Avevamo 11 anni, quando smettemmo di
parlarci.
Era la sera del 31 agosto: come tutte le sere
precedenti, ci eravamo incontrati nella grande casa sull’albero che avevamo
costruito con tanta fatica, e soprattutto senza magia.
Eravamo fieri di quel nostro piccolo rifugio,
perchè era il nostro posto segreto, creato col sudore della nostra
fronte.
- Hermione! - esclamò lui con un sorriso
triste.
- Sei già qui? Hai fatto presto!! Ehi.. ma che
c’è? - gli chiesi io, notando la sua espressione.
- Domani inizia la scuola.. - disse
lui.
- E non ne sei contento?? Finalmente impareremo ad
usare la magia, e ci faremo tanti amici!! - commentai felice.
Ma lui non sembrava essere del mio stesso
parere.
- Vuoi dirmi cos’hai? - gli chiesi preoccupata,
agrottando la fronte.
- .. papà ha detto che quando saremo a Hogwarts..
dovrò fare finta di non conoscerti.. - mi disse lui, abbassando lo
sguardo.
- Perchè?!? - chiesi, anzi, praticamente urlai,
spalancando gli occhi.
- Perchè sei.. -
- Sono? - lo incitai io.
- .... una Mezzosangue. -
Fu come se avessi ricevuto una pugnalata in pieno
petto. Gli occhi mi si riempirono istantaneamente di lacrime: scesi dall’albero,
e corsi a casa.
Fu esattamente da quella sera, che la nostra
amicizia si ruppe.
Il mattino dopo, quando prendemmo l’Espresso per
Hogwarts per la prima volta, non ci guardammo nemmeno in faccia: eravamo come
due estranei.
E una volta arrivati al castello, quando fummo
smistati lui a Serpeverde e io a Grifondoro, seppi che avremmo finito per
odiarci.
Sono passati sette anni da quel primo giorno, quel
1° settembre in cui la nostra amicizia era ufficialmente finita.
Era il 1° settembre del mio, del
nostro, settimo anno a Hogwarts: ero accanto a
Harry e Ron, quando una voce mi fece voltare.
- Il Trio dei Miracoli è ancora tutto intero a
quanto pare.. -
Sapevo a chi apparteneva quella voce ancor prima
di girarmi: probabilmente era l’unica cosa che, in quei sette anni, non era
cambiata.
- Furetto.. - lo salutò Harry con un sorriso di
scherno.
- Sfregiato.. che farai dopo quest anno? Andrai a
lavorare per il tuo caro zietto babbano? O tu e Weasley fonderete una squadra di
Quidditch? Il nome potrebbe essere " la squadra dei pezzenti di Potter" , che ne
dici? -
Le orecchie di Ron si fecero subito rosse, mentre
Harry strinse forte i pugni.
- Smettila Draco. - dissi senza pensare.
Lui mi fissò per un lungo istante: erano sette
anni che non lo chiamavo così.
- Non azzardarti mai più a pronunciare il mio nome, sporca
Mezzosangue. -
Solo qualche precisazione: questa fanfiction non tiene conto
degli anni precedenti, poichè Harry ha ucciso Voldemort la notte in cui il
Signore Oscuro ha scagliato l'Avada Kedavra contro il piccolo. Ciò significa che
nè Silente nè Sirius sono morti, e Piton non è un Mangiamorte, tantomeno Draco.
Detto questo, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, e spero che
recensirete in tanti. Bacioni a tutti!! Chiara.
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