I see

di Rodinas
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I See

Io vedo, su di una spiaggia a me ben nota, bianchi piedi giocherellare tra le onde.
Un bel vestito color latte, svolazzare per gli zefiri ventosi.
Capelli, lunghi e belli, carezzati dalle folate, ballare liberi nel cielo.
Una ragazza, la mia, a danzare dolce più del miele, più bella di ogni cosa.
Io vedo, una pioggia di emozioni, che estive mi sommergono a guardarla, mentre lei si volta e mi dona il più bello dei sorrisi.
Poi dolcemente corre lasciando tracce di sé sulla battigia, cancellate velocemente dalle onde, ma ben scolpite ed immutabili nel mio cuore.
Il sole è caldo, il vento fresco, i suoi occhi mi dividono a metà, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, mia moglie riesce a donarmi la felicità.
Io vedo, un bagliore che mi lega il dito, una promessa invincibile, una forza sovrumana.
Una giornata come tante, in un cielo d'estate a Kamogawa, bagnata dal sole e dai suoi sorrisi, dalle sue risate.
Io vedo che sto per non resistere più e quindi mi alzo. Prendo un pallone bianco e rosso e lo getto contro il mondo.
Vedo le sue mani delicate e lisce che lo prendono, lanciandolo oltre il nostro destino, verso un nuovo domani.
Io vedo i suoi capelli d'argento, l'ametista dei suoi occhi, il suo pancione tondo.
Io vedo, lacrime di gioia, noi che ci abbracciamo e che insieme continuiamo a vivere.





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