Close your eyes, give me your hand, darling.
Do you feel my heart beating?
Do you understand?
Do you feel the same?
Am
I only dreaming?
Is this burning an eternal flame?
Uno strano
rumore svegliò Belle, la quale inizialmente fece una strana
smorfia: stava facendo
un così bel sogno! Si immobilizzò per un momento,
trattenendo il fiato,
cercando di ricordare più particolari possibile, ma il sogno
era quasi del
tutto svanito. Ricordava a stento la mano del suo Rumpelstiltskin che
le
sfiorava la guancia. Si stava formando un mezzo sorriso sul suo viso,
ma ecco
di nuovo quell’insopportabile rumore, il quale fu comunque
ignorato una seconda
volta: in ogni caso non sapeva da dove provenisse e non poteva fermarlo.
Cercò
Rumpelstiltskin con la mano, trovandolo, profondamente addormentato, a
pochi
centimetri da lei. Si girò sul fianco sinistro e lo
guardò con un sorriso. Da
quando si era ritrovata a dover essere la sua domestica aveva sempre
pensato
che ci fosse qualcosa di buono in lui e probabilmente aveva ragione. O
almeno
era quello che sperava. Gli spostò i capelli dalla faccia,
sfiorandogli la
fronte. Si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia; poi
appoggiò la testa
alla sua spalla e chiuse gli occhi, addormentandosi nuovamente.
I believe it's meant to be, darling.
I watch you when you are sleeping.
You belong to me.
Do you feel the same?
Am
I only dreaming?
Or is this burning an eternal flame?
Quando si
svegliò, aveva il braccio di Rumpel sul fianco e il suo
mento sulla testa. Si
crogiolò per qualche minuto in quella situazione; si sentiva
finalmente amata
dopo tanti anni. Gli passò una mano lungo il braccio.
«Buongiorno, Belle» le disse
lui, aprendo gli occhi. Belle alzò la testa e lo
baciò dolcemente.
Aspettava da
più
di ventotto anni quel momento, il contatto con la sua pelle, il leggero
solletico che le provocavano i suoi capelli quando si avvicinava per
baciarla,
ma soprattutto la consapevolezza di essere al sicuro tra le sue
braccia.
Pensandoci le ritornò in mente uno di quei piccoli momenti
degni di essere
ricordati, passato tanto tempo prima, quando cadendo dalla scala era
finita
dritta in braccio a Rumpelstiltskin. Avrebbe voluto rimanerci per
sempre e finalmente
aveva una possibilità.
Say my name. The sun shines through the rain.
A whole life so lonely.
And then you come and ease the pain.
I don't want to lose this feeling.
Stando
con lui, Belle si sentiva amata. Grazie a lei Rumpel era cambiato, lei
era
riuscita ad amare e farsi amare dal signore
oscuro. Sapeva di potercela fare, ce l’aveva messa
tutta, ed eccoli lì,
nello stesso letto, abbracciati.
A
volte si chiedeva come sarebbero andate le cose se Regina non
l’avesse tenuta
chiusa nel reparto psichiatrico: sarebbero comunque finiti insieme
anche se lei
non ricordava nulla? Erano destinati a stare insieme? Belle aveva
paura di
sapere le risposte, per questo tendeva a non pensarci troppo: non
voleva
perdere i sentimenti e le sensazioni che provava in quel momento. Era
innamorata di Rumpelstiltskin, lo era davvero.
Si
accoccolò ancora di più al suo fianco, chiudendo
gli occhi per un attimo,
respirando il suo profumo. «A cosa pensi, dearie?»
le chiese Rumpel sussurrando. Amava quando lui la chiamava in quel
modo, amava
il suono della sua voce quando pronunciava quella parola.
«A
niente, lascia stare» rispose con un sorriso e lo
baciò, come per evitare che
insistesse. «Ti amo».
Rumpelstiltskin
accennò un sorriso. «Anche io, dearie».
AN:
questa è la mia prima fanfiction su Once upon a time, non so
bene quando
potrebbe essere ambientata, ma sicuramente verso l’inizio
della seconda
stagione o giù di lì. Riguardo alla scelta della
coppia, chiaramente ho scelto il
mio OTP, Rumbelle tutta la vita!
La canzone che ho usato è Eternal flame delle Bangles, spero
che vi piaccia, o comunque spero di avervi dato un suggerimento sulle
canzoni da dover ascoltare (sì, perché Eternal
flame è tanto figa e le Bangles sono fantastiche).
Spero
che la oneshot vi sia piaciuta, fatemelo sapere con una recensione.
A
presto,
burrobirra
xx
|