Il momento
più giusto
Lily Evans
guardò la sua immagine
riflessa nel grande specchio ovale, la cornice un po’
sciupata dal tempo.
Sorrise a quella
ragazza esile dagli occhi di smeraldo e dai
capelli rosso fuoco, le guance piene, rosee di gioventù e
grandi promesse. Si strinse
le mani al petto, quasi a voler calmare quel cuore che sembrava voler
scoppiare
o uscirle dalla gola per prendere il volo.
Se
non avessero avuto paura
forse avrebbero aspettato.
Se
nel’aria non ci
fosse stato quel terribile odore di morte, forse quel riflesso nello
specchio
sarebbe appartenuto ad una donna e non ad una ragazza.
Era sicuramente
troppo giovane per indossare quell’abito
bianco, quelle scarpette alte, laccate, e quei fiori pallidi,
così timidi in
quella morbida chioma cremisi, eppure sapeva che non vi era momento
più giusto
nell’irrefrenabile scorrere del tempo, per compiere quel
passo.
Chiuse gli
occhi, immaginando di trovarsi già là, al sicuro
tra le sue braccia, carezzata da quelle mani un po’ ruvide e
nodose che tanto
amava. Gli avrebbe scompigliato la già ribelle chioma scura,
si sarebbe
affidata a quegli occhi caldi, trincerati dietro quelle immancabili
lenti
sottili, a quel sorriso un po’ strafottente e borioso,
perché sapeva, che James
Potter, era l’uomo giusto, il suo compagno di battaglie, il
suo futuro e la sua
speranza.
Un sogno
luminoso, nell’oscura realtà creata da quel mago
di
cui la gente temeva anche solo il nome.
E lei
l’avrebbe combattuta anche così,
quell’oscurità, con
quel vestito bianco indosso, fiera, avrebbe scommesso nel futuro, non
avrebbe
lasciato che quella minaccia nera spegnesse la possibilità
dei giorni felici,
la gioia di un amore che era stanco di bacchette e sangue, di
incantesimi e di
verdi lampi di morte. Per un giorno avrebbe vissuto come se ci potesse
essere
un domani certo, come se nessuna minaccia incombesse sulle loro vite.
Sorrise
un’ultima volta al riflesso di quella ragazza troppo
giovane per quel vestito e per quelle scarpe, e si convinse, con il
cuore colmo
di gioia, che non vi sarebbe mai stato momento più giusto
per sposare James.
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