il mio "coso senza senso"
LA MIA
TRANQUILLA
GIORNATA
Ciao, io mi chiamo Mello!
Ecco, è così che si presenterebbe un comune
ragazzino di quattordici anni. Ma io sono tutto fuorchè
comune.
Be', ma come posso pretendere di essere normale se la mia vita
è
tranquilla come quella di un cammello che vive in Antartide?
E questa è la domanda che mi pongo ogni mattina prima di
cominciare una delle mie favolose giornate.
Con la velocità pari a quella di un bradipo ubriaco, mi alzo
dal
letto e mi stiracchio fino a quando non sento quel "cric" delle ossa
che tanto mi piace. Sembrerà strano, ma mi rilassa molto.
Vado
verso il bagno, però prima di fare la mia solita doccia, mi
guardo allo specchio. No, non è perchè sono
vanitoso, ma
volevo vedere a che punto era arrivato il livido che ho sulla guancia
destra.
E ora starete pensando: "Quell'attaccabrighe figazzo di Mello se lo
sarà procurato facendo a botte con qualcuno che gli stava
rompendo le scatole!". Ipotesi completamente... sbagliata!
Sì, di solito è in questo modo che mi procuro
ferite, ma non è andata così l'ultima
volta...
Due allegri giorni fa...
Stavo camminando per i corridoi della Wammy's House, più
precisamente correvo. Perchè? Stavo preparando una sorpresa
per
Roger, o come lo chiamo io, Vecchiaccio Scassa Gioielli. Sì
perchè, diciamocelo, è intelligente come gli
insetti che
colleziona! Comunque, ritorniamo alla sorpresa... volevo sostituire
quella brutta acqua sporca nel bicchiere dove tiene la sua fantastica
dentiera
con della purissima acqua di water! Non pensate che sia un pensiero
carino?
Quindi sono andato nel suo ufficio, non molto lontano dalla camera di
Near (altro malefico individuo, ma ci arriveremo tra un po'), ed ecco
il mio obiettivo sulla scrivania. Afferro il bicchiere e mi dirigo
verso il piccolo bagno che si trova dentro la stessa stanza. Sto per
cominciare la mia opera... ma ecco che la porta si apre!
Non sapendo cosa fare e dove nascondermi, poso il bicchiere dietro il
water e mi metto come un cretino accucciato in un angolo. Ecco che si
apre anche la porta del bagno... è la fine!
Nella disperazione del momento, comincio a pensare che il Vecchiaccio
Scassa Gioielli si sia tinto i capelli di rosso, ma poi capisco che si
tratta di Matt e un sorriso da rimbambito mi si stampa sulla faccia.
"Ciao Mello! Ti sto cercando da un'ora, ma che stavi facendo?!"
comincia il rosso come una mammina preoccupata.
Ancora non capisco come siamo diventati amici così stretti.
Ma
pensandoci bene, qui alla Wammy's, chi vorrebbe un isterico
cioccolatomane come amico? E un nerd fumatore incallito? Quindi non
trovando altri amici abbiamo cominciato a parlare... ma non
è andata
così. La verità è che era destino che
c'incontrassimo, lui è il migliore amico che si possa
avere...
"Ma mi stai ascoltando?"
... anzi, noi non siamo amici, siamo quasi fratelli...
"MELLO!"
Come osa interrompermi mentre penso?!
"Ma che cazzo vuoi?!"
"Che cosa vuol dire "che cazzo voglio"? Non mi stavi dando neanche
retta!" risponde giustamente Matt. Ok, questa volta ha ragione.
".... Scusa, pensavo che fossi il V.S.G.!" dissi pensando a quel brutto
vecchio.
"Sì, certo che sono lui... ma con cinquant'anni di meno!"
"Quanto sei sarcarstico".
"Comunque... cosa stavi architettando contro il V.S.G. stavolta?"
Come al solito mi capisce benissimo.
"Niente, volevo solo cambiare l'acqua sporca di questo bicchiere..."
dissi prendendo il suddetto dietro il W.C.
"... Con quella pulita del cesso." Conclusi con una risatina trattenuta.
"Quanto sei malvagio, all-"
Non ebbe il tempo di finire, perchè io indicai lentamente
dietro di lui.
"Cosa c'è? ...!!!"
"COSA VOLEVATE FARE STAVOLTA, MASCALZONI!" tuonò il vecchio
rimbambito.
"A-assolutamente nulla!" rispose Matt preoccupato.
"Siamo solo venuti a trovarti!" ma la mia mano che teneva l'oggetto di
vetro non aiutò a fortificare questa versione dei fatti.
"FUORI!" Urlò più arrabbiato che mai,
riprendendosi il bicchiere con la dentiera.
Quindi io e Matt ci misimo a correre più velocemente
possibile.
Lui prese il corridio a destra, mentre io quello che andava verso la
stanza di Near. Ah... non l'avessi mai fatto!
La mia corsa fu bruscamente interrotta da una fottuta paperella gialla
di quell'Omino Bianco! Così caddi in malo modo per terra...
Fine de "Due allegri giorni
fa..."
