bye.

di sunneh
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Pensi di riuscir ad andare avanti.
Sei sul serio convinto che riuscirai a non pensarci,a dimenticare.
Non è così,non è mai così.
Ogni volta ti riprometti che quella potesse essere l'ultima volta,lo giuri a te stesso. Ma di te stesso non t'importa più nulla,ormai.
Allora lo rifai. E' un ciclo,un ciclo infinito.
Ne hai bisogno per continuare quella che inutilmente chiami 'vita'.
Le mani ti si sporcano di sangue. Le palpebre si spalancano,le pupille si dilatano.
Le lacrime spingono in gola,le reprimi.
Le meningi cominciano a pulsare,la vista ti si annebbia.
Piangi,per la rabbia che da sempre ti tieni dentro.
Continui,più in profondità.
Ti senti bene,dopo tanto ti senti bene,vivo.
Forse è l'unica cosa nella quale sei davvero bravo.
Inspiri a fatica,espiri con ancora maggiori difficoltà.
Cominci ad impallidire,le mani tremano,gli occhi si gonfiano.
Continui,tutto ciò ti sta bene. 
Trattieni il fiato. Per tanti anni hai solo consumato ossigeno,privandolo a chi lo meritava davvero. Perché tu non meriti niente.
Affondi la lama nella carne,ti squarci il tessuto del braccio ormai lacerato.
Le gambe ti tremano. Alla grande.
Così impari ad essere nato,a non essere come tutti,etichettato,conforme.
Soffochi un gemito e continui con quella dolce,dolcissima tortura che t'infliggi da tempo,ormai.
Vorresti smettere. Vrresti far qualcosa per rendere la tua 'vita' ciò che da sempre hai ammirato da lontano.
Ma non ne hai volontà. Ti manca il coraggio.
Codardo.
Non riesci a star in piedi,ti accasci in una pozza del tuo stesso sangue.
Vuoi farla finita una volta per tutte,spingi,più forte.
L'aria non arriva ai polmoni.
Non ci sono più lacrime,non riesci a piangere. La tua gola non emette nessun gemito,nemmeno voluto.
Stai morendo. Ci stai riuscendo.
Almeno toglierai il disturbo dalla merda di mondo nel quale vivi. Sai,però,che la vera merda,nel mondo,sei tu.
Il cuore rallenta,il sangue zampilla dalla vena che hai appena perforato.
Ti si serrano gli occhi. Addio. 




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