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Scritta
per l'iniziativa “Il
prompt del lunedì.”
del gruppo Wanki!Fic.
Prompt
di lunedì 01/04: immagine.
Pairing libero.
Grazie a Soulmate
ed Elena per averla letta in anteprima, vi amo tantissimo. ♥
Our
way.
Louis
ha
un'espressione strana, quando Harry esce dal bagno truccato da Joker:
è il suo preferito, ha amato la sua versione in The
Dark Knight, e dal momento che la festa di Liam
ha il tema
supereroi e supercattivi (davvero, l'originalità di quel
ragazzo a
volte è incredibile) ha deciso di calarsi per una notte nei
suoi
panni, almeno riguardo all'aspetto; di certo non ha in programma di
combinare tutte le malefatte del suo personaggio. Sorride al suo
ragazzo, sente la pelle strana sotto gli strati di cerone bianco e
trucco che si è spalmato sulla faccia per assomigliare a
Joker, e lo
vede scuotere il capo con qualcosa che sembra quasi rassegnazione.
“Non
capisco come
sia possibile,” borbotta, sistemandosi sul petto la maglietta
blu
con il simbolo di Superman e i pantaloni strettissimi che ha
indossato; Harry piega appena la testa, guardandolo come per
spronarlo a continuare, e Louis sospira. “Non capisco come
sia
possibile che il primo impulso che ho avuto quando sei uscito dal
bagno è stato quello di prenderti e sbatterti sul letto;
voglio
dire, sei truccato da Joker.”
Harry grugnisce una risata,
sistemandosi la giacca viola sulle spalle e passandosi una mano tra i
ricci sporchi di tinta verde; Louis bofonchia ancora qualcosa,
chinandosi per infilarsi le scarpe, e l'altro si ferma per un attimo
ad osservare il suo sedere.
“Sei
proprio
sicuro che Liam ci voglia per forza alla sua festa?” domanda,
grattandosi il mento con gli occhi ancora fissi su di lui, e Louis fa
un verso a metà tra uno squittio e un grugnito quando le
mani di
Harry si posano sui suoi fianchi, e il petto del suo ragazzo si
appoggia sulla sua schiena mentre è ancora piegato.
“Perché, sai,
questi pantaloni ti fanno davvero un bel culo, tesoro,”
continua,
sorridendo quando si accorge di aver sporcato i capelli sulla nuca di
Louis con il cerone che gli copre il viso; sa già la
risposta alla
propria domanda, ed è soddisfatto di aver lasciato un segno
sul
corpo del suo ragazzo per quando saranno in mezzo agli amici di Liam.
L'altro ridacchia, sollevandosi senza trovare nessuna resistenza, e
si volta a guardarlo.
“Possiamo
andare,
farci vedere dal nostro Batman preferito,” e ride apertamente
davanti alla smorfia che piega le labbra di Harry, “e tornare
qui
dopo un paio d'ore,” conclude, alzandosi sulle punte dei
piedi per
strusciare il naso contro quello dell'altro; ha cerone anche
lì,
adesso, ma Harry non glielo fa notare.
“Credo
che sia una
buona idea,” annuisce il ragazzo, palpando il sedere di Louis
un
paio di volte prima di sciogliere l'abbraccio e prendergli una mano,
“quindi andiamo, prima Liam ci vede e prima possiamo
andarcene per
far festa a modo nostro.”
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