Ma dico, è normale giocare ancora con questa roba alla sua
età?!? Per punizione non gli restiuirò la Fottuta
Paperella, così impara a tenere gli oggetti a posto.
Mentre continuo a imprecare mentalmente contro il creatore delle
paperelle di gomma, mi lavo i denti e faccio una doccia veloce.
Esco dal bagno,completamente nudo, e mi dirigo verso l'armadio
(rigorosamente riempito con vestiti neri). Sto per infilarmi i boxer,
quando si spalanca la porta.
"AAAAAAH!!! N-NEAR! C-COSA CI FAI QUI?!?" Urlo coprendo i gioielli con
i boxer.
"S-scusa, pensavo che fossi già pronto..."
"Che cazzo volevi da me?!"
"Vorrei l'oggetto che mi hai tolto, ma per favore... mettiti quei
dannati boxer!" dice l'albino mettendosi una mano sugli occhi.
"Senti, ne parliamo a colazione... ora vattene!"
"D'accordo." risponde il puffo andandosene.
Ma cosa cazzo ho fatto per meritare tanta sfiga? Non solo quel nano
malefico mi supera in tutto, ora riesce anche ad umiliarmi senza
volerlo!
Questa giornata è cominciata proprio nel migliore dei modi,
non c'è che dire!
Una volta vestito del tutto, esco dalla stanza. Ma ecco che arriva
Tsunami-Matt pronto a scaraventarmi per terra, come sempre del resto.
"Matt, ma è mai possibile che non riesci a salutarmi
normalmente la mattina?!"
"Scusa! Ma ho una cosa importante da dirti!" Dice lui, porgendomi una
mano per aiutarmi a rialzarmi.
"Cosa c'è? Il V.S.G. proverà a lanciarsi da un
elicottero
senza paracadute? Oppure l'Omino Bianco tornerà al suo stato
originale, quello
candegginoso?" Domando tirandomi su.
"Smettila di scherzare! Sono appena riuscito a finire Slender: The
Arrival! Pensavo che ci avrei messo più tempo, invece
è
durato appena venti minuti!"
"Mi prendi per il culo?"
"No, l'ho finito veramente!"
"NON MI RIFERIVO A QUELLO, MATT!"
"Dai, non dovresti prendere la vita così seriamente!"
"E tu così alla leggera!"
"Forse... ma senza di me ti autodistruggeresti con tutta quella
serietà che ti ritrovi!"
"Basta, ho esaurito la mia pazienza!"
"Mello... tu la pazienza non ce l'hai mai avuta!"
"STAI ZITTO!" Urlo alzando un pugno verso di lui.
"Sbaglio o la mattina sei più suscettibile degli altri
momenti della giornata?"
"Matt, se vuoi farti ammazzare, stai usando la strategia giusta, te lo
assicuro!"
"Per favore, discutere è l'ultima cosa che voglio fare...
vado a
fare colazione, ci vediamo fra poco!" Dice prima di correre via.
Allora mi dirigo anch'io verso la tanta agognata colazione. Spero di
arrivare vivo alla mensa, ma le mie preghiere non possono ma essere
ascoltate, vero?
"Come va, Mello?"
Vero.
"Ehi, mi hai sentito?"
"Oh scusa, B. Va tutto bene."
Rispondo girandomi verso il tipo abbastanza particolare. Non mi piace
parlare con lui... non so, ha uno sguardo strano. Ma, dopotutto, chi
sono io per giudicare?
"Mmh... secondo te oggi avranno la marmellata di fragole? Ieri avevano
detto di averla finita..."
Ma che c'entra ora la marmellata?! Questo tizio vuole farmi impazzire
con i suoi discorsi senza senso? Vabbè, leggermente pazzo
lo sono già di mio, ma questo è esagerato!
"Non lo so, B... magari se vai a guardare con i tuoi bulbi oculari lo
scopri!"
"Sì, forse hai ragione..."
Non solo ha il carattere strano, ma anche l'aspetto! Poi, quelle
occhiaie... neanche Matt ce le ha così dopo le nottate
passate con i
videogiochi! Ha una maglia bianca striminzita e dei pantaloni larghi
quasi quanto quelli del nano malefico. Oh, parli del diavolo ed ecco
che arriva!
"Ciao Near..." Saluta B.
"Buongiorno, Backup."
No, il puffo bianco non doveva chiamarlo in quel modo! Ma non ricorda
cos'è successo all'ultimo che l'ha soprannominato
così?
"Come scusa?"
Oh, B ha deciso di dargli un'altra possibilità...
"Ho detto: "Buongiorno, BACKUP."
Ma allora è proprio tonto! No, non lo dico perchè
B mi fa
paura o perchè mi preoccupo per l'Omino Bianco... ma se
uccidesse di botte Near, con chi cazzo me la prenderei io?
"Near... nessuno deve chiamarmi in quel modo! Io non sono la copia di
nessuno!" Detto questo, afferra Near per il bavero della camicia, o
meglio, del telo della mongolfiera.
Ok, per ora non farò niente. Tanto, anche se il puffo si
spaventasse, più bianco di così non
può diventare,
giusto?
