontrai e la nostra [nera]
passione è divampata.
Come
Un
Fuoco
Nero
Mi stringi a te e le nostre lingue iniziano una passionale
danza infuocata, che ci costringe entrambi in apnea per una decina di minuti. Quando ci stacchiamo, di malavoglia, siamo accaldati e
ansanti.
[Bruciante passione]
[..nera!]
[Dimentico sempre di aggiungerlo]
Mi stringi in un abbraccio forte come la morsa di un
campione di wrestling per ventisei volte di seguito,
ma anche dolce e delicato come il canto di un usignolo in una vespertina
giornata ventata di un vespertino dì primaverile.
Ed io, allora mi sento nera [nera], ma anche bianca.
[Grigia]
[No, bianca e nera]
[?]
Siamo puri e peccatori, perché amiamo il nostro peccato!
Sì, questa l’ho letta nei baci
perugina.
I nostri corpi si avvinghiano con
maliziosa innocenza, davanti a me il tuo sguardo è sconvolto ma anche
impassibile. Siamo un solo corpo.
Tra lingue danzanti, carezze infuocate, capezzoli turgidi,
gemiti soppressi, sporche fantasie, saliva, piacere e dolore, consumiamo il
nostro amore.
[Ho fatto la rima!]
[Quanto sono figa?]
E mi sento sporca.
Improvvisamente ho una visione celestiale.
Una doccia.
Finalmente posso lavarmi.
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Cosa posso dire?
Questa FF nasce dalla collaborazione tra Mala_Mela,
ovvero la sottoscritta, e Valy_Chan.
Partorita in tempo record, vuole ironizzare sui cliché che
albergano in ogni fandom.
Ok, lo sappiamo che gli opposti si
attraggono, che chi si ama si odia, che è meglio un uovo oggi che uno struzzo
domani, ma dopo un po’ ci si stufa.
Ultimamente vanno anche di moda le FF “artistiche”, quelle
con una miriade di puntini di sospensione, uso degli spazi alquanto arbitrario,
parentesi quadre messe a casaccio e frasi apparentemente senza senso (almeno
per noi profane).
Non l’abbiate a male <3 >
Take it
easy!
Le [nere]
Mala_Mela & Valy_Chan