Questa storia è dedicata alla mia Gemottola.
Ti voglio bene! <3
Sento la tua voce che mi chiama, posso tornare in camera, l'ennesimo ragazzo di turno è andato via.
In silenzio entro nella nostra stanza, e sento ancora la puzza di sesso
che aleggia nell'aria, ma non dico nulla è la tua vita e tu hai
scelto di viverla così, putroppo non sono nessuno per dirti di
smettere.
Sento il tuo sguardo sulla mia schiena, lo sai cosa provo per te e
sembra quasi che tu lo faccia di proposito a sbattermi in faccia il
fatto che preferisci portarti a letto tutti tranne me.
Ma va bene cosi JongIn, mi sono rassegnato all'idea che per te
resterò solamente un amico, ma almeno vorrei che come amico
avessi un pò di riguardo nei miei confronti e invece ogni tanta
sera sono costretto a stare via fino a che tu non mi chiami per tornare
in camera come se fossi il tuo cagnolino.
Mi stendo sul letto senza guardarti nemmeno una volta, so che se
mi voltassi a guardare anche per un secondo i tuoi occhi
finirei per cedere e come sempre ti lascerei venire a dormire nel mio
letto, perchè nonostante tutte le persone che ti porti al letto
alla fine senti questo strano bisogno di dormire stretto a me. Sei
meschino, perchè sai che non posso e non voglio dirti di no,
ancora una volta sfrutti quello che provo per te per un tuo tornaconto
per non sentirti solo durante la notte.
Ma sta sera non sarà così ho deciso di mettere fine a
questa storia, ho deciso che da oggi la smetterai usarmi quando
più ti aggrada, da oggi in poi il KyungSoo che tu conosci
sparià lasciando spazio ad una persona nuova e decisamente
più forte che non si fa soggiogare da te.
Continui a guardarmi, non posso vederlo ma lo sento e mi vorrei sapere
cosa tu stia pensando in questo momento, se ti dispiace almeno un
pò che questa sera non dormiremo insieme..vorrei chiedertelo ma
ho paura della tua risposta e così con questi pensieri tra la
mente e il tuo sguardo che mi brucia la schiena mi lascio cullare da
morfeo.
E' ora di alzarsi ma qualcosa mi impedisce di farlo, apro piano gli
occhi per cercare di capire cosa sta pressando sul mio
stomaco e non mi stupisco di vederti sdraiato accanto a me che dormi
beatamente. Non hai resistito, lo sapevo che saresti venuto, ma almeno
non sono stato io a cedere. Mi prendo qualche minuto per osservarti..
Sei bello e perfetto e purtroppo per me lo sai e lo sfrutti a tuo
piacimento. Ti accarezzo il viso spostandoti una ciocca di capelli che
ti ricade sugli occhi, quando dormi sembri cosi innocente e puro che
sento a credere che sei sempre tu.
Ma non faccio in tempo a fare altro che ti sento mugugnare qualcosa e
muoverti segno che stai per svegliarti, quindi metto su la miglior
espressione infastidita sul mio viso e aspetto che ti svegli per
mandarti via dal mio letto.
Quando spalanchi gli occhi e mi guardi con quell'aria assonnata quasi
cedo, ma poi ricordo tutta la trafila di ragazzi che sono passati per
quella camera e io da solo ad aspettare sul divano come uno scemo e
resisto.
- Non voglio che si ripeta più JongIn-ah. Scendi dal mio letto e dormi nel tuo -
La mia voce è dura e tu sembri risentirne o forse è
solo una mia impressione dato che a te non scalfisce nulla, ed infatti
senza dire una parola come se io non avessi neppure aperto bocca ti
alzi da letto e sparisci oltre la porta del bagno.
Cerco di evitarti per il resto della giornata anche se è
tecnicamente impossibile dato che quasi tutti gli impegni che abbiamo,
sono insieme, facendo parte dello stesso gruppo, ma fortunatamente
c'è Hunnie a tenermi impegnato perchè lui sa, tante volte
ho pianto tra le sue braccia.
Purotrppo però il momento più brutto della giornata
è arrivato troppo in fretta e mi ritrovo nuovamente nella nostra
camera a prendere il cuscino e la coperta e andare sul divano.
Fortunatamente SeHun ha deciso di farmi compagnia per un pò, ma
tu arrivi a dirmi di tornare in camera un pò troppo presto e
sembra quasi che vedermi ridere e scherzare con il maknae ti abbia dato
fastidio.
Cosa stai pensando JongIn?Vorrei davvero domandartelo, ma non lo faccio per paura della tua risposta.
- Sta sera non te la sei spassata con nessuno?-
Il mio tono è sarcastico ma allo stesso tempo
curioso, voglio sapere anche se so che certe curisoità dovrei
tenermele per me. Te lo chiedo mentre sono ancora seduto sul divano
insieme a Hun e tu sembri non gradire la domanda e sopratutto in sua
presenza, tanto che la ignori e mi fai segno di tornare in camera.
Io scuoto la testa, ho deciso di non tornare sta notte, andrò da
Hun e dormirò con lui. Ti guardo quasi con aria di sfida, oh
JongIn ho davvero smesso di fare quello che vuoi tu.