"E perchè mai non dovrei chiamarti così?
È il tuo pseudonimo qui."
Sembrerà innocente il piccolo, ma in realtà
è pieno di orgoglio fino alla punta dei capelli bianchi.
"Lo sai benissimo che lo odio... smettila di chiamarmi in quel modo!"
"Dammi un motivo per farlo." È testardo l'albino!
Senza alcun preavviso, B tira un pugno esattamente sulla guancia
sinistra di Near. Si vede un leggero rivolo di sangue colargli
dall'angolo della bocca. Ok, credo che sia arrivato il momento di
intervenire!
"Ehi, calmatevi voi due! Near, chiamalo B. E tu B, lascia subito Near!"
FORSE ho messo un po' troppa enfasi nell'ultima frase...
"Come mai tanto preoccupato per me?"
Brutto albino scassa maroni! Non solo ti salvo da una bella batosta,
devo anche rispondere alle cavolate che spari!
"Non sono preoccupato per te! Solo che mi scoccerebbe doverti
accompagnare in infermeria se non è neanche per mano mia!"
Certe
volte mi stupisco di me stesso! Riesco a inventare cazzate alla
velocità della luce!
"... Se lo dici tu. Allora, B,
puoi lasciarmi ora?"
"E va bene." Mentre risponde spinge Near e cado con lui
messo a cavalcioni sopra di me. Ma è completamente
impazzito?!
"Mmh... vi conviene alzarvi. Qualcuno potrebbe fraintendere." Dice
allontanandosi.
Bastardo! L'ha fatto solo per metterci in imbarazzo! Comunque, ora sono
tutti a mensa ed i corrdoi sono deserti... quindi ho vinto io, BACKUP!
"Scusami, Mello. Forse non avrei dovuto provocare in quel modo B..."
Sta per alzarsi, ma io lo fermo afferrandolo per la spalla. Lui mi
guarda con un'espressione interrogativa. Con la mano sinistra gli
asciugo il rivolo di sangue... ma perchè lo sto facendo?
"No, è anche colpa mia. Avrei potuto agire prima..." Ma
perchè sono così gentile?!
"Mello..." Dice il mio nome in modo così dolce...
Prima ancora di riuscire a capire quello che stavo facendo, mi ritrovo
con le labbra appiccicate alle sue. Non pensavo che fossere
così
calde, praticamente tutto il contrario del suo carattere. Con uno
scatto, inverto le posizioni: ora sopra ci sono io. Near ha gli occhi
semi-chiusi ed è praticamente immobile, trannè
per
qualche brivido che gli percorre la schiena ogni tanto.
Lentamente, comincio ad accarezzargli il collo. Sta tremando
più
di prima... non so perchè, ma mi da' un certo senso di
soddisfazione. Vorrei approfondire quel bacio, ma lui non me lo
permette. Però io non demordo, quindi gli infilo l'altra
mano
sotto la camicia. Lui, per riflesso incondizionato, apre un po' di
più la bocca e io ne approfitto per infilarci la mia lingua
desiderosa di conoscere meglio quella grotta umida.
A quanto pare si spaventa, perchè spalanca gli occhi grigi.
Mentre lui tenta di liberarsi dalla mia presa, io mi perdo in quelle
pozze scure come il cielo notturno senza luna. Potrei essere io la tua
luna, Near?
Alla fine riesce a divincolarsi e si alza velocemente. Allora mi rialzo
anch'io.
Ci fissiamo e ci fissiamo... non facciamo altro per non so quanti
minuti.
Lui ha uno sguardo indefinibile, mentre io... e come faccio a saperlo?
Non ho uno specchio!
"I-io vado..." comincia Near. Non l'ho mai visto così
sconvolto.
"Mmh..." è l'unica cosa che riesco a mugolare.
Mentre si allontana ed io continuo a fissare la sua schiena cercando di
immaginare cosa ci sia sotto, mi pongo due domande:
- Perchè Near sta andando in camera sua, invece
che a mensa?
- Possibile che io sia un tale pazzo pervertito?!
Alla prima non
so come rispondere, ma alla seconda non voglio rispondere!
Decido allora di abbandonare questi quesiti e recarmi finalmente a
mensa senza altre interruzioni. Ma credo che non ce ne saranno, visto
che ho superato i tre ostacoli principali: Matt, B e Near...
Non ho mai impiegato tutto questo tempo per andare a far colazione, ma,
miracolo dei miracoli, ce l'ho fatta!
Non credo sia necessario dire cosa mangio la mattina (e tutti gli altri
momenti della giornata), vero?
Come avevo già previsto, il rosso comincia immediatamente a
parlare.
"Ehi, Mello! Come mai ci hai messo così tanto?"
E ora? Cosa dico?! Potere dello Sfornacazzate... io ti invoco!
"Dopo che mi hai investito sono tornato in camera per pensare a qualche
altro regalo che possa piacere al V.S.G." Non è la
più
grande stronzata di sempre, ma dovrebbe funzionare.
"Ah, sì? E di cosa si tratta?"
