dentalio

di Ultimapietra
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Avrei dovuto sentirmi arso,
mangiato dall'aria salmastra,
Testimone del silenzioso
tempo che tarda.

Lontani saremo e terremo l'eco
della sua voce, con le ombre
nelle scurite vie, tra i portoni.
Ho sognato assorto nelle gole
a te care, anguste e amare.

Al pensiero fa vela,
più che alle chiome,
l'afa che soccombe.





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