La tua anima è il mio fiato
‘Io lo voglio sposare, Burt’.
Così, secco, deciso, dritto al punto, dritto a ciò che vuole, dritto a Kurt.
Lo vuole sposare, vuole esserci. Non vuole perdere neanche un momento della vita del ragazzo che ama, non vuole lasciarsene scappare un secondo.
‘Io lo amo, Burt, lo amo davvero’.
Lo dice e gli vengono le lacrime agli occhi e il cuore gli si riempie di gioia. Succede ogni volta che ripete che ama Kurt, che pensa a Kurt, che desidera Kurt. Kurt gli riempie il cuore di gioia; l’anima di Blaine è il fiato di Kurt, il fiato di Kurt è l’anima di Blaine.
Blaine lo abbraccia, lo stringe, e si sente così speciale a tenere tra le mani qualcosa di così piccolo, così prezioso. E si sveglia la notte per pensare a lui e si addormenta per sognarlo.
Lo vuole sposare, lo vuole suo per sempre. Per sempre. È un’espressione che non lo spaventa più.
Vuole andare a vivere con lui, senza nascondersi, senza mentire: vuole urlare al mondo la sua felicità ed è disposto a tutto per farlo.
Blaine lo invidia, il mondo; sì, gli sembra così vuoto, così uguale, così grigio. Il mondo non ha Kurt, Kurt è solo suo, ce l’ha solo lui. Solo loro due sono due macchie di colore in mezzo a quel mondo grigio, ed è una cosa che niente potrà mai portargli via. |