Perchè devo inventare cazzate su cazzate? Ma non posso
dirgli quello che è successo veramente, almeno per ora...
"Pensavo di sostituire il suo colluttorio con della pipì di
gatto... tanto ce ne sono alcuni qui intorno."
Ok, il mio potere non sta funzionando, ti prego Matt... basta domande!
"Uhm... non mi pare molto nel tuo stile, però. Facciamo
così: dopo vengo in camera tua e pensiamo al 'Delitto
Perfetto',
d'accordo?"
"Va bene." Fiuuu...
"Ma per caso sai dov'è Near?"
"E perchè dovrei saperlo io?! Non sono la sua balia!" Oh,
no... sta ricominciando a sparare domande...
" Però non agitarti per nulla... fa male alla salute, sai?
Ma
con tutta quella cioccolata che mangi, non dovresti essere
più
dolce?"
"NON FA RIDERE, MATT."
"Oggi sei più scorbutico del solito!"
Se sapesse cosa mi è successo capirebbe!
DRIN DRIN DRIN!
"Pensa come vuoi, ma arriveremo tardi a lezione se non ci sbrighiamo."
"Sì."
Non ho mai amato così tanto il suono della campanella!
Ma non avevo ancora pensato al fatto che l'albino non perderebbe una
lezione per niente al mondo.
Eccoci davanti all'aula.
Ok, calma Mello! Basta solo andare dritto al tuo banco senza guardarti
intorno!
"Ciao Near!" Matt, ma perchè devi sempre interagire con le
forme di vita che si trovano a meno di 88 metri di distanza?!
"Ma dovevi proprio chiamarlo?" Dico all'orecchio di Matt.
"Certo, pensi che io sia stupido? Se tu non mi vuoi dire cosa
è accaduto, allora chiederò a Near."
In fondo, Matt non è il terzo della Wammy's House per nulla.
Lo dovevo capire che non mi aveva creduto, cazzo!
"Oh, ciao Matt ...e Mello"
"Sprizzi energia come al solito, vero Near?" Matt continua a fare il
sarcastico.
"Cosa c'è?"
"Senti, oggi Mello mi sembra strano... be', più del solito!
Tu sai come mai?"
A quella domanda, Near diventa di un rosso quasi invisibile.
"Ma che avete tutti oggi?! Perchè nessuno dei due vuole
dirmi la verità?!"
Fortunatamente, so che Near non parlerà... stessa cosa che
farò io! Quindi problema risolto!
"C'è qualche problema qui?"
Ah, certo... ci mancava solo Backup a completare l'opera!
"Sì. Di preciso sono due problemi."
"Se vuoi sapere qualcosa... forse io potrei rispondere."
Cazzo, cazzo di proporzioni storiche!
"Bene, per caso sai cos'è successo a questi?"
"Certo..."
Sono nella merda. NELLA MERDA PIU' TOTALE!
"... Però, non qui. Ti va bene se parliamo sotto la quercia
del cortile all'intervallo?"
"D'accordo..."
Finalmente quel drogato di marmellata se ne è andato! Matt
invece va a sedersi al suo posto.
"Mello..." Parte l'albino.
"Near, cosa facciamo?" Ormai non ho idee. Quindi, a questo punto,
è meglio allearci.
"Credo che a questo punto sia meglio lasciare che le cose avvengano."
"Credo di non aver sentito bene. Stai dicendo che dovrei lasciare che
quel bastardo di B racconti a Matt cos'è successo?"
"In fondo è il tuo migliore amico, no? Capirà. E
poi B
non ha visto nulla di così compromettente, dato che se ne
andato
prima che tu... ehm... ecco..."
"Sì, sì... ho capito! Ma tu non sai come potrebbe
reagire Matt... potrebbe finire la nostra amicizia!"
"Se sei così preoccupato...allora ci penserò io."
Detto questo sospira leggermente.
Non mi piace il tono con cui l'ha detto! Che vuole fare?!
"Cosa farai?"
"Una cosa di cui mi pentirò sicuramente..." Mentre lo dice,
va verso il suo banco in prima fila.
Cosa ti passa per la testa, Near?
L'ora di lezione sembra non finire mai, ma quando sento che la
campanella (che ora odio) mi risveglio e mi precipito in cortile.
Ad un tratto, sento che mi chiama un cespuglio.
"Mello, non fare nulla. Ci penso io."
"Mmh... e va bene, cespuglio. Ma stai attento!"
Dal vegetale vedo spuntare una sagoma bianca che, prima di andare da
Matt e B, mi accarezza leggermente la guancia.
"Sei diventato pazzo?!"
"Uh, scusa... ora vado."
Near, questo tuo modo di fare mi preoccupa non poco!
Per vedere cosa succede sotto la famosa quercia, mi metto nascosto
dietro un albero lì vicino. Bene, è arrivato il
momento...
"Salve Near. Hai deciso di raccontarci tutto di tua spontanea
volontà?" Comincia quello stronzo di B. Matt, invece, sta a
guardare.
"B... smettila di comportarti così. Ti assicuro che tra me e
Mello non c'è assolutamente nulla!"
