30 ottobre...dice niente?

di satanina
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Il 30 ottobre è stata la giornata più bella della mia vita....e scommetto anche per altre 12.000 persone....anzi, 11.999....^-^....Danke shon Tokio Hotel!!!

30 ottobre.
Per molti ragazzi, questa è una data come un'altra. Al massimo la vigilia di Halloween.
Tutti si preparano per la sera del 31, per qualche festa, dove balleranno, filtreranno, si divertiranno.
Per molti, il 30 ottobre non ricorda niente di speciale...
Ma per 12.000 ragazzi, il 30 ottobre verrà ricordata come la data più bella della loro vita...
Il giorno in cui il loro sogno si è avverato, il giorno in cui quattro angeli sono scesi dal cielo per farli volare in paradiso....
Non so voi, ma io, per due ore, in paradiso ci sono andata veramente.
Un paradiso fatto di luci, voci che si mescolano, cuori che battono, seguendo tutti la stessa musica, tutti la stessa voce.
La voce di un angelo.
La voce di Bill Kaulitz.

*****

Ore 21.00
L'inizio del volo.
Le luci si spengono, le grida si levano all'interno del Datchforum, i cuori cominciano a battere all'uninsono.
Il fumo comincia ad avvolgere il palco, le lamine d'acciaio si alzano.
Uno alla volta, salgono sul palco.
Magicamente, quando il fumo si dirada, ecco l'angelo dalle ali nere comparire sulla pedana centrale, immobile.
Il fratello comincia ad suonare.
Il concerto dei Tokio Hotel ha finalmente inizio.
La gente urla, piange, salta.
Bill comincia a cantare, ed è il caos.
Nemmeno io riesco a sentire la mia voce, da quanto alte erano le grida.
Tante, tantissime grida.
Bill continua a cantare e correre per il palco, senza mai stancarsi.
Anche la gente canta, salta, suda con lui.
è come se ci fosse quasi un contatto telepatico tra il pubblico e il gruppo.
Anch'io salto, anch'io canto, anch'io mi faccio trasportare da quella musica, dalle urla di migliaia di ragazzi.
Tutto quello mi da una carica enorme, e potrei andare avanti a gridare per ore.
Nemmeno in un sogno avrei mai potuto immaginarmi di meglio.
Ma il fatto era che....quello non era affatto un sogno....quello era il paradiso vero e proprio, e io avrei voluto restarci per sempre.
Sono vicinissimi a me, nonostante fossi sugli spalti.
Se avessi potuto, avrei spiccato un salto e sarei atterrata sul palco.
Ma, ovviamente, non l'ho fatto...
Tendo le braccia verso di loro, nella speranza di riuscire ad attirare la loro attenzione.
Sono talmente vicini che mi pare di toccarli....
Urlo i loro nomi....Questa è adrenalina pura.
Quanto tempo è passato?...no, non lo voglio sapere....voglio restare qui per sempre....
Ma come per tutte le cose, niente dura per l'eternità....
Il concerto era destinato a finire, prima o poi.
E quel momento è arrivato, ma nessuno lo vuole accettare.
Nessuno vuole lasciare quel palazzo.
Nessuno vuole tornare alla routine di tutti i giorni, ai propri problemi, alle proprie ansie. Nemmeno io.
Ma...il palco si svuota....i Tokio Hotel, dopo un'esibizione senza precedenti, se ne vanno, lasciando una sensazione meravigliosa nei nostri cuori...ma allo stesso tempo un senso di vuoto.
Non vogliamo che se ne vadano.
Continuiamo a chiamarli, a invocare i loro nomi, a pregare che non ci lasciassero...
Ed è risaputo che gli angeli esaudiscono i desideri...
Eccoli di nuovo, uno alla volta, tornare sopra il palco, per cantare ancora con noi e farci sognare.....
Il paradiso non era finito.....
 
Spero vi sia piaciuto!!! recensite in molti! =))) alla prossima!!!




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