PER SEMPRE RANMA E AKANE
Sembrava una solita giornata in casa Tendo, le solite abitudini
quotidiana vibravano nell'aria, però a guardare
più attentamente la situazione , non proprio tutto era come
come al solito, qualcosa era cambiato, anzi qualcuno.... Più
esattamente i due componenti più litigiosi della casa;
sì proprio loro: Ranma e Akane.
Sembrava che il loro comportamento non fosse più lo stesso,
invece di litigare per ogni cosa, sembrava che si sopportassero a
vicenda, come se avessero stipulato un patto silenzioso che sanciva la
loro reciproca convivenza.
Questo era quello che appariva agli occhi della famiglia, cominciando a
destare in loro non poche preoccupazioni in merito al matrimonio dei
due giovani: se si sopportavano, voleva dire che la gelosia che
provavano l'uno nei confronti dell'altro era svanita, e questo
significava che non si amavano più.
Questo è quello che sembrava ai familiari, ma in
realtà.......
A:"Ranma sei pronto?"
R:"Quasi. Akane entra pure non preoccuparti!"
Akane entrò nella stanza del ragazzo. Lui era in piedi a
torso nudo mentre cercava di infilarsi la solita casacca rossa. A
quella vista la ragazza arrossì, d'istinto si
coprì gli occhi e si voltò nel senso opposto.
R:"Akane ma che ti prende! Non dirmi che ti vergogni. Possibile che non
ti sei ancora abituata a vedermi a torso nudo, eppure non è
la prima volta... e non sarà neanche l'ultima!"
A:"Lo so che è stupido da parte mia, però un
conto è quando siamo noi due, un conto è la
mattina con tutta la famiglia per la casa."
R:"E quale sarebbe il problema, anche se ci vedono così cosa
vuoi che facciano. Capiranno che mi sei venuta a chiamare per andare a
scuola e mi hai trovato ancora mezzo nudo, tutto qui"
A:"Uffa Ranma, lo so che è una stupidaggine però
io mi sento in imbarazzo!"
Il ragazzo guardò Akane e l'espressione buffa che in quel
momento aveva sul volto, la cosa lo fece sorridere. Si
avvicinò alla ragazza e la abbracciò. Akane si
strinse a lui ed alzò il volto, guardandolo negli occhi.
R:"Non ti arrabbiare, lo sai che mi piaci anche per questo"
Akane gli sorrise, lui le prese il viso tra le mani e la
baciò, la baciò ancora ed ancora
finchè non sentendo la voce di Kasumi vicina alla porta, non
si staccarono per la paura di essere scoperti.
Eh già perchè ormai loro si amavano e se l'erano
dichiarato molto tempo prima, in una splendida giornata estiva..........
////////////////////////////////////FLASH
BACK/////////////////////////////////
Quel giorno i ragazzi erano soli in casa, tutta la famiglia aveva
deciso di andare a fare un giro al lago, senza contare che i promessi
sposi dovevano andare a scuola quella mattina a sbrigare alcune
faccende rimaste in sospeso nei giorni precedenti.
Era una giornata molto calda, questo portò Akane
ad indossare una canottierina molto succinta ed un pantaloncino che
arrivava a mala pena a metà coscia. Era insolito vederla
vestire così, ma quella giornata era troppo afosa per
vestire in maniera differente. Anche Ranma accusava il caldo e proprio
per questo indossava una canottiera ed era rimasto in boxer.
I due ragazzi si ritrovarono insieme in giardino e la cosa non piacque
a nessuno dei due; un conto era a scuola dove nonostante fossero in
classe da soli, sentivano le voci degli altri studenti provenire dal
corridoio, un conto era stare solo con l'altra persona nel profondo
silenzio di una casa completamente vuota. Quella situazione lasciava
libero sfogo a qualsiasi pensiero, anche il più impensabile.
La tensione che si era creata in giardino era veramente pesante, l'uno
pensava a l'altro, sapeva che avrebbe dovuto dire qualcosa per rompere
la tensione, sì ma cosa?
L'unico pensiero che passava nelle menti dei due giovani era: * Quento
è bello/a*
Strano ma vero, ormai i due ragazzi si erano arresi all'idea che
amavano alla follia la persona che in quel momento gli sedeva accanto.
Sapevano che presto o tardi si sarebbero dovuti dichiarare, ma
l'impresa risultava ardua per entrambi finchè........
Fu Ranma a rompere il silenzio che da troppo tempo aleggiava sulle loro
teste, e lo fece in maniera alquanto sbalorditiva..
R:"Akane, mi spieghi perchè ti sei vestita in questa diavolo
di maniera?"