OK...OK.... OK UN CAZZO! Era questo il suo grande piano? Praticamente
ha già fatto capire tutto!
"C-come scusa? Forse mi sono perso qualcosa..." Matt ha la stessa
faccia di quando fa la maratona delle dodici ore con i videogiochi il
sabato sera, e questo non è un buon segno!
"Vedi, Matt? Questo era quello che volevo dirti." Continua fiero quel
cretino di Backup.
"..." Vedendo il silenzio di Matt, perdo la mia già precaria
pazienza e sto per uscire allo scoperto. Ma mi fermo quando noto che
Near ricomincia a parlare.
"B, so che vuoi rovinare la mia reputazione e quella di Mello
perchè pensi che io ti abbia tradito con lui. Ma ti assicuro
che
per me esisti solo tu!"
Ecco l'unica cosa che mi passa per la testa in questo momento:
"?????????????????????????????????"
"EEEEEEEH?!?" Urlano Backup e Matt in coro.
"Sto dicendo che amo solo te!"
"Frenate un attimo. Allora, fatemi fare il punto della situazione: B
pensa che Near l'abbia tradito con Mello, e per vendetta B vuole
distruggere la vostra reputazione? E, soprattutto, voi due state
insieme?!?"
"Esatto."
"Non è vero! Sta sparando un mare di stronzate!" B
è più incazzato che mai.
"Basta, B. È inutile nascondere ancora la nostra
relazione..."
"Ehm... credo di essere leggermente
confuso..." afferma Matt
D'improvviso, sul volto di Backup si dipinge un sorriso malizioso e
questo non mi piace!
"D'accordo Near... ti credo e ti perdono" Cosa starà
pensando di fare?!
"G-grazie B..." Near ha un'espressione interrogativa.
"Sentite, credo che le vostre questioni di cuore non mi riguardino..."
interviene il rosso.
"Hai ragione, Matt. Per favore, potresti non dire a nessuno della mia amicizia con Near?"
"V-va bene... C-CIAO!!!" Detto questo corre via.
A questo punto, non ho nulla da nascondere. Quindi, raggiungo Near e lo
Stronzo.
"Salve, Mello." Comincia Backup.
"Near, si può sapere cosa ti è passato per la
testa?!" Mi rivolgo all'albino senza degnare di uno sguardo l'altro.
"L'ho fatto per te."
"Near..." Forse sarebbe stato meglio dire subito a Matt la
verità...
"Ehi, piccioncini... ora voglio qualcosa in cambio per stare zitto..."
"E a che servirebbe? Tanto Near ha già creato una versione
dei
fatti. Anche se lo dicessi a tutto l'orfanotrofio, tutti crederebbero
alla storia della gelosia." Dico sicuro di me stesso.
"Certo, potresti aver ragione se..."
"Se?" Near è più preoccupato che mai.
"...Se io non avessi questa registrazione."
Quindi ci mostra il cellulare di Roger.
"Visto? È tutto qui, nel cellulare fottuto a quel vecchio."
"Bastardo..." Giuro che tra un po' gli salto addosso!
"E che cosa vorresti in cambio?" Chiede l'Omino Bianco, distraendomi
dal mio istinto omicida.
"Finalmente me l'avete chiesto! Cosa voglio? Semplice..."
Prima ancora che parli, già immagino lui e Near nel letto
della
sua stanza che lo fanno! Dannazione! Nessuno può toccare il
mio
candido angelo!
"DICCI CHE CAZZO VUOI!" Ora ho perso la pazienza!
"... Tre barattoli di marmellata di fragole!"
"COSA?!" urliamo in coro io e Near.
"Avete capito bene! MARMELLATA
DI FRAGOLE!"
"Tutto qui?!" Chiedo io tra l'incredulo e il disperato.
"Ma non potevi prendertela da solo?" Ma come fa Near a rimanere nel
discorso?! Sono sicuro che anche lui ha immaginato esattamente quello
che
pensavo io!
"Non ce la faccio più! A mensa non ce l'hanno da una
settimana.
Però, dopo giorni di ricerca, ho scoperto che Roger ne ha
tre
barattoli in ufficio! Se non me la porterete... mostrerò a
tutti
questo video!"
"Ok, ok, lo facciamo!"
"Ehi, Near! Chi ti ha dato il permesso di rispondere per entrambi?!"
"Tu hai qualche soluzione migliore?"
"..." Mi ha fregato, di nuovo...
"Allora, i vostri obiettivi si trovano sopra l'armadio dell'ufficio,
d'accordo?"
"Sìssignore!" Diciamo io e Near mettendoci sull'attenti.
"Appena li avrete recuperati, dovrete portarli in camera mia, intesi?"
"Sìssignore!"
"Ok, ora sono stufo di giocare al militare"
"Secondo me era divertente."
Detto questo, fulmino Near con lo sguardo e noto che nasconde un
sorrisino. Non riesco ad arrabbiarmi con lui quando fa quella faccia...
è così dolce!
Mentre ci dirigiamo verso l'ufficio del V.S.G., l'albino mi rivolge la
parola.
"Mmh... allora sei pronto, Mello?"
