Should've listened
Attenzione: La
storia contiene leggeri spoiler sulla terza stagione, riguardanti il
branco degli Alfa. Tuttavia, questi si limitano solo ai nomi e, in
alcuni casi, al carattere che, secondo informazioni lette qui e
là, dovrebbero avere i personaggi.
1.
Sollevò la testa, cercando di vedere oltre le due pesanti
buste di carta che teneva tra le braccia. Era convinto di aver
posteggiato la jeep di fianco al cespuglio - no, anzi, ne era
sicuro: ricordava di aver fatto una battuta sulla macchina a destra,
che assomigliava alla Camaro di Derek - ma ora non riusciva a trovarla.
Avrebbe dovuto comprarsi una macchina come quella di quel famoso
telefilm, quella che parlava e arrivava da sola, senza che dovesse
perdere ore a cercarla.
Ah, eccola. Effettivamente, il cespuglio c'era. La sosia della Camaro,
invece, era sparita.
Raggiunse la jeep e posò le buste sul cofano, prima di
infilare le mani nelle tasche dei jeans alla ricerca delle chiavi.
Quelle non poteva averle perse. Quando le dita toccarono il piccolo
lupo di legno che usava come portachiavi, regalo di Lydia per il suo
compleanno, Stiles tirò un sospiro di sollievo. Non vedeva
l'ora di tornare a casa e concedersi una di quelle docce bollenti che
di solito lo aiutavano a scrollarsi un po' di stanchezza di dosso.
Aprì la portiera dalla parte del passeggero e riprese i due
sacchetti di carta. Fu allora che il fondo di una delle buste si ruppe.
Il suo contenuto si sparse sul cemento, una bottiglia di salsa si
frantumò a terra.
"Seriamente?" commentò il ragazzo stizzito.
Poi si chinò, iniziando a raccogliere la spesa. La frutta si
era leggermente ammaccata, ma era ancora mangiabile; la carne era
fasciata con sue strati di pellicola trasparente. In fin dei conti, si
disse, il danno non era poi così grave. Se si escludeva la
salsa, ovviamente. E una lattina di zuppa che sembrava misteriosamente
scomparsa. Guardò sotto la jeep e le poche auto che ancora
stazionavano nel parcheggio, controllò il cespuglio. Fu
quasi tentato di tornare al supermarket per vedere se quella benedetta
lattina era riuscita a rotolare fino a lì.
"Cercavi questa?"
Si voltò di scatto verso la fonte di quel suono, trovandosi
davanti un ragazzo dai capelli chiari e gli occhi scuri.
Spostò lo sguardo sulla sua mano, notando il barattolo di
zuppa che stava cercando, e annuì.
"Tieni" disse lo sconosciuto, allungando il braccio.
Stiles non si avvicinò. Dopo tutta la faccenda di Matt e il
kanima, aveva qualche problema a fidarsi di chiunque, soprattutto di
chi non conosceva. Essere il compagno dell'Alfa, poi, non aveva di
certo semplificato le cose.
"Mi chiamo Ethan" si presentò quello. "Mi dispiace se ti ho
spaventato, non era mia intenzione."
"Non mi hai spaventato" replicò prontamente il figlio dello
sceriffo.
Il braccio di Ethan scattò, facendo volare la lattina.
Stiles la afferrò, e, accennando un sorriso, lo
ringraziò.
"Io sono Stiles."
"Lo so" disse Ethan. Poi, notando la sorpresa sul volto del ragazzo,
aggiunse "Ti ho visto a scuola, questa mattina."
"Sei un nuovo studente?"
"Sì. Inizio la prossima settimana, ma questa mattina mi
hanno fatto fare un giro nell'istituto. Ti ho riconosciuto per via di
quella."
Indicò la jeep azzurra con un cenno della testa. L'unica
busta integra era ancora lì, posata sul cofano. Quella vista
ricordò a Stiles che doveva tornare a casa e preparare una
salutare e leggera cena per suo padre.
"E' stato un piacere conoscerti, Ethan. E grazie per l'aiuto"
esclamò, indietreggiando fino a toccare il paraurti con le
gambe, senza mai distogliere lo sguardo da quello dell'altro. "Penso...
beh, credo che ci rivedremo a scuola."
Poi salì sulla jeep, mise in moto e partì.
Qualcosa nella sua testa gli diceva che avrebbe dovuto andarsene molto
prima. Avrebbe dovuto lasciar perdere la zuppa e correre dritto a casa.
Mise a tacere quella voce con un sospiro. Non poteva precludersi la
possibilità di farsi nuovi amici solo perché un
paio di quelli vecchi erano andati fuori di testa.
Se fosse rimasto ancora qualche istante, però, avrebbe visto
gli occhi di Ethan diventare rossi. Lo avrebbe sentito emettere un
ringhio basso, come una risata.
Se fosse rimasto ancora qualche istante, avrebbe capito che forse non
aveva un bisogno poi così disperato di nuove amicizie.
Per la serie 'Non dovevo
farlo ma ormai l'ho fatto'... Non era mia intenzione iniziare un'altra
long, data la mole di storie che già ho aperte, ma avevo
questa idea che mi frullava in testa da un po' e non sono riuscita a
non scriverla e pubblicarla.
Tutto quello che riguarda la terza stagione, tutti gli spoiler di cui
mi sono 'appropriata', li potete trovare qui.
In realtà non ho idea di come il branco di Derek
entrerà in contatto con quello degli Alfa, questa parte
è pura immaginazione.
Ringrazio la mia beta TeenWolfiana shasha5,
per l'entusiasmo e la pazienza che dimostra con me e le mie storie.
Oh, e per chi non lo sapesse, ho in corso questa raccolta di momenti
Sterek, dal titolo 'Heathers'.
Se vi va, fateci un salto! :)
E ora vi saluto e vi do appuntamento al prossimo capitolo.
A presto! :)
Baci8
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