Wait


 

“Aspettare te è come aspettare 
la pioggia durante la siccità:
 inutile e deludente”.

Sei stanco di aspettare, stanco di aspettarla.

Ci hai provato, hai tentato di stare al suo passo, di camminare cercando di non farla sfuggire, ma inutilmente.

Hai cercato di capirla, di amarla, di comprendere le sue fragilità, le sue paure, ma senza successo.

Lei cammina sospesa, come un’equilibrista su un filo sottile e malfermo, sotto i suoi piedi solo il vuoto, il nulla, la morte.

Hai le mani aperte, le braccia pronte a prenderla, ad afferrarla nel caso in cui lei caschi, ma lei ti sfugge, lei non vuole farsi afferrare.

Il richiamo del vuoto è irresistibile ai suoi occhi, i suoi piedi sembrano compiere degli azzardi e cercare di perdere l’equilibrio per corrervi incontro, le sue braccia a sbilanciare la sua esile figura pronta a lanciarsi.

Nell’aria, nell’acqua, sulla terraferma.

Ovunque il tuffo la porti, qualunque siano le conseguenze delle sue azioni, delle sue scelte, senza pensarci su più di tanto, senza riflettere sui gesti compiuti.

E per quanto ti faccia male ammetterlo, tu non potrai sempre essere lì a prenderla al volo, a salvarla da se stessa, ad aspettare un suo cenno, un cambiamento, un lampo improvviso di gioia di vivere ad attraversarle gli occhi.

Devi lasciarla andare via da te, separarti da lei, come una rondine lascia volare via i suoi piccoli dal nido quando viene il momento giusto.

Devi lasciarla spiccare il volo e darle la possibilità di sperimentare, rielaborare, riflettere senza averti al suo fianco, lasciandole modo e tempo di trovare la sua strada, in modo che lei possa scegliere da sola se tornare indietro da te o allontanarsi per la sua via.

E resterai ad attenderla come si aspetta la pioggia durante la siccità, bramando con angoscia le prime gocce d’acqua che bagneranno il tuo volto e rinfrescheranno il tuo cuore assetato.

NdA:
La citazione iniziale è tratta dal film “A Cinderella Story”.
Spero che la flashfic vi sia piaciuta.
Fatemelo sapere
lulubellula