A really strange summer

di HuldraxVilia
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                                    *flashback*
                                         3 mesi prima
 
Capitolo 1 WHAT THE FUCK?
 
GIULIA’S POV.
 
Traffico. Troppo traffico. L’aria era pesante, quasi irrespirabile. Io e Giada eravamo in viaggio da quasi due ore e lei non faceva che chiedermi la nostra posizione ogni dieci minuti.
< Dove siamo? >. Ecco, appunto. La voce di Giada mi arrivò come un sussurro, per colpa del vento che trascinava via la sua voce.
< Siamo a Spotorno, un quarto d’ora al massimo e siamo arrivate >. Le risposi scocciata. Era la decima volta in dieci minuti che me lo chiedeva.
< Ok >.
Per il resto del viaggio ci fu silenzio grazie a dio e al milkshake che avevamo preso all’ultima stazione di servizio.
Un quarto d’ora dopo.
Eravamo sotto casa di mia nonna, al mare. Per la precisione ci trovavamo in una minuscola frazione tra Diano Marina e Cervo, conosciuta come San Bartolomeo Al Mare. Un posto tranquillo, a volte troppo, per passare tre indimenticabili mesi con la mia migliore amica, nonché vicina di casa a Torino.
Oh ma che sciocca mi sono dimenticata di presentarci.
Io mi chiamo Giulia, sono alta, né troppo magra né troppo grassa, diciamo che ho le forme nei posti giusti. Ho gli occhi verdi tendenti al marroncino vicino alla pupilla, i capelli biondi-ramati e ricci/mossi.
Giada, la mia migliore amica/sorella acquisita, è fisicamente uguale a me, ma lei ha gli occhi scuri e i capelli castani.
Parcheggiai la mia decappottabile rossa nei parcheggi riservati sotto casa.
Prendemmo le nostre enormi e innumerevoli valige e ci dirigemmo verso il portone. Primo dilemma dell’estate: abito al primo piano, quindi, scale o ascensore? Ascensore. Decisamente ascensore. Finalmente eravamo arrivate. Infilai la chiave nella toppa, ma girò solo una volta invece di tre, qualcosa non andava: da quando mia nonna (la maniaca del pulito e sicurezza perfettina) non chiudeva a chiave? Buttai nella spazzatura le mie preoccupazioni: è estate, cazzo!
Spalancai la porta, lo spettacolo che vedemmo era indescrivibile: Zayn Malik, Harry Styles e Niall Horan camminavano tranquillamente nel
corridoio di casa MIA in costume da bagno.




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