Sotto un sole di Fuoco (Part1)

di FairySweet
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                                                                     Non sono più questo per te






“Che diavolo hai fatto!” urlò sbattendo con violenza la porta di casa, Cristina trasalì sollevano per qualche secondo gli occhi dal borsone “Cosa stai ...” “Che cos'è?” sbottò gelido allungandole un foglio bianco “Spiegami come mai il comando centrale dell'esercito mi manda una copia della domanda di arruolamento di mia moglie” sorrise tornando a concentrarsi sui vestiti davanti a sé “Ti sei arruolata nell'esercito? Che diavolo ti è passato per la testa si può sapere?” urlava, era confuso e spaventato e a poco serviva ricordarsi di respirare “Hai firmato per andare in guerra! Non è una gita e non è un viaggio di pochi giorni! È la guerra Cristina e tu sei ...” “Sono grande, sono perfettamente in grado di prendere decisioni e fare scelte” “Sei dolce e delicata e sei ...” “Un piccolo fiorellino?” sbottò ironica piantando gli occhi nei suoi “Sono stanca di essere questo per te, sono stanca di dover continuamente misurare le parole, i pensieri, le azioni, sono stanca di essere guardata e spiata ...” un passo, un altro ancora, pochi centimetri a separarli “ ... non puoi trattarmi come la povera vittima dell'incidente aereo!” “Sei mia moglie!” esclamò afferrandola per le spalle “Sei mia moglie, la mia vita, non puoi fare queste scelte da sola! Non puoi tornare indietro dal mondo dei morti e poi firmare per la guerra!” “Non sono scelte tue!” sbottò gelida liberandosi dalla sua presa  poi il suono di un clacson a spaccare il silenzio “Devo andare” sollevò il borsone abbandonando sulla sedia quella collanina d'argento che tempo prima era stato il dono più prezioso che le aveva fatto.
“Cristina non ...” “Lasciami andare” ma la presa si rafforzò sempre di più attorno al suo polso
“ ... non puoi ...” di nuovo il suono del clacson, di nuovo quel dolore lancinante che violentemente saliva per lo stomaco fino al cervello “Lasciami” lentamente, quasi senza accorgersene lasciò la mano di sua  moglie mentre lo sguardo seguiva per l'ultima volta quel corpo e quel viso che tanto amava.




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