- Sorellina alzati! -
- Ryan.. nooo.. -
Sharpay odiava alzarsi presto al mattino: e
odiava ancora di più doversi alzare per andare a scuola.
Il suo primo giorno di scuola.
Certo, ci sarebbero stati tutti i suoi fans ad aspettarla.. ma
ci sarebbero stati anche loro.
Troy e Gabriella.
Sharpay aprì gli occhi a fatica, passandosi una mano tra i
lunghi e setosi boccoli biondi. Ryan la fissava con un sorriso, già pronto per
andare a scuola.
- Si può sapere a che ora ti sei alzato? - sbottò la bionda,
fissando il fratello.
- Alle 5.30! Volevo essere perfetto, è il nostro primo giorno!!
- esclamò allegro il biondo.
- E immagino che tu non veda l’ora di rivedere i tuoi
amici.. - commentò lei acida.
Ryan abbassò gli occhi, il sorriso che gli si spegneva.
- Ti aspetto di sotto. - mormorò il ragazzo, uscendo dalla sua
stanza.
Sharpay si diede mentalmente dell’idiota, alzandosi dal letto:
da quell’estate, suo fratello era ufficialmente entrato a far parte dei
Wildcats, ed era diventato amico della combriccola: Troy, Chad, Taylor,
Gabriella, Kelsi, Zeke, Jason, Marta..
E lei? Lei era rimasta sola. Come sempre, certo, ma fino a
quell’estate aveva sempre saputo di poter contare su suo fratello..
Ora, invece, era davvero sola.
Sharpay scosse la testa: doveva darsi una mossa, o sarebbero
arrivati tardi a scuola.
Si lavò, si truccò leggermente, appena un pò di matita negli
occhi e una passata di lucidalabbra, e scelse i vestiti da indossare: aveva
sempre amato quel momento, quello in cui doveva scegliere cosa mettersi per
apparire al meglio.
Ma quella mattina, non ne aveva voglia: a dirla tutta, la
voglia di tornare a scuola era praticamente sotto le scarpe.
Scelse in fretta, senza curarsi troppo di quello che
prendeva.
Indossò un paio di jeans chiari, con dei ricami floreali lungo
la gamba, e una canotta bianca, con una farfalla azzurra disegnata sopra.
- Buffo - pensò Sharpay - Amo il rosa, e mi sono vestita tutta
di azzurro. -
Si pettinò i capelli, lasciandoli sciolti, prese la borsa con i
libri, e scese le scale.
- Andiamo. - disse al fratello, evitando il suo sguardo.
Ryan sospirò, ma annuì e seguì la sorella.
- Guida tu. - disse la ragazza, porgendo al fratello le
chiavi.
Ryan la guardò sorpreso: sua sorella non faceva
mai guidare la macchina a qualcuno che non fosse lei.
- Ne sei.. sicura? - le chiese titubante, e lei annuì.
Il ragazzo alzò le spalle, aprì la portiera, si sedette, accese
la macchina, e partì.
Ci misero poco ad arrivare di fronte alla East High, e ci
misero ancora di meno a vedere tutto il gruppo dei Wildcats.
Ryan guardò sua sorella con la coda dell’occhio, e vide il suo
volto irrigidirsi.
- Vai. - sillabò Sharpay.
- Sharpay.. -
- Ryan, ti ho detto di andare. Ti stanno aspettando. Io me la
cavo da sola. -
Il ragazzo lanciò alla sorella un’occhiata penetrante, poi
annuì.
- Ci vediamo in classe. -
Ryan scese dalla macchina, fece un cenno di saluto alla
sorella, e si avvicinò al gruppo dei Wildcats, i quali lo salutarono
calorosamente.
Sharpay scese dalla macchina, e si avviò verso la scuola.
Il gruppo di amici guardò la Regina di Ghiaccio passare, ma non
la salutò.
Troy fissò gli amici, indeciso, poi fece un passo verso la
ragazza: - Ciao Sharpay. - la salutò.
La ragazza volse lo sguardo verso di lui, rivolgendogli un
timido sorriso.
- Ciao Troy. -
Due parole, in grado di cambiare la loro vita per sempre.
|