The real love

di Nanni92
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Quartiere generale di Central City. Ore 8:00. Una donna con i capelli color dell’oro e in divisa militare si apprestava a raggiungere il suo posto di lavoro. Entrò nell’ufficio. Come sempre era la prima. Sistemò la borsa sulla scrivania e si affacciò alla finestra osservando la città quando era ancora tranquilla.

All’improvviso la porta si aprì

- Buongiorno tenente- salutò un uomo dai capelli scuri

Lei trasalì e si voltò di scatto

- Buongiorno Colonnello Mustang- disse facendo il saluto militare.

Riza andò alla scrivania, Roy seguì il suo esempio. Lo attendeva una pila di scartoffie da firmare e avere una “collaboratrice” armata di pistola non sempre era conveniente…

Poco dopo arrivarono Havoc, Fury, Falman e Breda che discutevano animatamente del risultato di una partita, ma in fondo ogni mattina discutevano per qualcosa quindi né Riza né Roy vi fecero molto caso

- Invece di discutere, mettetevi al lavoro- ordinò Riza

Mentre tutti lavoravano (bhè si fa per dire, infatti qualcuno batteva la fiacca, indovinate chi??), qualcuno bussò e senza aspettare risposta entrò.

- Sono il sottotenente Robert Smitt – si presentò l’uomo. Riza alzò lo sguardo e osservò l’uomo che aveva davanti. Aveva la pelle chiara, capelli biondi e occhi grigi, in aggiunta aveva anche una voce molto profonda. Riza si chiedeva se avesse mai potuto avere difetti…

- Posso sapere cosa fa qui?- chiese Roy con tono apatico

- Sono stato assegnato alla vostra squadra per il mio ultimo mese di lavoro nell’esercito- rispose prontamente Robert

- Bene…Tenente?- disse Roy

- Si signore?- rispose Riza

- Cerca una scrivania per il nostro nuovo amico-

- Si signore!-

- E tu…come hai detto di chiamarti?? Bhè non importa. In ogni caso dalle una mano!- aggiunse pigro Roy mentre firmava lentamente un documento

- Si signore…e comunque il mio nome è Robert Smitt-

Riza e Robert uscirono dalla stanza.

- Ma è sempre così attivo??- chiese sarcastico Robert

Riza sorrise. Un sorriso davvero raro, come avrebbe poi scoperto Robert

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Ore 18:00. Havoc, Falman, Fury e Breda erano già andati via e Robert decise di seguire il loro esempio. Si alzò e si diresse verso l’attaccapanni. Prese il suo soprabito e si voltò. Vide un Roy ancora intento a firmare documenti e una Riza che, dopo aver finito il suo lavoro, era intenta a fare da guardiana

- Tenente lei non va via?- chiese Robert

- Devo aspettare che il colonnello finisca il suo lavoro altrimenti non lo farà mai- rispose Riza senza staccare gli occhi da Roy

Roy la guardò torvo e poi si rimise a lavoro sbuffando

Riza allora prese la pistola e gliela puntò contro

Robert la guardò allibito…Roy invece iniziò a firmare più veloce che mai. 10 minuti dopo tutti i documenti erano stati firmati

- Con le buone maniere si ottiene tutto- disse Riza riponendo la pistola

Uscirono insieme, si salutarono. Poi Roy imboccò una strada, mentre Robert e Riza imboccarono la strada opposta.

Dopo un po’ il silenzio fu interrotto da Robert

- Cosa ti spinge a seguire un uomo così…così-

- Pigro? Testardo? Incosciente?- concluse per lui Riza

- E già- disse Robert sorridendo

-Ho fatto una promessa e la manterrò-

E continuarono la strada nel più totale silenzio.

Ad un bivio i due si salutarono e si divisero. Robert entrò nel portone di casa, salì le scale e mentre saliva non riusciva a non pensare a Riza. A quanto fosse bella e fedele e a quanto fosse imprevedibile.

Ecco il primo capitolo...Spero vi sia piaciuto e mi raccomando commentate!!





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