ormai appartieni al mio passato,ma non scorderò mai il male che mi hai fatto di __hugmewilliam
(/viewuser.php?uid=288434)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
È una giornata normale,come ogni giorno dopo essermi alzata mi sono lavata vestita e preparata la borsa per andare in università…io ho 18 anni mi chiamo Hope e vivo a Londra da un po’ per frequentare l’università di Oxford…
Una volta uscita di casa presi il bus e arrivai all’università
Dopo 3 ore di lezione sono uscita da quell’inferno e mi stavo avviando verso la fermata quando vado a finire incontro ad un ragazzo alto moro con gli occhi azzurri un bel ragazzo..aveva tanti tatuaggi sul corpo uno in particolare mi colpi era un teschio con una fiamma..un tatuaggio che metteva quasi i brividi
“scusami ero distratta e non ti ho visto”
“stai più attenta la prossima volta comunque sono James piacere di conoscerti”
“Io ehm..” ero in imbarazzo “io sono Hope”
“allora per farmi perdonare potrei darti io un passaggio ho la macchina li se vuoi”
“ehm..si per me va bene” pensai era solo un semplice passaggio in macchina niente di che
Arrivammo vicino la sua auto ed entrai
All’inizio non dissi una parola oltre l’indirizzo di casa mia ma dopo un po’ volli spezzare quel silenzio tombale che c’era
“allora James cosa mi racconti di te”
“beh..io ho 20 anni compiuti da una settimana e pratico boxe da 8 anni tu cosa mi racconti di te?”
“allora ho 18 anni e adoro la musica per me è vita…frequento l’università di Oxford e sono una ragazza che vuole vivere la vita al meglio e si vuole godere questi anni di gioventù senza trascurare lo studio”
“ah e non dimenticare che sei molto bella”
“ma chi io?scusa mi hai vista?sono brutta e….”
“non dire queste cose non mi piace quando una ragazza si crede brutta perché non esistono ragazze brutte”
“wow,sai come far tornare il sorriso ad una ragazza”
“eh..sembra proprio di si..allora siamo arrivati questo è il mio numero di cellulare se vuoi chiamarmi,sai mi ha fatto piacere conoscerti”
“anche a me”
Presi le chiavi dalla borsa e aprii la porta..una volta in casa mi misi a studiare un po’ e poi m addormentai pensando a…James?ok penso che mi sono innamorata!possibile un colpo di fulmine o sarà una semplice cotta?boh!!!sono confusa
|
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=1785376 |