"Sicuramente mai quanto te!" Non riesco mai a dimenticare il mio
complesso d'inferiorità...
"Non capisco perchè ce l'hai tanto con me... cosa ti ho
fatto?"
"Non fare il santarellino con me! Lo so che non sei così
stupido."
"Hai ragione. Ma volevo sentirlo dire dalla tua voce... è
così bella..."
Mi bloccai di colpo in mezzo al corrdoio.
"Cosa?"
"Nulla."
"Near, perchè mi fai soffrire così?"
"...Perchè ti voglio bene."
"Certo, mi vuoi bene..."
"Dai, andiamo. Roger è appena uscito."
"D'accordo."
L'ufficio del Vecchiaccio Scassa Gioielli è abbastanza particolare.
Ma
come può
amare così tanto gli insetti?! Comunque, non credo che sia
una
forma di amore quella di appenderli alle pareti...
"Uh... che schifo..." Mi scappa da dire. Ho sempre odiato quegli
animali così piccoli ed insignificanti.
"Invece di pensare agli insetti, perchè non trovi un modo
per
arrivare lassù?" Dice Near, indicando tre oggetti cilindrici
sull'armadio.
"Il più alto tra noi due sono io... ma è troppo
anche per me." Capitan Ovvio time!
"Allora fammi salire sopra le tue spalle, no?"
"No! Se qualcuno deve per forza salire sull'altro, quello sono io!"
"Ma che stai dicendo? Io sono più leggero di te."
"Io non voglio stare sotto!"
"Sì, lo so. Tu non vorresti mai stare sotto..."
Dopo qualche secondo capisco il doppio senso di Near. E io
che pensavo di essere pervertito!
"Non ti conviene sognare me e te a letto... non potrebbe mai
succedere." Dicendo questa frase, m'investe una certa sensazione di
tristezza.
"Scusami. Allora, ma fai salire? Ricordati del video che ha B...."
" Lo so, lo so! .... E va bene, sali! Ma fai in fretta!"
Dopo aver fatto salire con facilità l'Omino Bianco sulle mie
spalle, sento subito dei passi provenire dal corridoio.
"Ehi, Near! Sbrigati! Sta arrivando qualcuno!" Urlo sottovoce
"Non ce la faccio! Non ci arrivo ancora!"
"È normale che non ci arrivi se non stiri le braccia,
idiota!"
"Mello, sta per entrare!"
Preso dal panico, mi muovo senza preavviso e Near mi cade sopra.
Dev'essersi fatto male, perchè mugola impercettibilmente. I
passi sono sempre più vicini! Quindi lo trascino con me
sotto la
scrivania, posizionandolo in mezzo alle mie gambe e gli tappo la bocca
con la mano destra. La porta si apre un secondo dopo.
"Santo cielo! Dove avrò messo quei dannati documenti?!"
Posso
sentire distintamente il respiro pesante del vecchio bacucco. Cazzo! Si
sta avvicinando a noi!
"Li cerco dappertutto e sono proprio davanti ai miei occhi!" Ci credo,
visto che hai la vista sviluppata quanto quella di una talpa!
Sento un rumore di scartofie poi passi e infine la porta che si
richiude.
Tiro un sospiro di sollievo, ma subito dopo mi accorgo in che
situazione sono: il leggero respiro di Near mi solletica la mano che
gli tappa la bocca, mentre l'altra l'ho posata sul suo petto. Il suo
cuoricino batte all'impazzata, sarà perchè si
è
spaventato per l'arrivo di Roger o per merito mio?
Capisco che è la seconda opzione quando mi rendo conto che
il mio coso è
premuto sul suo culo, cazzo!
"Mpfh... mpfh!" Si agita contro la mia mano, ma non riesco a spostarla,
o meglio, non voglio...
La mano che stava sul suo petto scende lentamente verso il basso, fino
ad arrivare all'elastico dei larghi pantaloni e la infilo dentro i
boxer.
"Near... io non ti voglio bene."
"Mpfh?"
"... Io ti amo..." L'ho veramente detto? IO?!
Mentre mi pongo queste domande, sento una fitta alla mano destra.
"Ahi!" Cazzo! Ho pure sbattuto la testa contro la fottuta scrivania!
"Perchè cazzo mi hai morso?!"
"Non riuscivo a respirare... e leva quella mano da lì!"
"Ma Near..."
"La nostra prima volta... non vorrai farlo qui sotto?!"
"E perchè no?" Ok, il mio cervello è
ufficialmente andato a vedere 'L change the WorLd'!
"..."
"E va bene." Detto questo, sfilo a malincuore la mano dai pantaloni
dell'Omino Bianco.
Ci rimettiamo come prima per prendere quella benedetta marmellata.
"Allora, te lo ripeto: stira quelle dannate braccia!"
"Ma Mello... non ce la faccio!"
"Lo so che non sei abituato a fare questo tipo di operazioni... ma se
non lo fai, cosa cazzo facciamo con B?!"
"Mello, prendi quella sedia." Mi fa lui indicandomela.
Quindi lo faccio scendere, prendo la sedia e la porto davanti
all'armadio.