A:"Perchè fa caldo, perchè qualcosa che non va?"
R:"Sì, quell'abbigliamento è troppo provocante.."
A:"E chissene frega, ho caldo e così riesco a non sudare"
R:"Già sarà anche vero, ma così mi fai
perdere il controllo"
A:"Scusa ma non ti capisco"
Akane si sentiva piuttosto confusa, non riusciva a comprendere le
parole di Ranma
R:"Akane così non mi permetti di pensare con freddezza e
raziocinio"
A:"E a cosa dovresti pensare di grazia?"
R:"Penso a come mantenere un un comportamento dignitoso nei tuoi
confronti, invece di fiondarmi sulle tue labbra e baciarti, baciarti
fino a stancarmi, finchè non mi manchi il respiro e poi
abbracciarti e sussurrarti all'orecchio che sei splendida e che vorrei
che tu stessi per sempre con me, perchè solo ora ho capito
che ti amo e che ti amerò per sempre"
Improvvisamente Ranma capì che aveva parlato troppo, lo
comprese dalla faccia che aveva fatto Akane, aveva sgranato gli occhi e
aveva la bocca leggermente aperta. Ma ormai era fatta, quindi
tanto valeva aspettare la reazione della ragazza.
A:"Ra-n-ma, è vero quello che mi hai appena detto?"
Il ragazzo arrossendo vistosamente annuì con la testa. Akane
non riusciva a credere alle sue orecchie, il ragazzo che amava le aveva
appena dichiarato i suoi sentimenti.
Con uno slancio si gettò su Ranma e comiciò a
baciarlo, non riuscì a capire neanche lei perchè
fosse stata così impulsiva, ma quando vide che Ranma
rispondeva al bacio con la stessa passione che lei ci stava mettendo,
fu felice di ciò che aveva appena fatto.
I ragazzi continuaro a scambiarsi baci appassionati finchè
non rimanevano senza fiato, si guardavano negli occhi per poco tempo,
per poi ricominciare a baciarsi con la stessa intensità di
pochi attimi prima. Non riuscivano a credere di poter finalmente
mostrare il loro amore,che per troppo tempo era rimasto sopito nei loro
cuori, ed ora come un'onda di un mare in tempesta, aveva travolto i
cuori e gli animi dei due ragazzi. Forse li aveva travolti un
pò troppo, e di questo Akane se ne accorse quando
improvvvisamente la mano di Ranma attraversò la sua schiena
e risalì fino al reggiseno. Stava cercando di slacciarglielo
con una sola mano, mentre con l'altra teneva la testa della ragazza.
Akane capì dove il ragazzo volesse arrivare, ma lei ancora
non si sentiva pronta e così improvvisamente si
staccò da lui.
Ranma rimase un pò frastornato dalla reazione della ragazza
e chiese spiegazioni.
R:"Akane cosa ti succede? Perchè hai abbandonato il mio
abbraccio?"
Akane piuttosto imbarazzata dalla situazione e da ciò che
doveva dire a Ranma abbassò la testa e con voce tremante
rispose.
A:"Vedi Ranma, non so se è il caso di continuare.
Cioè non fraintendermi ti amo da morire e non potrei mai
immaginare di stare senza te, però credo che forse stiamo
correndo troppo, cioè per me è la prima volta e
in questo momento non mi sento pronta, cioè vedi vorrei che
capissi che tu, cioè cerca....."
Akane si stava ingarbugliando con un discorso più grande di
lei, Ranma la guardò, il viso della sua ragazza, o quel poco
che lei gli permetteva di vedere, era rosso, ma la cosa rendeva Akane
terribilmente tenera. Il ragazzo prese tra le mani il viso della
ragazza e la guardò negli occhi.
R:"Non preoccuparti, ho capito perfettamente ciò che mi vuoi
dire. Tranquilla non me la sono presa,anzi sono io che mi devo scusare
con te, mi sono fatto prendere dall'emozione del momento e non ho
saputo controllare le mie emozioni. Se ti può
tranquillizzare, sappi che anche per me è la prima volta e
anch'io ho le tue stesse paure e apprensioni ma sono sicuro che insieme
riusciremo a colmarle e poter vivere felici il nostro amore. E
ricordati che ti amo più di ogni altra cosa al mondo"
Ranma baciò teneramente Akane sulle labbra.
In quel momento i loro genitori rientrarono, i ragazzi sentirono le
voci e per paura o forse per semplice imbarazzo, si staccarono dal loro
bacio e si allontanaro furtivamente ognuno occupando una stanza diversa.
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