Una stupida paranoia

di I just wanna_
(/viewuser.php?uid=411544)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.





Ebbi l'improvvisa sensazione che qualcuno mi stesse seguendo, ma non detti troppo peso.
Finchè non sentii i passi di qualcuno alle mie spalle. Non volevo comunque voltarmi: avevo troppa paura.
Mi guardai attorno: era notte e la strada era deserta, se non per qualche gruppetto di ragazzi quà e là.
Mi sarei anche fermata se non avessi dubitato dell'affidabilità di quei tipi. Ero diventata nervosa nel frattempo, cominciai a guardarmi attorno, a sudare freddo.
Mi sembrava stupido, non riuscivo a capire perchè avessi tanta paura.
Iniziai a fare più attenzione, e sentii il rumore dei suoi passi sul marciapiede ancora bagnato dalla pioggia.
Presi in considerazione l'idea di entrare in qualche bar, ma questo significava dover tornare indietro.
Non volevo assolutamente farlo.
Non avevo la minima intenzione di voltarmi, e magari ritrovarmelo davanti.

Svoltai l'angolo alla fine del marciapiede ed iniziai a correre.
Casa mia era a soli due isolati da lì. Era vicino. Mancava poco.
In quel momento mi ricordai di un orribile particolare: le mie scarpe. Portavo le scarpe alte. Come potevo credere di correre con quelle cose ai piedi!
Sarei caduta e mi avrebbe preso!
Intanto pensavo, correvo e incespicavo continuamente.

Un isolato. Mancava solo un isolato.
Correvo e strizzavo gli occhi, colpiti dai capelli che mi sferzavano il viso.

Cinquanta metri. Solo cinquanta.
Rallentai ed inciampai  nelle grate di un tombino, cadendo miseramente a terra.
Mi voltai di scatto, terrorizzata, annaspando.
Nessuno.
Non c'era nessuno.
Ero incredula. Sapevo di essere un po' paranoica e abbastanza fifona, ma non credevo di potermi autosuggestionare così tanto.



Stavo per rialzarmi, tirando un sospiro di sollievo e tranquillizzandomi quando qualcuno mi colpì alla testa.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1767142