"Ok, ora sali sulla sedia. Dopo io salirò di nuovo sulle tue
spa-"
"Near, mi credi davvero così stupido da non capire cosa
fare?!"
"Scusa. È l'abitudine."
Non avrà detto quello che penso, spero! Continua a sfottermi
in ogni occasione! Be', ora sono stufo!
Sto per scaricare tutta la mia ira sul suo bel faccino, quando lui mi
bacia dolcemente. Istintivamente, porto un braccio a cingergli la vita
e lui mi accarezza i capelli dorati. Dopo pochi secondi si stacca.
Perchè vuole farmi impazzire?!
"Ti sei calmato, Mello?"
"..."
"Sali." Detto questo sta per staccarsi dal mio abbraccio, ma lo stringo
ancora più forte.
"Near, sappi solo che questa storia la riprendiamo più
tardi."
Non so se è stata una mia impressione, ma mi è
parso di
vederlo ghignare per un millesimo di secondo. Gli piace essere la mia
pazzia...
Finalmente salgo sulla sedia e Near, con non poca fatica, si arrampica
su di me. Comincia a prendere un barattolo alla volta che poi passa a
me per posarlo di lato. Non so grazie a quale miracolo, ma alla fine ce
l'abbiamo fatta!
Quindi usciamo velocemente dall'ufficio e ci dirigiamo verso la camera
di Backup.
"Mello... non voglio più vedere marmellata in vita mia..."
"Idem. Ora portiamo questa diabolica roba allo Stronzo. Dopo devo
sistemare una cosa..."
"... Cosa?"
"Voglio parlare con Matt e chiarire tutto."
"Sei proprio sicuro di volerlo fare?"
"Sì. Ho sbagliato a non dirglielo prima..."
"Siamo arrivati." Dice Near fissando la maniglia della porta.
"Bene." Entro senza neanche bussare. In fondo ho una reputazione da
difendere!
Mentre Near mi guarda con un'espressione di disapprovazione per il mio
comportamento, noto che non c'è nessuno nella stanza.
"E ora dove cazzo è finito?" Domando in modo educato, come
sempre.
"Mmh... allora li poso vicino al letto."
"Ok. Tieni." Dico passandogli il barattolo che tenevo io.
Mentre osservo la collezione di taglierini di Backup, sento Near urlare.
"AAAAAH!!!!"
"CHE SUCCEDE NEAR?!"
"B! Che ci fai sotto il letto?!" Domanda l'albino ancora sorpreso.
"Niente di particolare... è un mio hobby!"
"E-eh? Hobby? Ma questo è un orfanotrofio o un manicomio?"
Ormai sono esasperato.
"Diciamo che è un orfanicomio!" Backup è andato
del tutto, di questo sono sicuro.
"Senti, tieni questi cosi e cancella il video." Interviene l'albino
dopo essersi ripreso.
"Oh, marmellataaaa... e va bene, comunque avevo cancellato il video
subito dopo avervelo mostrato." Comunica il caro pazzo ficcando una
mano in uno dei barattoli.
"COS'HAI DETTO?!"
"Hai capito bene, Mello... dato che ero sicuro che mi avreste portato
la marmellata, ho cancellato tutto."
"Tutta questa fatica per niente..." sono sommerso dallo sconforto...
"Veramente a qualcosa è servito. Non ditemi che non avete
fatto neanche una porcata mentre eravate soli soletti..."
"B!"
"Near, dalla tua agitazione posso dedurre che-"
"STA' ZITTO!" Urlo preso dalla rabbia.
"Bene bene... ora potete anche andare. Vi prometto che non
dirò nulla a nessuno."
Mentre io e Near ci dirigiamo verso il corridoio, ci sentiamo chiamare
ancora.
"Ah, un'ultima cosa... non dovreste nascondere i vostri sentimenti."
Detto questo, sulla sua faccia si dipinge un sorriso appena accennato.
Guardandolo solo per un attimo senza dirgli nulla, spingo Near fuori
dalla stanza e mi chiudo la porta alle spalle.
"Almeno questa storia è finita..." Proferisce l'albino.
"Ma sei sicuro che quello non parlerà?"
"Non avrebbe motivo di farlo."
"Sì, ma a me sembra un po' pazzo..."
"..."
"Che hai da fissare così? Non penserai che anch'io sia un
malato mentale!"
"Non lo so. Ma se lo fossi, saresti il mio pazzo preferito..." Dopo
aver detto questo, Near mi lancia uno sguardo pieno d'affetto.
"Near..."
"Non dovevi parlare a Matt?"
"Oh, giusto..."
"Guarda che non devi per for-"
"No, è il mio migliore amico. Ma non so come la
prenderà... al massimo mi ritroverò un occhio
nero,
ahahah..." La risata più depressa che abbia mai fatto.
"Buona fortuna. Io torno nella mia stanza."
"Ciao, Near..." E dopo aver rivolto un'ultima occhiata all'Omino
Bianco, mi dirigo verso la stanza del rosso.
Ed eccomi qui... ok, sono pronto!
