dalla vita ho imparato che
le sensazioni sono rischiose,
che l'istinto ti mette in brutte
posizioni, ma che la maggior
parte delle volte ha ragione.
ho imparato che ciò che fai
per vivere, lo devi fare davvero
perchè ti piace, e senza tener conto
degli altri, perchè se fai ciò che
vogliono gli altri, perdi te stesso.
ho capito che la vita non è in
rima, ma che le storie che racconti..
perchè no.
ho capito che l'esperienza serve,
e che non è mai troppo tardi,
che l'amore fa battere di più il cuore,
e questo fa sempre bene.
ho capito che importa la corsa,
si, e non ciò per cui corri,
ma a correre a vuoto sprechi
solo fiato e tempo.
ho capito che chi vuole stare con te,
è li con te. E devi tenertelo stretto,
fin quando vuole o vuoi,
perchè ne trovi davvero poche.
Ho capito anche, che quando le perdi,
è inutile piangerci.
Dalla vita bisogna sempre prendere
e dare, perchè quando tutto finisce,
e sei li per sputare le ultime gocce di fiato,
non importano i dischi venduti,
le donne che hai scopato, quanti soldi
hai avuto..
Conta quello che hai preso, la vita
che hai vissuto, l'emozione che ogni
secondo che hai goduto ti ha dato.
Ho capito che la droga non è il mostro,
non più di quanto lo sia picchiare
un figlio o non pagare le tasse.
Ho capito che le persone dovrebbero
lasciarsi prima che finisca tutto,
prima che la gioia diventi noia,
e l'amor indifferenza.
Ho capito che l'amore è un fuoco
bello forte, si, ma che si spegne
subito. Mentre il bene, quello vero,
non si spegne mai.
Ho capito che puoi avere tutta
la voglia di scrivere e di poesia
dell'universo, ma se non vivi,
se non cerchi stimoli,
non ti sentirai mai completo.
ho capito poche cose, della vita,
e in versi sembrano ancora di meno,
come racchiudere una vita
in poche righe.
E tutto sommato è così, che alla fine
dei conti la vita si somma in attimi,
non in giorni.
Che non importa quante parole
hai da scrivere, ma l'importanza
che ognuna di esse ha,
l'anima che vive in ogni lettera.
La vita è breve, siamo noi convinti
del contrario.
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