Oh, salve! Era un po’ che non invadevo la sezione. :3
Questa one-shot nasce a seguito della visione del trailer di Thor: The Dark World. Credo che
qualsiasi fangirl del globo l’abbia ormai visto, quindi non sto a
spiegare quello che succede. O, per dirla in due parole, si vede
l’epico incontro tra Thor e Loki prigioniero e l’arrivo dei nuovi
nemici del dio bello & biondo.
E la nuova acconciatura di Loki, of course. (Solo io trovo che sia
bellissimo? Okay, ha rubato il look a Lestat di Queen of the Damned. E quindi? Sta
benissimo.)
Mossa dall’imbizzarrimento più puro e fangirlante come uno stallone ad
otto zampe, ho buttato giù queste quattro righe. Fate conto che la
storia sia ambientata durante il film. Mi sono ispirata alla sequenza
in cui si vedono Thor, Jane e Loki che camminano insieme per le lande
di quella che, suppongo, sia la terra degli elfi neri.
Enjoy.
The Cruelest
Nel gelido inverno di Svartálfaheimr, col vento che sibila tra i
tronchi di quercia spezzati e le rocce incurvate dai secoli, Loki
ritrova Thor.
E lo perde.
“Gli onori che mi concedi …” sussurra Loki, accucciandosi contro la
parete più interna della tenda montata da Volsagg.
Sono immersi nei boschi che conducono al cuore del regno degli elfi
neri e, ansiosi, attendono di abbattersi sui nemici che hanno osato
attaccare Asgard. Si muovono insieme: gli déi antichi e la giovane Jane
Foster, che ha caparbiamente insistito per rimanere accanto a Thor, per
seguirlo nella sua missione, poiché la Terra è regno e responsabilità
di entrambi. – Thor l’ha amata per
questo. L’ha amata ardentemente, glielo si legge negli occhi.
“Posso dormire vicino al futuro re,” aggiunge il dio dell’Inganno,
esibendo il migliore ghigno di compiacimento misto a sarcasmo.
Thor gli concede uno sguardo distratto, prima di tornare a studiare le
mappe.
“Se tenterai di scappare, sarò io ad inseguirti ed ucciderti.” Dice con
noncuranza.
Il sorriso di Loki si dilata e poi si piega in un broncio sdegnato.
“Non vuoi dare questa gioia a Sif?”
“No.” Replica Thor, secco. “Taci adesso,” comanda, intento a studiare
il percorso più breve per raggiungere le truppe di Malekith.
Loki si piega come può. Le catene che gli serrano i polsi non rendono
agevole nessuna manovra di rilassamento. Il dio sibila, dolorante. Thor
abbandona le sue carte.
“Ecco,” sussurra, avvicinandosi per sciogliere le catene del fratello.
Loki non può trattenere un sorriso vittorioso.
“Ripeto,” mormora, con voce morbida. “Gli onori che mi concedi.”
“Non sono onori,” replica Thor. “Sono punizioni.” E apre le manette. Il
fratello si massaggia i polsi contusi, esalando un sospiro di sollievo.
“Puoi mangiare.” Dice – ordina
– Thor. “Ma niente sidro per te.”
“Immagino che devi pur conservare le apparenze da duro carceriere …”
“Non parlare.”Loki addenta un tozzo di pane e si detesta per la
debolezza che lo costringe a sfamarsi in fretta. Alza lo sguardo, di
lupo ferito, e fissa Thor, sedutogli accanto.
“Ci farà uccidere, lo sai? La tua
bambina midgardiana.”
Lui non replica. Lo osserva con pazienza inedita.
“Ci condannerà e non potrai vendicare il tuo amato padre.” Continua
Loki.
Thor inclina il capo e, senza abbassare lo sguardo, si avvicina ancora.
Gli pulisce le labbra.
“La mia mano non si fermerebbe,” sussurra, contro l’orecchio del
fratello. “Non esiterebbe attorno al
tuo collo …”
Loki rabbrividisce.
Di piacere, di orrore.
“Perché non provi adesso? Dimostri nella pratica tutta la tua
determinazione.”
Thor lo fronteggia, gli occhi azzurri come ghiaccio e tempesta. Una
freddezza mai vista sul suo volto.
“Perché voglio punirti,” dice
l’erede di Odino, ed è spietato e potente come il padre. “Voglio
punirti davvero.” Si ferma, lecca le labbra sottili e le preme contro
quelle del fratello, esigendo un bacio pieno, lungo.
A Loki non resta che chiudere gli occhi e abbandonarsi alla mano
che lo sorregge per la nuca, contro le dita che premono sulla gola. La
lingua di Thor sa di sidro e sangue, i suoi denti si sfregano appena
contro il palato. Loki geme.
“Un po’ vaga, come punizione …” ansima, la fronte premuta contro quella
del fratello.
“La più crudele.” Dice Thor. E si alza, lo
lascia. “Torno da lei.”
Nella tenda scossa dal vento, per i boschi che conducono alla capitale
di Svartálfaheimr, Loki ritrova Thor.
E lo perde, ancora.
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