Busso alla porta... scherzo, apro senza preavviso, mi pare ovvio!
"Oh, Mello! Non indovinerai mai quello che B e Near..."
"Matt, B e Near non stanno insieme." Caspita, mi tremano le mani!
"Ah, già lo sapevi... come scusa?! Ma Near e B hanno detto
che-"
"No, Near si è inventato tutto per non mettermi nei guai con
te..."
"Ma come? B non si voleva vendicare perchè pensava che tu e
Near lo facevate?! E poi che vuol dire 'nei guai con me'?!"
"B voleva solo della stupida marmellata e ha ricattato me e Near"
"E in che modo?"
"Con un video... d-dove io e l'Omino Bianco l-lo stavamo quasi per
fare..." Cazzocazzocazzocazzo!
"E perchè?!"
"PERCHÈ IO AMO NEAR!"
Ok, ora sono pronto alla scarica di pugni che sto per ricevere. Non
scapperò, quando Matt avrà smesso di picchiarmi,
io...
"E allora?"
"C-cosa? N-non mi ammazzi?"
"E perchè mai dovrei farlo?! Ahaha!"
"Vuoi anche rimanere il mio migliore amico?"
"Ma certo! Se lo ami, io posso solo essere felice per te!"
"M-matt.." Trattenevo a stento le lacrime.
"Potevi dirmelo subito... noi siamo amici, e lo resteremo per sempre
fino alla morte!"
Ormai stavo per scoppiare a piangere, quindi corsi ad abbracciare Matt.
"Grazie Matt!"
"Dai, ora puoi anche andare da Near a riferirgli che vorrei conoscerlo
meglio anch'io adesso! Gli insegnerò pure come vincere la
Lega
Pokémon!"
Dopo essermi ripreso, mi staccai dall'abbraccio e gli risposi.
"Certo! Ci vediamo più tardi!"
"Ciao Mello!"
Mi metto a correre per i corridoi come un pazzo verso la stanza di Near
ed entro facendo un gran fracasso.
"Near! Near! Near? Dove sei?" Guardo ovunque, ma nulla.
Ad un tratto, sento abbracciarmi da dietro.
"Omino Bianco? Dov'eri finito?"
"Grazie al mio corpo minuto, posso infilarmi un po' dappertutto, sai?"
Sinceramente, non l'ho più sentito dopo che ha detto
'corpo'. Già il suo corpo... comincio a fare pensieri leggermente perversi,
quando la voce di Near interrompe il mio cervello.
"Mello, stai sbavando?"
"Eheheh... scusa! Ma tu mi prendi da dietro così..." Neanche
finisco di parlare, ed ecco che comincia a baciarmi il collo. Lui adora
farmi impazzire... alla faccia del candido angelo!
"Mello?"
"Mmh?"
"Ti amo anch'io."
Lui non è il mio candido angelo... è il mio
angelico diavolo! E io lo amo così!
Quindi mi volto verso di lui e comincio a baciarlo con passione e mi
ricambia come meglio può. Non sa quanto è dolce
mentre ci
prova! Ma con me migliorerà molto in fretta!
Il resto della giornata trascorre velocemente.
Arrivata l'ora di dormire, non torno nella mia camera. Non
dormirò da solo per molto tempo!
Appena entro nella stanza del mio Near, lo vedo già sul
letto.
Lo so che state pensando, piccole yaoiste assatanate! Ma non
è
ancora il momento per questo!
L'Omino Bianco mi fissa per un po' e poi si sposta lasciando lo spazio
per far salire anche me sul letto. E io non me lo faccio ripetere due
volte!
Bene, facciamo un piccolo riassunto della mia vita.
Vivo in un orfanicomio insieme a un drogato di marmellata, un
amico/fratello videogiocodipendente e un Appassionato di Fottute
Paperelle di Gomma, create al solo scopo di farmi incazzare.
Ora mi ritrovo con l'Appassionato di Fottute Paperelle di Gomma che
dorme accovacciato contro il mio petto. Non riesco a resistere alla
tentazione di ficcare la mia mano..... in quei capelli fuffolosi!
Cos'altro doveva essere?!
È così morbido, e ora è tutto mio!
Aaah... e anche un'altra giornata è finita! Ma oggi per me
è stato il giorno più speciale!
La mia vita sarà anche pazza e fottutamente strana, ma non
potrebbe essere migliore!
Dopo pochi minuti, mi addormento anch'io con un sorriso da bambino
stampato sulla faccia.
Note Deliranti di NR:
Ciao EFP!
È la prima volta che provo a scrivere una fic senza la
collaborazione della mia twin MK. Spero che non sia stata troppo
pallosa! XD
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Ma comunque, da me non aspettatevi cose del tipo: "È la mia
prima fic, abbiate pietà e recensite!"... No. Il mio tipo
è: "So dove abitate, e se vengo a casa vostra non lo faccio
per
prendere un thè..."
Dopo aver chiarito questo amichevole punto, spero davvero che la mia
storia vi sia piaciuta almeno un po'!
E soprattutto,
auguri di buon compleanno MK, MY TWIN!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti! <3
NR
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