Darkness
Capitolo 1: Beginning Of
The End
-Narcissa è troppo
pericoloso-
-Stai tranquilla Hermione, andrà
tutto bene-
-Come fai a esserne così sicura
Cissy?!! Dannazione lo sai che se qualcosa va storto siamo tutti morti!-
-Lo so Hermione calmati, il piano è
già stato rivisto e ricontrollato centinaia di volte, credi che lascerei che mio
figlio vi partecipasse se intuissi che non fosse sicuro?-
-Lo so, hai ragione scusa, ma
l’idea che possa succedere qualcosa a uno di quei due mi terrorizza-
-Hermione sono cinque anni che
andiamo avanti con la nostra battaglia sovversiva contro il Lord Oscuro,
non ci faremo certo uccidere adesso-
-Immagino che nessuno mi dirà
l’obiettivo di oggi-
-Meno persone sanno meglio è per
tutti-
-Capisco-
-Tranquilla Herm Lui non si
accorgerà di niente. Dopotutto sei sposata col miglior occlumante di tutta
l’Inghilterra-
-Si ma non dimentichiamoci che
Vo… Lui è il miglior legilimens degli ultimi cinquant’anni-
-Per questo meno sai meglio
è-
-Si ma…-
-Aspetta arriva Lucius-
Lucius Abraxas Malfoy entrò nel
salotto privato della moglie con fare elegante, si avvicino alle donne e dopo
avere squadrato Hermione con aria di disgusto misto ad accettazione si rivolse a
Narcissa.
-Tesoro questa sera la riunione
si terrà a casa di Bella come previsto, Lui ha detto che vuole venga chiunque
possa, anche tu- aggiunse con disprezzo rivolto a Hermione.
Oramai si conoscevano da cinque
anni e il suo disprezzo per la ragazza non era diminuito anzi se possibile era
aumentato.
-Ho saputo che tuo marito non
potrà venire-
-Infatti non verrà, verrò io al
suo posto-
Lucius fece una smorfia schifata
come per dire che anni addietro tali oscenità non sarebbero mai state permesse,
quindi dopo aver posato un bacio sul capo della moglie si chinò è uscì.
-Devi perdonarlo Hermione tesoro
lui non…-
-Non riesce ad accettare che ci
sia una sangue sporco tra i mangiamorte, infatti detto così anche a me suona
senza senso-
-Sai credo che il vero motivo sia
che lui dubita che tu sia fedele alla causa-
-Non lo sono forse?-
Narcissa scoppiò in una risata
divertita, quindi ricomponendosi si verso una tazza di tè, l’ennesima quel
pomeriggio.
-Cerca solo di fare in modo che
nessuno possa capire cosa stiamo organizzando, soprattutto i Lestrange-
-Lo farò- disse Hermione
debolmente a quella che da qualche anno era diventata la sua unica confidente e
amica.
Poi si alzò lentamente e dopo
avere deposto un bacio sulla guancia della donna che, nonostante avesse il
doppio dei suoi anni e potesse essere sua madre, era diventata il suo sostegno,
si smaterializzò a casa sua.
Lost Hope Manor si ergeva in tutto
il suo splendore, illuminata dalla calda luce del tardo pomeriggio.
Hermione attraversò l’immenso
viale di accesso zigzagando tra le aiuole e i cespugli che suo marito amava
tanto.
Camminava piano attenta a non
inciampare con i tacchi sulla ghiaia, salì piano le scale che davano sul
porticato e aprì la porta di casa.
La hall era
gigantesca, tutta rivestita di marmo bianco importato da una
città Italiana di nome Carrara, i suoi tacchi facevano un rumore sordo che si
propagava per tutta la stanza e per il corridoio annunciando il suo arrivo.
Imelda l’elfa domestica comparve
accanto a lei e le prese la pesante giacca di pelliccia nera, quindi la riccia
si diresse in salotto dove l’aspettava suo marito.
-Buon pomeriggio caro-
L’uomo non alzò nemmeno il viso
dal giornale ma continuò a leggere, Hermione si sedette sulla poltrona di fronte
al marito e si tolse le scarpe che le stavano uccidendo i piedi.
-Ho visto Lucius oggi-
-E come sta?-
-A me lo chiedi? Pensi forse che
mi abbia rivolto la parola? O meglio si abbiamo parlato di te-
-Di me?-
-Si del fatto che stasera mi
toccherà andare dai Lestrange da sola-
Il giornale si abbassò fino a
mostrare la faccia dell’uomo, la faccia di chi è preoccupato per qualcuno che
ama.
-Tesoro te la senti? Sennò
rimandiamo-
Hermione lo guardò in un misto di
affetto e severità.
-E’ una cosa che abbiamo
programmato da troppo tempo, vedrai che me la caverò. Infondo non mi torceranno
un dito, non possono farlo. Ci sarà anche Lui. E poi Bellatrix non mi odia fino
a quel punto-
-Hermione quella donna è furba, è
capace di qualsiasi cosa-
-Non preoccuparti per me, saprò
cavarmela- disse la ragazza
dolcemente andando a sedersi sul bracciolo della poltrona del marito.
L’uomo le passo un braccio
attorno alla vita e le posò un bacio delicato sulla fronte.
Rimasero vivici per qualche
minuto, era ora di rimettersi in gioco.
Era ora di porre fine a quella
follia che li aveva tenuti uniti per tutto quel tempo.
Perché il loro non era amore, non
lo era mai stato né sarebbe potuto diventarlo.
C’era affetto, rispetto,
devozione, stima ma l’amore?
No, quello non c’era.
Ed era arrivato il momento
di tornare a essere liberi di amare, tornare ad essere liberi dalle catene.
L’uomo si alzò sciogliendosi
dolcemente dalla stretta della moglie.
-Devo andare ora Hermione-
La ragazza chinò lo sguardo
annuendo appena con un cenno del capo, quando lo rialzò l’uomo era oramai sulla
porta prossimo ad uscire.
-Severus!-
-Si tesoro?-
-Stai attento-
Allora questa è l’introduzione della
nuova storia che sto scrivendo. E’ ambientata sette anni dopo la fine del settimo
ad Hogwarts di Hermione, che
attualmente ha venticinque anni. Harry e Ron sono scomparsi e con
loro sembra essere scomparsa la speranza dei maghi e anche quella di Hermione che
da cinque anni vive a Lost Hope Manor come moglie di Sevrus Snape
l’uomo che uccise Dumbledore. Nel prossimo capitolo verrà spiegato il perché e il percome di
questa spiacevole situazione. Perché Hermione ha sposato Severus, perché è diventata una
mangiamorte, che cosa è successo cinque anni prima. La storia che ho
in mente è molto contorta ma l’ho già in parte
delineata. Si tratta di una long fic incentrata sul rapporto tra i personaggi e sugli
eventi che sconvolgeranno la loro vita. Sia chiaro che la ship principale è Draco/Hermione
e che la storia si concluderà molto probabilmente con un pairing simile,
in quanto il matrimonio tra Severus e Hermione è solo di convenienza. Sarei davvero molto
ma molto felice se mi lasciaste un commento sia esso positivo
che negativo per esprimere ciò che ne pensate.
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