-Grace,viene giù per favore..!!-Scattai subito non appena tutta la frase mi penetrò nella testa, sapevo quanto mia madre poteva essere rompi palle se non fossi scesa immediatamente, quindi anche se controvoglia mi fiondai al piano di sotto.
-Oh bene , eccoti qui , finalmente !!-disse lei appena mi vide davanti alla porta del salone ; facendomi segno di sedermi nel divano accanto a mia sorella Emma. Purtroppo però non eravamo le uniche in quella stanza infatti c’erano anche il compagno di mia madre Robert, e i suoi due figli Andrew di anni ventuno e Abby di venti. Ormai era da più di anno che mia madre e quello stavano insieme dopo la morte di mio padre, non riuscendo mai a capire cosa lei ci trovasse di tanto attraente in quell’uomo. Ritornai alla realtà dopo che mia sorella mi tocco la spalla accennandomi di fare attenzione a quello che stava dicendo mamma.
-Allora io e Robert vi abbiamo detto di venire qui perché abbiamo una cosa molto importante da dire a tutti voi!!- A quelle parole rimanemmo un po’ perplessi poi Robert prese parola . –Allora è da un po’ di tempo che ci penso su e ho deciso di accettare l’offerta di lavoro che il mio capo mi ha offerto!!- Io ancora non riuscendo a capire quale fosse il problema me ne uscì con un “Allora?!”.
-Allora –disse mia madre,-Dobbiamo trasferirci tutti a Londra!!- .Sobbalzai cosa voleva dire con quel “dobbiamo trasferirci tutti a Londra ?!” Comincia ad urlare come un’ossessa- Ma cosa stai blaterando, sei consapevole del fatto che io non verrò mai a Londra con voi, io non posso lasciare qui i miei amici , la scuola … NO! Mai e poi mai andrò a vivere a Londra !!- infastidita dal modo di come avevo risposto Alyssa , cioè mia madre, mi mangiò ringhiandomi- Signorina smettila di urlare in questo modo, tu verrai a Londra con o senza la tua volontà !! è una grande occasione per Robert e non saranno di certo i tuoi capricci a farci cambiare idea-
-Non verrò mai a Londra –sbottai , alzandomi dal divano e correndo nella mia stanza per poi sprofondare la testa nel cuscino e abbandonandomi ad un lungo pianto. Nemmeno mezz’ora che qualcuno busso alla porta –Chi è?- dissi con la voce rotta dal pianto.
-Sono Andrew, posso entrare?- O bene ci mancava solo lui, non feci in tempo a rispondere che subito me lo ritrovai davanti a me –Posso dirti una cosa?!- disse con un soffio di voce. Annui , cercando di asciugare con le maniche della maglia le lacrime che non avevano nessuna intenzione di cessare,-Ti capisco perfettamente, è sono d’accordo con te sul fatto del trasferirsi a Londra , ma purtroppo non possiamo farci niente ormai la decisione è stata presa – rimasi immobile , seduta sul letto a gambe incrociate, cercando dì immagazzinare tutto quello che aveva detto. Dopo qualche minuto di silenzio riuscì a dire solamente –Hai perfettamente ragione!- rimase stupito dalla mia risposta , lo si poteva ben notare dal modo in cui i suoi occhi color cielo mi guardavano, di sicuro si sarebbe aspettato una risposta abbastanza acida. Andrew era un bel ragazzo, alto , magro ,capelli biondi e due occhi azzurri che appena li guardavi ti ci perdevi da quanto lo erano . Il nostro rapporto era al quanto strano , bhè bisognava partire già dal presupposto che lui come tutta la sua famiglia mi stava veramente sulle ovaie, per non dire altre parole, era permaloso al cento per cento e anche se avesse 21 anni lo consideravo un bambino perché lui si comportava da tale, ma quando avevi bisogno di parlare lui c’era. Ritornai alla realtà non appena mi accorsi che Andrew era andato via , cosi mi lavai e mi cambiai per andare a dormire e nemmeno il tempo di appoggiare la testa al cuscino che sprofondai in un lungo sonno.
Ehi bellissime ;D
questa è la mia prima FF , spero che come inizio vi sia piaciuto!
Scusate per gli errori, recensite e fatemi sapere se posso continuare o no!
Baci
Mery <3
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