- Va da solo io dormo da Hun. -
Ti rispondo solamente e tu mi guardi male molto male,
ormai i nostri discorsi sono cosi io parlo e tu ti limiti a fare cenni
con il capo o ad ignorarmi e coì fai anche questa volta ma
ciò che non mi aspettavo e che sta volta afferri il mio polso e
mi trascini letteralmente in camera nostra senza che io abbia
possibilità di liberarmi sei fisicamente più grande di me
e cercare di divincolarmi mi porterebbe solo a farmi del male da solo.
Finalmente mi lasci il polso chiudendo la porta con un tonfo sordo.
Sembri arrabbiato e sinceramente non ne capisco il motivo, cosa vuoi da
me JongIn.
Mi guardi insistentemente, ma io non riesco a sostenere il tuo sguardo e guardo in tutte le direzioni tranne che il tuo viso.
- Lui ti piace? -
Mi domandi improvvisamente e io solo in questo
momento riesco a guardarti in modo davvero sorpreso, non ti sei mai
interessato di questo e non capisco perchè lo stai facendo ora.
- E se anche fosse? Dov'è il problema JongIn? -
E mai avessi fatto questa domanda.
- A te piaccio io.. -
Un colpo al cuore sentirti dire quelle parole. Sapevo che ne eri a
conoscenza, ma non abbiamo mai parlato di questo, l'hai sempre
ignorato.Perchè non hai continuato a farlo?Perchè devi
essere crudele fino a questo punto. Cerco di negare scuotendo la testa.
- Adesso ho smesso. Sono stanco di essere innamorato di te... voglio innamorarmi di qualcuno a cui piacc..-
Alcune lacrime cominciano a scendermi dagli occhi, non volevo davvero
piangere non d'avanti a lui, l'avrei fatto dopo da solo nel letto
quando non se ne sarebbe accorto e invece ingannatrici e traditrici le
lacrime sono uscite prima che io potessi fermarle.
Non riesco a finire la frase perchè mi fai indietreggiare fino a toccare il muro e mi blocchi con le tue braccia.
Ho quasi paura che tu possa ridermi in faccia ma non lo fai il tuo
sguardo è stranamente serio e io non l'ho mai visto cosi.
- Non può piacerti nessun altro perchè a te piaccio io-
Mi rispondi fissandomi intensamente e io alla fine cedo mentre altre lacrime escono dai miei occhi
- Okey hai vinto! A me piaci tu e nessun altro ma cosa dovrei fare? Dimmelo? Tu non mi guardi nemm...-
Sta volta è qualcos'altro che mi impedisce di
terminare la frase, qualcosa di caldo e morbido poggiato sulle mie
labbra. Mi stai baciando, e non riesco ancora a crederci. Incredulo
sbatto le palpebre per qualche instante prima di lasciarmi andare, se
è un sogno non voglio svegliarmi mai più.
Dopo poco ti stacchi poggiando la tua fronte sulla mia, ed io ancora
non riesco a pensare che sei veramente tu quello d'avanti a me.
- Non dire mai più che ti piace un altro. Non lo sopporterei-
Egoistico il tuo pensiero, visto che tu mi hai
sbattuto in faccia le tue conquieste per mesi interi, ma non posso fare
a meno di sorridere di fronte alla tua gelosia, perchè è
di gelosia che si tratta ne sono sicuro. Scuoto la testa alla tua
affermazione, non mi potrebbe mai piacere nessun altro JongIn e tu lo
sai, perchè nessuno è come te.
- Ti amo JongIn lo sai..ma se tu non provi lo stesso per me.. -
Questa sera
probabilmene è la serata in cui non devo finire le frasi
perchè un dito si poggia sulle mie labbra intimandomi di stare
zitto. Ed io ubbidisco come ho sempre fatto ma sta volta con il
cuore più leggero.
-Ora tocca a me parlare.-
Ti sento dire e non posso fare a meno di asserire e
attendere ciò che hai da dirmi che sia una bella o una cosa
brutta tanto ormai io non mi aspetto niente, anche se quel tuo bacio ha
rimpolpato le mie speranze.
-
Tutte quelle persone che mi portavo a letto non significavano niente
per me. Il mio unico pensiero eri e sei tu. Ma avevo paura Hyung, paura
di questo sentimento così devastante da non farmi dormire la
notte. E così come un vigliacco mi sono tirato indietro
nascondendomi dietro le notti di sesso sapevo di farti male, ma la mia
codardia mi impediva di fare altrimenti, e ora me ne pento. Hyung ti
amo anche io da sempre. Se puoi perdonami-
Il tuo tono e basso e ad ogni parola che esce dalla
tua bocca io non posso fare a meno di star male per te e per me, anzi
per noi. Entrambi presi da un sentimento più grande di noi
l'abbiamo affrontato nel modo sbagliato, ma adesso siamo qui insieme e
qualunque cosa accada possiamo risolverla insieme. Ti sorrido e
vedo che tu fai lo stesso con me capendo che sei perdonato, l'ho sempre
fatto JongIn.
Ti stringo una mano, intreccio le mie dita con le tue e mai cosa mi è sembrata più bella e naturale.
Mi trascini verso il letto, quel letto che tante volte hai condiviso con altri, questa sera lo condividerai con me.
Mi baci e io sorrido, il resto verrà da se.
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Ho ripubblicato la storia perchè mi sono accorta che un pezzo
era scritto in terza persona e non andava bene. chiedo venia.
Grazie a chi è arrivato fin qui e beh commenti negativi e positivi sono sempre ben accetti.
bye <3 ]
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