Minutes To Midnight

di Rory_chan
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You’ll always be mine

You’ll always be Mine…

[Romantico, OOC, sentore (lieve) di Lemon]

 

Quando si guardavano, sentivano entrambi il terreno mancare loro sotto i piedi.

Quando si sfioravano, sentivano il cuore sussultare, perché sapevano come sarebbe andata a finire.

E quando si baciavano, sentivano il rimorso accendersi nel petto, perché sapevano che era sbagliato.

Ma quello non era un rimorso da pentimento…

…Perché quello sbaglio lo avrebbero rifatto mille ed altre mille volte.

 

Metaforicamente parlando, Sakura era come l’alba, rappresentata sempre con i suoi colori chiari e sfumati pastello.

Sasuke era come la notte: scuro e sempre nero. Massimo blu in uno sprazzo di momentanea felicità.

Ed erano gli esatti opposti.

Ma non era come nelle fiabe, dove le bambine credevano che il principe e la principessa si completassero, vivendo per sempre felici e contenti.

Non era così facile, non era uno schiocco di dita. [non era così  s t u p i d o]

Sasuke e Sakura [metaforicamente] erano opposti e come tutti gli opposti, si attraevano, perché ogni notte si amavano sempre, sempre di più e ancor di più.

Eppure non si completavano.

[lei era troppo chiara. E lui era troppo scuro]

 

Realmente parlando, Sakura era una stimata ninja medico grazie alla sua maestra Tsunade, grazie alle movenze da lei imparate, grazie all’acquisizione di sangue freddo e la capacità di non scoppiare a piangere non appena qualcosa andava storto.

Sasuke era un traditore di livello S, ricercato in tutte le terre ninja per colpa dei suoi obiettivi, della sua ostinazione, a causa di tutto il male del suo mondo.

Ma erano dannatamente uguali.

Sasuke e Sakura [realmente] erano uguali ed essendo uguali, non si potevano completare.

Perché nessuno può completarsi a vicenda, perché Sasuke era un dannato impuro, incapace di riuscire a depurarsi con l’amore.

E Sakura era un’impura della peggior specie. Perché tradire i suoi compagni, la fiducia del suo migliore amico era il suo peccato. E si era contaminata amando.

 

Quando si toccavano, chiudevano entrambi gli occhi, lasciando che quel turbinio di emozioni s’impossessasse dei loro corpi.

Quando divenivano una cosa sola, sospiravano per il sollievo di essere ancora insieme.

…e non avrebbero smesso mai.

 

Sasuke e Sakura erano opposti e come erano opposti, erano uguali.

Inevitabilmente si attraevano, senza avere la capacità di respingersi.

Ma non si completavano.

Loro non potevano completarsi.

E solo perché erano così diversi, così uguali, così strani…

…erano perfetti insieme.

 

 

Facendo un rapido calcolo…non so cos’ho scritto ^^” però mi piace, punto.

Stiamo parlando di Naruto Shippuuden, si era capito immagino, come si è capito che è la classica storia dell’amore proibito…però l’idea mi stuzzica, non ci posso far nulla ^^.

 

E con questo, apro la mia prima raccolta di fic assolutamente SasuSaku: one-shot, drabble, song-fic e chi ne ha, ne metta. Si alterneranno fra comiche, romantiche (e anche pucche U.U), angst. Puntualizzerò tutto ad inizio capitolo. Sperando che vi piacciano, in fede.

 

Dedicata a tutti coloro che mi hanno sempre seguito e alle mie compagne che adoro e con cui condividerò quel fantastico momento venerdì! Non vedo l’ora!

Ed ovviamente alle mie moglieH, sottointeso ^^”   

Recensite!

 

 

 





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